Le scale mobili della Metro di Lisbona: Un problema persistente
Da anni, i passeggeri della metropolitana di Lisbona si trovano a fare i conti con scale mobili ed ascensori fuori servizio, soprattutto nelle stazioni più profonde e frequentate. Questo compromette l’utilizzo dei mezzi pubblici per alcune categorie e lo complica per tutti gli altri passeggeri.
La stazione Baixa-Chiado, situata a 45 metri sotto terra, è un esempio emblematico di questa problematica. Nonostante le promesse di riparazioni e miglioramenti, i problemi sembrano peggiorare, con gravi disagi per gli utenti, in particolare per coloro che hanno mobilità ridotta.
La situazione attuale delle scale mobili
Nel luglio del 2024, si registravano ben 22 ascensori fuori servizio sui 117 totali, un aumento rispetto ai 16 non funzionanti dell’anno precedente. Le scale mobili ferme sono passate da 26 a 39, rappresentando rispettivamente il 19% e il 16% di inoperatività. Questo incremento delle disfunzioni ha aggravato la frustrazione dei pendolari che si vedono costretti a percorrere lunghi tratti di scale a piedi, spesso con bagagli o spese.
Il Metropolitano di Lisbona ha iniziato un processo di reabilitazione delle scale mobili nella stazione Baixa-Chiado già nel 2018, con un investimento di 1,5 milioni di euro. Tuttavia, la conclusione dei lavori è stata più volte posticipata, con una nuova data fissata per settembre 2024. Nel frattempo, sono stati installati tre nuovi ascensori nella stessa stazione e altri due nella stazione Alameda per migliorare l’accessibilità.
Perchè molte scale mobili a Lisbona non funzionano? Le cause dei problemi
La direzione del Metropolitano di Lisbona attribuisce le continue interruzioni del servizio a vari fattori:
- Mancanza di pezzi di ricambio: La difficoltà di reperire rapidamente i componenti necessari per le riparazioni è un ostacolo significativo.
- Atti di vandalismo: Episodi di vandalismo sono frequenti e contribuiscono al danneggiamento delle infrastrutture.
- Inefficacia delle aziende di manutenzione: La qualità del servizio delle imprese incaricate delle riparazioni è spesso messa in discussione, con ritardi e interventi non risolutivi.
Bruno Vieira Amaral, un commentatore della radio Observador, ha espresso la sua delusione riguardo alla gestione delle manutenzioni: “Già non parliamo del metro in sé, che in ore di punta ha intervalli di 10 minuti, il che è inaccettabile in una capitale europea. Penso che non funzioni così da nessuna parte”. Amaral critica duramente l’incompetenza delle aziende responsabili, accusandole di non essere all’altezza delle esigenze di una metropoli moderna.
Gli investimenti e i risultati
Nonostante un incremento degli investimenti per la manutenzione – passati da 2 milioni di euro nel 2022 a 3,2 milioni di euro nel 2023 – non si sono riscontrati miglioramenti significativi nel servizio. Anzi, in molte stazioni la situazione sembra peggiorare. Il Metropolitano di Lisbona prevede che il 60% delle scale mobili fuori servizio sarà riparato entro la fine di agosto 2024, ma gli utenti restano scettici.
Le conseguenze per i pendolari
I continui problemi alle scale mobili e agli ascensori hanno un impatto significativo sulla vita quotidiana dei pendolari. Le persone con mobilità ridotta sono particolarmente colpite, trovandosi spesso impossibilitate ad accedere ai treni. Le lunghe attese per le riparazioni e la mancanza di alternative adeguate peggiorano ulteriormente la frustrazione degli utenti.
In alcune occasione inoltre anche chi arriva dall’aeroporto con valigie pesanti al seguito può essere penalizzato e costretto a trascinare grandi pesi su dalle scale.
Prospettive future
La situazione delle scale mobili e degli ascensori del Metropolitano di Lisbona è un chiaro segno delle difficoltà gestionali e operative che l’azienda sta affrontando. Nonostante gli investimenti e le promesse di miglioramenti, i problemi persistono, mettendo a dura prova la pazienza dei pendolari. Resta da vedere se le promesse di una piena accessibilità entro il 2025 saranno finalmente mantenute o se i disagi continueranno a essere una parte inevitabile dell’esperienza di viaggio a Lisbona.
