La prima storica vittoria del Casa Pia in un derby

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casa pia lisbona, squadra di calcio lisbona

Sabato 25 gennaio 2025 è stato un giorno indimenticabile per i tifosi del Casa Pia AC. Il clamoroso 3-1 inflitto al Benfica segnerà per sempre la storia del club. Per la prima volta, il Casa Pia è riuscito a battere uno dei colossi del calcio portoghese, ribaltando ogni pronostico e regalando ai propri tifosi una serata epica. Questo successo va oltre il campo: è un simbolo di speranza e ambizione per una squadra che, con orgoglio, guarda al futuro.

In questo articolo, esamineremo la storica vittoria contro il Benfica, il confronto in corso con le altre potenze di Lisbona, come lo Sporting, e il ruolo cruciale del presidente nel guidare il club verso nuovi traguardi.

L’ascesa del Casa Pia


Casa Pia sorprende il Benfica con una vittoria storica

Casa Pia 3-1 Benfica

Al Estádio Pina Manique, è andata in scena una partita che resterà nella storia per il Casa Pia, che ha battuto il Benfica 3-1, centrando così la prima vittoria contro le Águias in 86 anni di confronti diretti. La squadra di João Pereira ha reagito brillantemente a un inizio di partita difficile, ribaltando un 0-1 iniziale in un trionfo straordinario.

Il primo tempo: Benfica in controllo, ma l’errore di Silva cambia tutto

Il Benfica, fresco di vittoria della Coppa di Lega, aveva approcciato il match con sicurezza, ha iniziato dominando il gioco con un’alta percentuale di possesso palla. La squadra di Bruno Lage ha sviluppato un gioco fluido, scorrendo da un lato all’altro, mentre i nuovi arrivi come Di María e Alexander Bah hanno dato freschezza all’attacco. Proprio grazie a una combinazione ben orchestrata, il Benfica ha sbloccato il punteggio: un errore di Tchamba in area ha concesso un rigore, trasformato con classe da Di María (0-1).

Tuttavia, il Casa Pia non si è dato per vinto. Un errore incredibile di António Silva, che ha perso un pallone in uscita dalla difesa, ha permesso al Casa Pia di pareggiare con un tiro di Cassiano dopo un passaggio intercettato da Beni (1-1). Da quel momento, la partita ha cambiato faccia: il Casa Pia ha preso fiducia, mentre il Benfica ha iniziato a faticare.

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La ripresa: Casa Pia prende il controllo

Nel secondo tempo, il Casa Pia ha continuato a mostrare una mentalità aggressiva, senza arretrare di un passo. Nella prima occasione propizia, Larrazabal ha crossato dal lato destro, trovando Nuno Moreira che ha segnato con calma il gol del 2-1, ribaltando completamente il risultato. A questo punto, il Benfica è stato costretto a giocare in modo più offensivo, ma senza riuscire a concretizzare le sue occasioni.

Con l’ingresso di Schjelderup e Pavlidis, il Benfica ha cercato di scuotersi, ma la difesa del Casa Pia ha tenuto bene. Nonostante diversi tentativi di affondare, le Águias non sono riuscite a trovare la rete del pareggio.

La ciliegina sulla torta: Livolant segna il 3-1

Nel finale, con il Benfica sbilanciato in attacco, il Casa Pia ha colpito ancora: Livolant, lanciato in contropiede, ha segnato il gol del 3-1, chiudendo di fatto la partita. La squadra di João Pereira ha festeggiato con grande entusiasmo una vittoria storica, che mette fine a un lungo digiuno contro il Benfica.

Un successo meritato

Questa vittoria non solo regala al Casa Pia tre punti preziosi, ma rappresenta anche una dimostrazione di forza e resilienza. Dopo un periodo di sei partite senza sconfitte, la squadra ha ottenuto un risultato che le consente di continuare a sognare una stagione straordinaria. Il Benfica, d’altro canto, si trova ora ad affrontare una crisi di risultati: nelle ultime quattro partite, ha vinto solo contro il Famalicão e ha subito tre sconfitte, inclusa questa.


Marcatori:

  • Benfica: Di María (rigore)
  • Casa Pia: Cassiano, Nuno Moreira, Livolant

Il contributo del presidente Robert Platek

Robert Platek, presidente di Casa Pia AC, è un imprenditore di successo con una visione chiara per il futuro del club portoghese. Dopo aver acquisito il 100% delle azioni del Casa Pia AC, Platek ha subito delineato una strategia mirata alla crescita sostenibile, con un forte focus sul rafforzamento del settore giovanile. La sua visione non riguarda solo l’aspetto calcistico, ma anche la volontà di mantenere i valori fondanti di Casa Pia, che si riflettono in un impegno per l’inclusività e l’educazione, aspetti che sono sempre stati il cuore pulsante della storicità del club.

Platek ha portato avanti un progetto a lungo termine, con l’intento di consolidare Casa Pia nella Primeira Liga. Sebbene le sfide gestionali siano significative, il presidente ha saputo impostare un percorso che punta al rafforzamento delle risorse, tanto umane quanto infrastrutturali, per garantire stabilità e successo nel panorama calcistico portoghese. Il suo approccio pragmatico si riflette anche nella sua esperienza nel calcio internazionale, in quanto già proprietario di altre squadre, come il Spezia Calcio in Italia.

Nel caso dello Spezia, Platek ha acquisito il club italiano nel 2021, segnando l’ingresso della famiglia nel mondo del calcio italiano. L’amore per l’Italia, e in particolare per le Cinque Terre, ha spinto Platek a investire in una squadra di Serie A, con l’obiettivo di portare avanti un progetto a lungo termine che rifletta gli stessi valori di lavoro e umiltà che guidano anche Casa Pia. Come nel caso del club portoghese, Platek ha scelto di mantenere la continuità del progetto tecnico e ha subito messo in atto una strategia che punta alla stabilità finanziaria e al rafforzamento delle risorse interne, sia umane che infrastrutturali.

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Le origini di Casa Pia

Casa Pia è una delle istituzioni più storiche e rispettate di Lisbona, fondata nel 1882 come ente di beneficenza con l’obiettivo di fornire educazione e assistenza sociale ai bambini e alle famiglie svantaggiate. Sin dalla sua nascita, Casa Pia ha cercato di offrire opportunità di crescita e sviluppo attraverso l’educazione, un principio che ancora oggi permea le sue attività. La sua missione educativa è alla base di molte iniziative sociali e culturali che l’istituzione ha messo in campo nel corso degli anni.

Nel 1920, nasce la sezione sportiva, con la fondazione della squadra di calcio di Casa Pia AC. L’idea era di utilizzare lo sport come strumento educativo e di inclusione sociale, portando i giovani più svantaggiati a sperimentare i benefici del calcio, non solo sul piano atletico, ma anche come veicolo di valori positivi come il lavoro di squadra, il rispetto e la disciplina. Con il passare degli anni, Casa Pia AC è diventato simbolo di una realtà sportiva e sociale che rappresenta la comunità lisbonese e non solo.

Successi e difficoltà di Casa Pia nel calcio portoghese

Casa Pia AC ha attraversato diverse fasi nel panorama calcistico portoghese. Pur avendo avuto un impatto limitato nella massima serie per molti anni, la squadra è sempre stata una realtà rispettata, alimentata dalla passione dei tifosi e dalla sua capacità di attrarre giovani talenti. L’impegno nella formazione di calciatori e nella promozione di valori educativi ha permesso al club di crescere costantemente, con una forte identità e una solida base di supporto.

Nel corso della sua storia, Casa Pia ha vissuto anche momenti di difficoltà, passando per periodi in cui la squadra ha dovuto lottare per mantenere la propria posizione nelle leghe inferiori. Tuttavia, con il tempo, il club ha trovato la forza per superare queste difficoltà e affermarsi sempre più come una realtà solida nel panorama calcistico portoghese.

Il momento più significativo degli ultimi anni è stato il 2021, quando Casa Pia AC è riuscito a guadagnare la promozione in Primeira Liga, il massimo campionato di calcio portoghese. Questo traguardo ha segnato una nuova era per la squadra, che ha dovuto affrontare la sfida di consolidarsi tra i grandi del calcio portoghese. La squadra ha dimostrato di avere le risorse e la determinazione per rimanere stabilmente nella massima serie, un cammino che prosegue con l’ambizione di consolidare il suo posto nel panorama calcistico del paese.

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Oggi, sotto la guida del presidente Robert Platek e con una gestione che punta al rafforzamento delle strutture e del settore giovanile, Casa Pia AC guarda al futuro con ottimismo, con l’obiettivo di diventare una squadra competitiva e rispettata nel calcio portoghese, rimanendo sempre fedele ai suoi valori di inclusione sociale ed educazione.

Il confronto con Sporting e Benfica

Storia e Tradizione:

Casa Pia, pur essendo un club storicamente radicato a Lisbona, non può competere con i giganti locali come Sporting e Benfica in termini di storia e palmarès. Fondate nel 1906 e nel 1904, le due squadre hanno una tradizione calcistica ricca, con numerosi titoli nazionali e internazionali. Benfica e Sporting sono tra le squadre più titolate e conosciute a livello globale, con enormi tifoserie che le sostengono e una lunga storia fatta di successi. Casa Pia, d’altra parte, ha sempre avuto un’impronta più sociale ed educativa, con una forte identità legata all’inclusione e alla formazione dei giovani, che ha costruito la sua reputazione in maniera più graduale e meno centrata sui successi immediati.

Valori e filosofie:

Se da un lato Sporting e Benfica sono costantemente sotto pressione per vincere titoli nazionali e internazionali, perseguendo un modello economico e competitivo di alto livello, Casa Pia ha sempre mantenuto un legame forte con i suoi valori sociali ed educativi. Pur non avendo le stesse risorse finanziarie dei suoi rivali, il club è riuscito a rimanere fedele alla sua missione sociale, utilizzando il calcio come strumento di inclusione e crescita per i giovani della comunità. Casa Pia è la dimostrazione che è possibile costruire una solida identità attraverso l’impegno e la formazione, senza dover necessariamente seguire le logiche dei grandi club.

Obiettivi e risultati:

Le ambizioni di Sporting e Benfica sono sempre rivolte alla conquista di titoli e alla ricerca di un posto tra i migliori club europei, con la continua pressione di competere per il campionato nazionale e le coppe europee. Casa Pia, pur avendo obiettivi ambiziosi, si pone come un outsider competitivo, cercando di consolidarsi tra i grandi del calcio portoghese. Il recente successo contro Benfica è un chiaro esempio di come il club possa mettersi in mostra anche contro le squadre più forti, portando a casa risultati importanti e mettendo in evidenza la sua determinazione a crescere e a lottare.

L’Impatto sociale e culturale del Casa Pia

Il ruolo della squadra nella promozione di valori sociali e di inclusione:

Casa Pia ha sempre avuto un forte impatto sulla comunità locale di Lisbona, promuovendo valori come l’inclusione sociale, il rispetto e la solidarietà. La sua missione educativa non si limita solo alla formazione calcistica, ma si estende anche al supporto dei giovani provenienti da contesti più difficili. Il club rappresenta un esempio di come lo sport possa essere utilizzato come strumento di crescita e cambiamento sociale, dando opportunità a molti ragazzi di avere una via d’uscita attraverso l’educazione e lo sport.

L’impatto della recente vittoria sulla comunità locale e il rinnovato interesse attorno alla squadra:

La vittoria del Casa Pia contro Benfica ha avuto un grande impatto sulla comunità e sui tifosi. Questo successo ha rinnovato l’interesse verso la squadra, contribuendo ad aumentare la sua visibilità e a far crescere l’entusiasmo attorno alla sua stagione. Un risultato di questo tipo non solo dimostra la competitività del club, ma conferma anche la sua capacità di ispirare e coinvolgere il territorio, facendo sentire i tifosi orgogliosi del loro club. Il rafforzamento della squadra come outsider nel panorama calcistico portoghese ha infuso nuova energia nei tifosi e nel contesto sociale che supporta Casa Pia.

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