Dimettersi da un Lavoro in Portogallo: Diritti, doveri e calcolo del valore da ricevere
Dimettersi da un lavoro in Portogallo è un processo che coinvolge diritti e doveri specifici per il lavoratore. Questo processo varia a seconda che le dimissioni avvengano con o senza giusta causa, e implica anche il rispetto di determinate formalità e scadenze.
Qui di seguito, esploreremo in dettaglio cosa succede quando un lavoratore decide di lasciare il proprio impiego in Portogallo, integrando le informazioni sui diritti e i doveri che ne conseguono.
1. Dimissioni Senza Giusta Causa (Denúncia)
Quando un lavoratore decide di dimettersi senza giusta causa, si parla di “denúncia” del contratto di lavoro. In questo caso, il lavoratore deve fornire un preavviso al datore di lavoro, il cui periodo varia a seconda del tipo di contratto e dell’anzianità del lavoratore:
- Contratti a tempo indeterminato:
- 30 giorni di preavviso per lavoratori con meno di due anni di servizio.
- 60 giorni di preavviso per lavoratori con più di due anni di servizio.
- Contratti a tempo determinato:
- 15 giorni di preavviso per contratti di durata inferiore a sei mesi.
- 30 giorni di preavviso per contratti di durata pari o superiore a sei mesi.
- Contratti a termine incerto: Il periodo di preavviso è calcolato in base alla durata già trascorsa del contratto.
Se il lavoratore ricopre una posizione di responsabilità, il periodo di preavviso potrebbe essere esteso fino a sei mesi, secondo gli accordi collettivi o il contratto individuale di lavoro.
Conseguenze del Mancato Rispetto del Preavviso
Il mancato rispetto del periodo di preavviso comporta l’obbligo, per il lavoratore, di pagare al datore di lavoro un’indennità pari alla retribuzione corrispondente ai giorni di preavviso non rispettati. Inoltre, il lavoratore potrebbe essere chiamato a risarcire l’azienda per eventuali danni causati dalla mancata o tardiva comunicazione.
Un’eccezione importante è prevista per i lavoratori riconosciuti come vittime di violenza domestica, che possono cessare il contratto di lavoro senza preavviso in qualsiasi momento.
2. Dimissioni Con Giusta Causa (Resolução)
Quando un lavoratore decide di dimettersi con giusta causa, si parla di “resolução” del contratto di lavoro. I motivi che possono giustificare la giusta causa includono:
- Mancato pagamento del salario:
Se il datore di lavoro non paga il salario entro i termini stabiliti. - Violazione delle garanzie del lavoratore:
Inclusi i diritti stabiliti dalla legge, dal contratto o dalle convenzioni collettive. - Condizioni di lavoro inadeguate:
Compresa la mancanza di condizioni igieniche e di sicurezza sul lavoro. - Lesione dei diritti del lavoratore:
Offese alla dignità, alla libertà, o molestie da parte del datore di lavoro o dei suoi rappresentanti.
Indennità per Giusta Causa
In caso di dimissioni con giusta causa, il lavoratore ha diritto a un’indennità che varia tra 15 e 45 giorni di retribuzione base per ogni anno di servizio, con una proporzione per gli anni incompleti. Se il lavoratore può dimostrare di aver subito danni significativi, l’indennità potrebbe essere aumentata.
Il lavoratore ha 30 giorni per comunicare la rescissione al datore di lavoro dal momento in cui si verifica l’evento che giustifica la giusta causa. Nel caso di mancato pagamento dello stipendio per oltre 60 giorni, il termine di 30 giorni inizia dal secondo mese di mancato pagamento.
In questo articolo avevamo condiviso dei consigli su cosa fare nel caso si voglia lasciare il Portogallo.
3. Diritti dei Lavoratori
Indipendentemente dalla causa delle dimissioni, i lavoratori hanno diritto a:
- Compensazione per ferie non godute:
Il lavoratore deve ricevere il pagamento per le ferie maturate e non godute. - Tredicesima e quattordicesima:
Il lavoratore ha diritto a ricevere una parte proporzionale di queste mensilità aggiuntive. - Ore di formazione non svolte:
Se il datore di lavoro non ha fornito la formazione obbligatoria, il lavoratore ha diritto al pagamento delle ore di formazione non svolte. - Certificato di lavoro:
Alla fine del rapporto di lavoro, il datore di lavoro deve fornire un certificato che attesti il periodo di impiego e le mansioni svolte.
4. Doveri del Lavoratore
Oltre a rispettare il periodo di preavviso, il lavoratore ha l’obbligo di restituire immediatamente tutti gli strumenti di lavoro forniti dal datore di lavoro, come computer, telefoni aziendali, veicoli, e altri beni dell’azienda. Il mancato rispetto di questo obbligo potrebbe comportare responsabilità per eventuali danni.
5. Calcolo del Valore dell’Ultimo Stipendio
Quando si lascia un lavoro, è essenziale sapere esattamente quanto si dovrebbe ricevere nell’ultimo stipendio. Questo importo include non solo la retribuzione del mese in corso, ma anche eventuali ferie maturate e non godute, la tredicesima e quattordicesima proporzionate al tempo lavorato, e qualsiasi altra indennità dovuta. Per calcolare con precisione il valore da ricevere alla fine del contratto di lavoro, è possibile utilizzare il simulatore online fornito dal governo portoghese su ePortugal. Questo strumento aiuta a determinare l’importo esatto, tenendo conto di tutte le variabili rilevanti.
6. Possibilità di Revoca delle Dimissioni
Nel caso di dimissioni con giusta causa, se la firma del lavoratore sulla comunicazione non è stata autenticata da un notaio, il lavoratore ha il diritto di revocare la propria decisione entro sette giorni dalla comunicazione al datore di lavoro. In questo caso, tutti i compensi ricevuti devono essere restituiti.
Conclusioni
Dimettersi da un lavoro in Portogallo richiede attenzione ai dettagli legali e procedurali, indipendentemente dal motivo delle dimissioni. Il rispetto delle tempistiche e delle formalità garantisce che il lavoratore possa esercitare pienamente i propri diritti e evitare possibili conseguenze negative. Essere informati su questi aspetti è essenziale per gestire il processo in modo consapevole e protetto.