Che valuta usava il Portogallo prima dell’euro?
Se ti sei mai chiesto quale fosse la valuta del Portogallo prima dell’euro, sei nel posto giusto! Oggi parliamo dell’escudo portoghese, una moneta che ha segnato la storia del paese per quasi un secolo, dal 1911 fino al 2002. Tra curiosità storiche, inflazione, dittature e il passaggio all’euro, ecco tutto ciò che devi sapere sull’escudo.
L’escudo portoghese
Che cos’era l’escudo?
L’escudo venne introdotto ufficialmente il 22 maggio 1911, poco dopo la proclamazione della Repubblica, per sostituire il vecchio réis. In pratica, 1 escudo valeva 1.000 réis. Il nome di questa valuta significa letteralmente “scudo”, e il suo simbolo era il cifrão ($), che sicuramente avrai notato se hai visto delle vecchie banconote o monete portoghesi. Ogni escudo era diviso in 100 centavos, un po’ come gli euro oggi con i centesimi.
La vita difficile dell’escudo
Diciamo che l’escudo non ha avuto vita facile fin dall’inizio. Dopo la Prima Guerra Mondiale, l’inflazione colpì duramente il Portogallo, e il valore della moneta portoghese crollò fino a perdere il 97% del suo potere d’acquisto negli anni ’20. Ma con l’arrivo di Salazar al potere negli anni ’30, vennero attuate riforme drastiche che riuscirono a stabilizzare la moneta. Durante la Seconda Guerra Mondiale, l’escudo fu agganciato al dollaro statunitense, mantenendo un cambio di 1 a 25 con il dollaro fino al 1949.
L’escudo e l’Europa
Con l’ingresso del Portogallo nella Comunità Economica Europea nel 1986, la pressione per mantenere stabile la valuta aumentò. L’escudo si trovò a competere con valute forti come il marco tedesco, e nel 1992 subì una svalutazione del 6%. Questo fu uno degli ultimi passi prima del passaggio definitivo all’euro, che arrivò il 1º gennaio 1999, anche se le monete e banconote nel vecchio conio continuarono a circolare fino al 28 febbraio 2002.
Quanto valeva l’escudo?
Al momento del passaggio all’euro, il cambio era fissato a 1 euro = 200,482 escudos. Non a caso, i portoghesi avevano l’abitudine di parlare in “contos”: un “conto” equivaleva a 1.000 escudos, cioè circa 5 euro.
Dove trovare gli escudos oggi?
Oggi, gli escudos portoghesi possono essere trovati principalmente in mercatini dell’usato, negozi di numismatica o attraverso collezionisti specializzati. Uno dei luoghi più interessanti per cercare vecchie monete e banconote portoghesi è la Feira da Ladra, un famoso mercato delle pulci che si tiene a Lisbona ogni martedì e sabato. Queste monete o banconote possono essere dei simpatici souvenir da comprare in Portogallo.
Qui, tra bancarelle di oggetti vintage e antiquariato, si possono trovare spesso pezzi di storia monetaria portoghese, come gli escudos, venduti da venditori locali. La Feira da Ladra è un ottimo punto di partenza per chi cerca un pezzo di nostalgia o desidera iniziare una collezione numismatica legata al passato di Portogallo.
Un ricordo ancora vivo
Nonostante l’euro abbia sostituito l’escudo da più di vent’anni, molti portoghesi ricordano ancora con affetto la vecchia valuta, che è stata testimone di grandi trasformazioni storiche e politiche del Paese. Oggi, le monete e banconote in vigore fino all’introduzione dell’euro sono oggetti da collezione che raccontano una parte importante della storia del Portogallo.