IRS Jovem: hai ricevuto più di quanto ti aspettavi? Ecco la spiegazione

Con l’arrivo della fine del mese, molti giovani che hanno diritto all’IRS Jovem si sono trovati una piacevole sorpresa: un salario netto più alto del previsto. Ma come mai? La risposta è semplice, e dipende da un errore di calcolo che alcuni hanno fatto. Vediamo insieme i dettagli.
Il nuovo modello di IRS Jovem permette ai giovani di scegliere se vogliono pagare meno tasse ogni mese, vedendo quindi aumentare il salario netto, oppure aspettare il rimborso fiscale l’anno successivo. Per chi ha scelto di beneficiare dell’esonero fiscale direttamente sullo stipendio, già questo mese si noterà la differenza.
Come funziona l’esonero
L’esonero dell’IRS si applica in questo modo:
- 1° anno di lavoro: 100% esente da IRS
- 2°-4° anno: 75% esente da IRS
- 5°-7° anno: 50% esente da IRS
- 8°-10° anno: 25% esente da IRS
Tuttavia, alcuni giovani hanno ricevuto più di quanto avevano calcolato. Perché? L’errore sta nel fatto che il calcolo dell’esonero deve essere fatto sul reddito imponibile e non sull’imposta stessa. In altre parole, si paga la normale aliquota IRS, ma solo su una parte del reddito. Facciamo un esempio.
Un giovane che guadagna 1.000 euro lordi al mese e si trova al quinto anno di lavoro ha diritto a un’esenzione del 50%. Questo significa che solo 500 euro sono soggetti a imposta. Dato che i redditi fino a 870 euro sono esenti da IRS, questo giovane non pagherà nessuna imposta su questi 500 euro.
L’errore comune
Molti giovani hanno commesso l’errore di calcolare il risparmio fiscale direttamente sull’imposta da pagare, invece che sul reddito esente. Di conseguenza, hanno ricevuto una bella sorpresa nello stipendio di questo mese. Ricorda: l’esenzione si applica sul reddito, non sull’imposta.
Altre informazioni utili
L’IRS Jovem è valido per i giovani fino a 35 anni e può essere utilizzato per i primi 10 anni di lavoro (continuativi o no). L’esenzione si applica solo fino a un massimo di 28.737,50 euro annui di reddito. In alternativa, puoi scegliere di non applicare la riduzione subito, ma ricevere il rimborso fiscale l’anno successivo, quando presenterai la dichiarazione dei redditi.