Il fallo più brutale della storia Premier League

0
Fallo di ben Thatcher su pedro mendes

Quando si parla dei falli più brutti della storia della Premier League, uno degli episodi che torna sempre alla memoria è l’incredibile violenza dell’intervento di Ben Thatcher sul centrocampista portoghese Pedro Mendes. Un gesto tanto brutale quanto inspiegabile, che ancora oggi viene ricordato come uno dei momenti più bui del calcio inglese.

Uno dei falli più brutti di sempre è stato subito da un portoghese

Il fatto avvenne nell’agosto 2006, durante una partita tra Manchester City e Portsmouth. In un’azione apparentemente innocua vicino alla linea laterale, il difensore del City si rese protagonista di un fallo che sconvolse tifosi, media e addetti ai lavori, aprendo un acceso dibattito sulla tutela dei giocatori in campo.

Chi era Pedro Mendes?

Pedro Mendes era un centrocampista portoghese, noto per il suo stile di gioco elegante e tecnico. Nato a Guimarães, si affermò come uno dei centrocampisti più affidabili della sua generazione grazie alla sua intelligenza tattica, alla visione di gioco superiore e a una personalità discreta ma fondamentale per l’equilibrio delle sue squadre.

La sua carriera internazionale decollò con il Porto, dove sotto la guida di José Mourinho conquistò la Champions League nel 2004. Successivamente si trasferì in Premier League, vestendo prima la maglia del Tottenham e poi quella del Portsmouth, squadra in cui rivestiva un ruolo chiave come regista e leader silenzioso.

Nel Portsmouth Pedro Mendes era considerato uno degli elementi più preziosi, capace di dettare i tempi di gioco e di garantire solidità sia in fase offensiva che difensiva.


La dinamica del fallo

Durante il match tra Manchester City e Portsmouth nell’agosto 2006, Pedro Mendes stava cercando di liberarsi del pallone vicino alla linea laterale. In quel momento, Ben Thatcher lo colpì con una gomitata violentissima alla testa, in un’azione completamente fuori dal contesto del gioco.

LEGGI ANCHE  Dornes, il villaggio da fiaba fondato dai templari

L’impatto fu così duro che Mendes perse conoscenza immediatamente e crollò a terra in condizioni estremamente preoccupanti, suscitando il panico tra compagni e avversari.

Nonostante la gravità evidente dell’intervento, l’arbitro Dermot Gallagher non espulse immediatamente Thatcher, una decisione che ancora oggi viene considerata assurda e che avrebbe probabilmente avuto un esito diverso se all’epoca fosse già stato introdotto il VAR.

Le conseguenze immediate

L’intervento di Ben Thatcher su Pedro Mendes scatenò un’ondata di indignazione in tutto il mondo del calcio. Nonostante la mancata espulsione sul campo, le immagini dell’accaduto fecero rapidamente il giro dei media, mostrando la gravità del gesto.

Pedro Mendes venne trasportato d’urgenza in ospedale, dove rimase in osservazione per diversi giorni. I medici rilevarono una commozione cerebrale e seri rischi per la sua salute. Fortunatamente, il centrocampista portoghese riuscì a riprendersi senza danni permanenti, ma l’incidente segnò profondamente la sua carriera.

La pressione dell’opinione pubblica fu talmente forte che anche le autorità civili intervennero: la Greater Manchester Police ricevette numerose denunce da parte dei cittadini e aprì un’indagine sull’accaduto.


La sanzione a Ben Thatcher

Di fronte alla gravità dei fatti, la FA (Football Association) e il Manchester City furono costretti ad agire. Anche se sul campo l’arbitro aveva minimizzato l’episodio, successivamente:

  • Ben Thatcher venne sospeso per 8 giornate e multato pesantemente dal suo stesso club.
  • La Football Association impose ulteriori giornate di squalifica, condannando il gesto come violenza grave non giustificabile in alcun modo.

Il giocatore stesso fu costretto a rilasciare delle scuse pubbliche, ammettendo la brutalità del suo comportamento.


Perché questo fallo resta nella storia

Il fallo di Ben Thatcher su Pedro Mendes è ricordato come uno dei più brutali della storia della Premier League per diversi motivi:

  • La violenza gratuita e premeditata del gesto.
  • Le gravi condizioni fisiche in cui versava Mendes.
  • L’iniziale inadeguatezza della reazione arbitrale.
  • L’intervento successivo della giustizia civile, raro per episodi avvenuti su un campo da calcio.
LEGGI ANCHE  La prima storica vittoria del Casa Pia in un derby

Fu un momento che spinse il mondo del calcio inglese a riflettere seriamente sulla protezione dei giocatori e sull’importanza di punire con severità i comportamenti violenti.

Reazioni

Le reazioni all’accaduto furono immediate e durissime. Harry Redknapp, allenatore del Portsmouth all’epoca, dichiarò senza mezzi termini:

“Appena l’ho visto correre verso l’angolo, sapevo che sarebbe successo qualcosa.”

Un commento che lasciava intendere come il comportamento di Ben Thatcher fosse già noto per una certa aggressività in campo.

Le critiche verso Thatcher furono pesantissime: giornalisti, tifosi e opinionisti condannarono l’episodio come vergognoso e inadatto a un campionato professionistico. Anche molti giocatori di altre squadre espressero il loro sdegno, sottolineando come l’intervento avesse messo a serio rischio la vita di un collega.


L’impatto sull’immagine della Premier League

Il clamoroso fallo su Pedro Mendes — calciatore portoghese — spinse l’intero sistema della Premier League a interrogarsi seriamente sulla gestione del fair play e sulla necessità di una maggiore disciplina.

A seguito di quell’incidente e di altri episodi simili, furono rafforzati i protocolli di sicurezza, vennero introdotte sanzioni più severe per i falli violenti e si cominciò a discutere della necessità di strumenti tecnologici di supporto agli arbitri, anticipando di fatto il dibattito che avrebbe poi portato all’introduzione del VAR.


Che fine hanno fatto?

Pedro Mendes
Dopo essersi ripreso, il centrocampista portoghese proseguì la sua carriera con successo. Passò ai Rangers in Scozia, dove vinse il titolo di campione nazionale. Si ritirò dal calcio giocato nel 2012 e oggi lavora come osservatore e consulente tecnico, continuando a mettere a frutto la sua esperienza nel mondo del calcio.

Ben Thatcher
Al contrario, la carriera di Ben Thatcher subì un rapido declino. L’episodio ne danneggiò irrimediabilmente la reputazione. Dopo qualche altra esperienza nelle serie inferiori, si ritirò relativamente giovane e da allora è praticamente sparito dalla scena pubblica, lontano dai riflettori.

Il fallo di Ben Thatcher su Pedro Mendes resta ancora oggi uno dei momenti più scioccanti nella storia della Premier League.

LEGGI ANCHE  Alessandro Marcianò, il recordman italiano che ha surfato un’onda di 18 metri a Nazaré


Non solo per la violenza in sé, ma anche per il modo in cui costrinse tutto il movimento calcistico inglese a ripensare le proprie regole, aumentando la protezione dei giocatori e promuovendo una cultura di maggiore responsabilità in campo.

Pedro Mendes, con la sua classe e la sua determinazione, rappresenta la miglior risposta possibile a quel gesto terribile: non la vendetta, ma la dignità, il riscatto e la continuità di una carriera vissuta all’insegna della professionalità.

Author

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *