Studentessa italiana violentata a Lisbona, nel quartiere di Martim Moniz

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Violenza, abuso

Una studentessa Erasmus di nazionalità italiana è stata violentata nella notte tra sabato 18 e domenica 19 gennaio 2025 nel quartiere di Martim Moniz, a Lisbona.

Secondo quanto riferito dalla polizia alla TVI (gruppo media della CNN Portugal), la vittima 23enne stava salendo le “Escadinhas da Saúde” quando è stata aggredita da tre individui di origine probabilmente indiana. L’episodio si è verificato intorno alle 4 del mattino, mentre la giovane donna stava tornando a casa dopo una serata trascorsa con un’amica.

Un’aggressione brutale

La giovane è stata avvicinata, afferrata per i capelli e trascinata all’interno di un edificio dove è stata violentata e derubata del suo cellulare.

Sul luogo del crimine sono intervenuti gli agenti della PSP (Polícia de Segurança Pública) e una squadra di investigatori criminali. La Polícia Judiciária è stata chiamata a effettuare i rilievi e si è recata in ospedale per interrogare la vittima.

Il quartiere purtroppo non è nuovo a episodi di criminalità. Qualche mese fa il primo ministro Costa era stato derubato da quelle parti.

Ritardo nella denuncia

La donna, spaventata e impossibilitata a contattare nessuno, è rimasta chiusa in casa fino all’ora di pranzo quando l’amica che l’aveva accompagnata la sera prima l’ha raggiunta. È stata proprio l’amica a chiamare la polizia e ad accompagnare la vittima all’ospedale São José.

Indagini in corso

Gli investigatori stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, tra cui una posizionata proprio di fronte all’edificio dove è avvenuto l’aggressione. Tuttavia, la vittima ha fatto la doccia dopo l’aggressione e potrebbe aver eliminato alcune prove.

Conferme mediche delle ultime ore

Gli esami effettuati sulla giovane qualche ora dopo l’accaduto, hanno confermato che è stata violentata. Secondo le informazioni raccolte, i tre individui si sono incrociati con la vittima pochi istanti prima che entrasse in casa. Approfittando del fatto che la giovane era sotto l’effetto dell’alcol, l’hanno avvicinata, aggredita violentemente e infine abusato di lei.

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È stato inoltre confermato che la giovane è stata colpita violentemente alla testa e al petto durante l’attacco. Nonostante abbia cercato di respingere gli aggressori, i suoi tentativi sono stati vani. Gli investigatori stanno esaminando i vestiti indossati dalla vittima e le tracce rinvenute sotto le unghie, dato che la giovane si è difesa durante la brutale violenza.

Le autorità stanno cercando i tre aggressori, descritti come uomini di origine indiana o pakistana, che si sono dati alla fuga subito dopo il crimine. Al momento, i presunti aggressori non sono stati ancora identificati.

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