Come funziona il nuovo regime per residenti non abituali in Portogallo, RNH 2.0?
Negli ultimi anni il Portogallo è diventato una delle destinazioni più ambite per expatriati, pensionati e professionisti internazionali. La combinazione di un clima mite, un costo della vita relativamente contenuto, infrastrutture moderne e un’elevata qualità della vita ha reso il Paese particolarmente attrattivo per chi cerca sia opportunità lavorative sia una nuova residenza stabile.
Inoltre, il Portogallo offre un contesto sicuro, città vivaci come Lisbona e Porto, e una ricca offerta culturale e gastronomica, elementi che continuano a richiamare investitori e lavoratori qualificati da tutto il mondo.
Per incentivare ulteriormente l’arrivo di stranieri, nel 2009 fu introdotto il Regime de Residência Não Habitual (RNH), un regime fiscale speciale che prometteva vantaggi significativi, tra cui aliquote ridotte e esenzioni su determinati redditi esteri. Il regime conobbe un vero e proprio boom, attirando migliaia di residenti internazionali e contribuendo all’espansione del mercato immobiliare e alla crescita economica. Tuttavia, nel tempo, alcune criticità e abusi portarono a una riduzione dei benefici percepiti, segnando un declino dell’efficacia del RNH originale.
Oggi il Portogallo introduce il RNH 2.0, una versione rinnovata e più selettiva del regime, pensata per attrarre professionisti altamente qualificati, ricercatori e innovatori. Questo nuovo regime fiscale, noto anche come Incentivo Fiscal para Investigação Científica e Inovação (IFICI), rappresenta una strategia chiave per l’economia portoghese, volta a stimolare l’innovazione e a mantenere il Paese competitivo a livello internazionale. In questo articolo vedremo cosa significa il RNH 2.0, a chi si rivolge e perché può essere determinante per chi considera trasferirsi in Portogallo o investire nel Paese.
Il regime si affianca l’IRS Jovem, che da inizio 2025 permette agli under 35 di avere sgravi fiscali nella parte iniziale della loro carriera professionale in Portogallo.
Origine e contesto del RNH 2.0
Il Regime de Residência Não Habitual (RNH) “classico”, lanciato nel 2009, aveva l’obiettivo di attrarre residenti stranieri offrendo vantaggi fiscali significativi. Era rivolto a chi non era stato residente fiscale in Portogallo nei cinque anni precedenti e consentiva di beneficiare di aliquote ridotte e esenzioni fiscali su redditi esteri per un periodo di dieci anni. Nel corso degli anni, oltre 10.000 residenti internazionali hanno aderito al regime, contribuendo sia al mercato immobiliare sia all’economia portoghese. Tuttavia, con l’evoluzione del contesto economico e fiscale, il governo ha deciso di chiudere il regime RNH “classico” per i nuovi candidati a partire dal 1° gennaio 2024, mantenendo però i benefici per chi era già registrato fino al termine del periodo di dieci anni.
Con l’introduzione del nuovo programma, denominato RNH 2.0 o IFICI (Incentivo Fiscal para Investigação Científica e Inovação), il Portogallo ha avviato una strategia fiscale aggiornata, mirata a attrarre talenti internazionali altamente qualificati, ricercatori e professionisti nei settori strategici per l’economia nazionale. Il nuovo regime è entrato ufficialmente in vigore il 1° gennaio 2024 e prevede criteri più selettivi, con un focus particolare su attività di ricerca scientifica, innovazione tecnologica e professioni ad alto valore aggiunto.
Durante il periodo di transizione, il governo ha stabilito moduli e scadenze precise per la candidatura, consentendo a chi aveva già iniziato il percorso di adeguarsi al nuovo regime e garantendo continuità fiscale per i residenti qualificati. La nuova regolamentazione riflette l’intenzione dello Stato portoghese di posizionarsi come polo internazionale per innovazione, start-up e talenti scientifici, pur mantenendo la stabilità e la trasparenza che avevano reso il RNH originale così attrattivo.
Che cos’è il RNH 2.0 (o regime IFICI)
Il RNH 2.0, conosciuto ufficialmente come “Incentivo Fiscal para Investigação Científica e Inovação (IFICI)”, rappresenta l’evoluzione del precedente regime di Residenza Non Abituale. Il nome riflette chiaramente l’obiettivo principale del programma: creare incentivi fiscali mirati a sostenere la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica in Portogallo.
Il regime è pensato per attrarre professionisti altamente qualificati, ricercatori, startupper e lavoratori in settori strategici, con l’intento di stimolare attività innovative, rafforzare la presenza economica del Paese e aumentare la competitività internazionale. Si tratta di una strategia che unisce politica fiscale e sviluppo economico, valorizzando il capitale umano come leva fondamentale per la crescita.
I benefici fiscali del RNH 2.0 durano 10 anni consecutivi, durante i quali i partecipanti possono godere di agevolazioni significative sulle imposte, senza possibilità di rinnovo alla scadenza del periodo. Il regime si applica sia alle attività lavorative dipendenti che autonome, coprendo redditi derivanti dal lavoro in Portogallo e, in certe condizioni, anche redditi esteri, in linea con i trattati di doppia imposizione e le regole fiscali nazionali.
In sintesi, il RNH 2.0/IFICI non è solo un incentivo fiscale: è uno strumento strategico per trasformare il Portogallo in un hub internazionale di talento, ricerca e innovazione.
Chi può candidarsi e requisiti di eleggibilità per il RNH 2.0
Il RNH 2.0 è rivolto a un pubblico selezionato di professionisti e lavoratori qualificati, con l’obiettivo di attrarre talenti internazionali capaci di contribuire allo sviluppo economico e innovativo del Portogallo. Non tutti i residenti fiscali possono accedere al regime: esistono criteri precisi di eleggibilità che devono essere soddisfatti.
Requisiti generali
Per candidarsi al RNH 2.0, un individuo deve:
- Diventare residente fiscale in Portogallo: è necessario trascorrere almeno 183 giorni all’anno nel Paese oppure possedere una residenza permanente che dimostri l’intenzione di stabilirsi in Portogallo.
- Non essere stato residente fiscale in Portogallo negli ultimi cinque anni prima della candidatura.
- Svolgere una professione di elevato valore aggiunto riconosciuta come strategica per l’economia portoghese o essere impiegato in settori scientifici, tecnologici o di innovazione approvati dalle autorità competenti.
Profili professionali ammissibili
Il RNH 2.0 privilegia lavoratori impiegati in attività ad alto valore aggiunto, tra cui:
- Ricerca e sviluppo: ricercatori con PhD, partecipanti a progetti scientifici o tecnologici interni alla rete di ricerca portoghese.
- Professioni altamente qualificate: dirigenti, manager, specialisti in settori strategici per l’economia.
- Start-up e innovazione: dirigenti o dipendenti di start-up accreditate con alto potenziale di crescita e finanziamento venture.
- Centri tecnologici e innovativi: lavoratori impiegati in organizzazioni portoghesi che producono conoscenza e innovazione.
- Esportazioni e settori strategici: professionisti di aziende che esportano almeno il 50% del loro fatturato o operano in settori considerati strategici dallo Stato (IAPMEI/AICEP).
Redditi coperti dal regime
Il RNH 2.0 si applica sia ai redditi da lavoro dipendente sia autonomo, includendo:
- Redditi da lavoro in Portogallo legati a professioni ad alto valore aggiunto.
- Redditi esteri, se conformi ai trattati di doppia imposizione o alle regole fiscali portoghesi (alcune categorie di reddito, come le pensioni straniere, non rientrano nell’esenzione).
Considerazioni aggiuntive
L’accesso al RNH 2.0 richiede la presentazione di documentazione comprovante la qualifica professionale e l’impiego nel settore eleggibile. È fondamentale rispettare le scadenze e seguire la procedura di registrazione presso l’Autoridade Tributária e Aduaneira (AT), poiché solo dopo l’approvazione formale sarà possibile beneficiare dei vantaggi fiscali previsti dal regime.
In sintesi, il RNH 2.0 non è un regime universale: è progettato per attrarre talenti strategici, offrendo vantaggi fiscali significativi a chi contribuisce attivamente all’economia portoghese attraverso lavoro qualificato, innovazione e ricerca.
Benefici fiscali del RNH 2.0
Il RNH 2.0 (IFICI) offre un pacchetto di vantaggi fiscali pensato per attrarre professionisti qualificati e investitori internazionali, incentivando il trasferimento della residenza fiscale in Portogallo. I benefici sono strutturati per rendere il Paese competitivo a livello globale, garantendo agevolazioni su redditi nazionali ed esteri, pur mantenendo il focus su attività ad alto valore aggiunto.
1. Tassazione ridotta sui redditi da lavoro in Portogallo
I lavoratori che rientrano nelle categorie ad alto valore aggiunto possono beneficiare di un’aliquota fissa del 20% sui redditi da lavoro dipendente o autonomo.
- La riduzione si applica per un periodo di 10 anni consecutivi, senza possibilità di rinnovo.
- L’aliquota è applicabile solo alle attività riconosciute come qualificate secondo i criteri IFICI.
- Se la tassazione progressiva ordinaria risulta più vantaggiosa, il contribuente può scegliere di applicarla al posto della flat rate.
2. Esenzioni sui redditi esteri
Il RNH 2.0 consente, sotto determinate condizioni, l’esenzione dall’imposta su redditi provenienti dall’estero, grazie agli accordi di doppia imposizione (DTA) tra Portogallo e numerosi Paesi partner. Tra i redditi esteri potenzialmente esentati troviamo:
- Redditi da lavoro in professioni eleggibili.
- Redditi da lavoro autonomo, se conformi ai DTA o alla normativa OCSE.
- Dividendi, interessi e royalties provenienti da Paesi con DTA o non considerati paradisi fiscali.
- Redditi da capitale e plusvalenze su determinati investimenti esteri (alcune regolamentazioni sono ancora in definizione).
⚠️ Nota: le pensioni estere non rientrano nell’esenzione e saranno tassate secondo le aliquote progressive ordinarie in Portogallo (14,5%–53%).
3. Vantaggi su plusvalenze e redditi immobiliari
- I redditi da locazione possono beneficiare di un trattamento fiscale ridotto, se rientrano nelle regole DTA o non provengono da Paesi blacklisted.
- Le plusvalenze da vendita di beni mobili o immobili esteri possono essere esentate, a seconda della provenienza e del rispetto dei criteri di tassazione internazionale.
- I guadagni da cessione di titoli (azioni, obbligazioni, strumenti finanziari) seguono regole simili, con aliquote ridotte per Paesi non blacklisted.
4. Esenzioni patrimoniali e successioni
- Il Portogallo non applica l’imposta sul patrimonio né impone tasse sulle successioni ai parenti diretti (coniuge, figli, genitori).
- Questo rende il Paese particolarmente interessante per pianificazione patrimoniale e trasferimenti intergenerazionali, combinando stabilità fiscale e sicurezza legale.
5. Durata e condizioni dei benefici
- I vantaggi fiscali del RNH 2.0 sono validi per 10 anni consecutivi dalla data di approvazione del regime.
- Il programma non è rinnovabile, quindi alla scadenza i redditi nazionali ed esteri saranno tassati secondo le aliquote ordinarie portoghesi.
Il RNH 2.0/IFICI consente ai professionisti qualificati di ottimizzare la propria fiscalità, con tassazione ridotta sui redditi da lavoro, esenzioni per redditi esteri e agevolazioni patrimoniali, rendendo il Portogallo una delle mete più interessanti al mondo per trasferirsi e lavorare.
Confronto tra il vecchio RNH e il nuovo RNH 2.0
Il vecchio regime di Residenza Non Habitual (RNH), attivo dal 2009 fino alla fine del 2023, era concepito come uno strumento molto flessibile per attrarre expatriati, professionisti e pensionati stranieri. Consentiva l’accesso a una vasta gamma di attività lavorative, sia dipendenti sia autonome, e prevedeva vantaggi significativi sui redditi esteri, incluse le pensioni. In alcuni casi, le pensioni straniere potevano beneficiare di una flat tax del 10%, rendendo il Portogallo particolarmente interessante per chi desiderava trasferirsi dopo il pensionamento. Il vecchio RNH durava dieci anni e, in alcune circostanze, era possibile estendere o rinnovare i benefici. Il suo obiettivo principale era incrementare il numero di residenti fiscali stranieri e stimolare investimenti diretti nel Paese.
Il nuovo RNH 2.0, ufficialmente denominato Incentivo Fiscal para Investigação Científica e Inovação (IFICI), rappresenta un cambio strategico nella politica fiscale portoghese. Entrato in vigore il 1° gennaio 2024, il regime si concentra su professioni altamente qualificate, attività innovative e settori strategici, limitando l’accesso rispetto al vecchio programma. Tra le principali differenze rispetto al RNH tradizionale c’è l’esclusione delle pensioni estere dalle agevolazioni fiscali, così come un requisito professionale più rigoroso, che prevede l’appartenenza a settori considerati ad alto valore aggiunto. Anche in questo caso, la durata dei benefici è di dieci anni, ma il programma non è rinnovabile.
In sintesi, mentre il vecchio RNH puntava su un approccio più inclusivo e attrattivo per un pubblico ampio, il nuovo RNH 2.0 si caratterizza per la selettività e l’orientamento verso l’innovazione e la crescita economica, privilegiando l’ingresso di talenti internazionali in grado di contribuire attivamente al tessuto economico portoghese.
Procedura di candidatura e tempistiche per il RNH 2.0
Per poter beneficiare del RNH 2.0 (IFICI), è necessario seguire una procedura ben definita che combina requisiti fiscali, documentazione e scadenze precise.
1. Ottenere il NIF e stabilire la residenza fiscale
Il primo passo consiste nell’ottenere un Numero de Identificação Fiscal (NIF), l’identificativo fiscale portoghese indispensabile per qualsiasi operazione ufficiale nel Paese, inclusa la registrazione al RNH 2.0.
Contestualmente, occorre diventare residente fiscale in Portogallo, dimostrando di trascorrere almeno 183 giorni all’anno nel Paese o di possedere una residenza permanente. Questa condizione deve essere mantenuta per tutta la durata dei benefici fiscali.
2. Registrazione al regime RNH 2.0
Una volta stabilita la residenza fiscale, è necessario presentare la domanda presso l’Autoridade Tributária e Aduaneira (AT), tramite il modulo ufficiale. La registrazione deve avvenire entro i termini stabiliti dal governo, che possono prevedere scadenze particolari per chi diventa residente nel periodo transitorio del 2024.
3. Presentazione della documentazione richiesta
La candidatura richiede una serie di documenti che attestino:
- Di non essere stati residenti fiscali in Portogallo negli ultimi cinque anni.
- La qualifica professionale o l’appartenenza a un settore di alto valore aggiunto riconosciuto dalle autorità portoghesi.
- L’attività lavorativa: contratto di lavoro dipendente o atto di lavoro autonomo.
- Eventuali certificazioni dell’ente o dell’azienda che dimostrino il ruolo e la rilevanza professionale nel contesto dell’innovazione o della ricerca scientifica.
È importante assicurarsi che tutti i documenti siano aggiornati, correttamente compilati e conformi alle normative fiscali portoghesi.
4. Requisiti annuali e durata del beneficio
Il RNH 2.0 prevede benefici fiscali per 10 anni consecutivi, durante i quali è obbligatorio:
- Rimanere residente fiscale in Portogallo ogni anno.
- Svolgere attività eleggibili riconosciute dal regime, sia in forma dipendente sia autonoma.
Il mancato rispetto di questi requisiti può comportare la perdita dei benefici fiscali per l’anno in corso o per l’intera durata del regime.
5. Scadenze speciali e fase transitoria 2024
Per i nuovi residenti nel periodo di transizione del 2024, il governo portoghese ha stabilito delle scadenze particolari per consentire l’adeguamento al nuovo regime e la presentazione della documentazione necessaria. È consigliabile verificare con attenzione le date precise e anticipare la candidatura per evitare ritardi.
Implicazioni pratiche e punti d’attenzione del RNH 2.0
Il RNH 2.0 rappresenta un’opportunità significativa per chi desidera trasferirsi in Portogallo, ma comporta anche alcune attenzioni pratiche e obblighi fiscali da valutare prima di decidere il trasferimento.
Presenza minima e status fiscale
Per beneficiare del regime, è fondamentale rispettare la presenza minima di 183 giorni all’anno in Portogallo o dimostrare di avere una residenza permanente. Il mancato rispetto di questa condizione può comportare la perdita dello status di residente fiscale e, di conseguenza, dei vantaggi legati al RNH 2.0. È quindi importante pianificare con attenzione i periodi di permanenza e le eventuali assenze prolungate.
Tassazione comparata e convenienza dell’aliquota 20%
Il regime offre un’aliquota flat del 20% sui redditi da lavoro dipendente o autonomo in settori qualificati, ma non sempre questa soluzione è la più conveniente. Per chi percepisce redditi elevati, può risultare più vantaggioso rispetto al regime ordinario portoghese, che prevede aliquote progressive fino al 48%. È consigliabile fare un confronto tra il carico fiscale attuale e quello previsto dal RNH 2.0 per valutare il reale beneficio economico.
Pensioni estere
Una delle differenze più rilevanti rispetto al vecchio RNH riguarda le pensioni estere. I nuovi ingressi nel RNH 2.0 non beneficiano più della flat tax agevolata del 10%, come invece era previsto nel vecchio regime. Questo significa che chi è pensionato o percepisce rendite da pensione estera dovrà considerare l’impatto fiscale pieno sul proprio reddito, che viene tassato secondo le aliquote ordinarie portoghesi.
Attività professionale e idoneità
Non tutte le professioni sono automaticamente eleggibili per il regime. Per beneficiare dell’aliquota ridotta, l’attività deve essere svolta in un ente o azienda riconosciuta come idonea dal programma IFICI. Ad esempio, un software engineer può non avere diritto al 20% se lavora per un’azienda che non rientra nei criteri di qualificazione, anche se la professione di per sé è altamente qualificata. È quindi essenziale verificare in anticipo che la propria posizione e l’ente di riferimento siano conformi ai requisiti.
Costi e consulenza
Molti beneficiari riportano che la consulenza fiscale specializzata è fondamentale per navigare correttamente il regime, preparare la documentazione e ottimizzare la posizione fiscale. Investire in un consulente esperto può evitare errori costosi o ritardi nella registrazione.
Obblighi di dichiarazione e rischio di perdita dei benefici
Anche se alcuni redditi esteri risultano esenti da imposta, devono comunque essere dichiarati annualmente. Questo serve, tra l’altro, per applicare correttamente il principio di “progressione”, che può influire sulla tassazione dei redditi imponibili in Portogallo. Infine, il mancato rispetto delle condizioni annuali (presenza minima, attività professionale idonea, residenza fiscale) può comportare la revoca dei benefici per quell’anno o per l’intera durata del regime.
Impatto sul mercato immobiliare, investimenti e vita in Portogallo
Il RNH 2.0 non è solo un incentivo fiscale, ma ha anche ripercussioni dirette sulle decisioni di investimento e sullo stile di vita di chi considera il trasferimento in Portogallo.
Acquisto di immobili e vantaggi fiscali
Il regime rende l’acquisto di un immobile in Portogallo più conveniente per i professionisti qualificati. La tassazione ridotta sui redditi da lavoro e su alcuni redditi esteri permette di aumentare il budget disponibile per investimenti immobiliari, sia per residenza sia per generare reddito da locazione.
Questo crea un circolo virtuoso: i professionisti attratti dal regime cercano immobili, contribuendo alla dinamica del mercato immobiliare, soprattutto nelle città più richieste come Lisbona, Porto e regioni costiere del Sud.
Sinergie con visti e politiche di immigrazione
Il RNH 2.0 si integra con altri strumenti di immigrazione, come il visto D7 (per redditi passivi) o il Golden Visa (residenza tramite investimento), anche se questi ultimi sono soggetti a modifiche normative. La combinazione di visto e regime fiscale rende il Portogallo una destinazione competitiva per professionisti, investitori e famiglie internazionali, agevolando sia l’ottenimento della residenza sia l’ottimizzazione fiscale.
Qualità della vita e attrattività del Paese
Oltre agli aspetti fiscali, il Portogallo continua a essere attraente per qualità della vita, clima, sicurezza e costi relativamente contenuti rispetto ad altri Paesi europei. La combinazione di vantaggi fiscali, stabilità politica e servizi di buona qualità rafforza il Portogallo come meta per chi cerca un equilibrio tra lavoro, reddito e benessere personale.
Limitazioni e attenzione alle condizioni professionali
È importante ricordare che il RNH 2.0 non è un regime automatico per tutti. Solo chi svolge attività in settori qualificati e riconosciuti può beneficiare delle aliquote ridotte. Di conseguenza, prima di pianificare un investimento immobiliare o un trasferimento, è necessario verificare idoneità professionale, status fiscale e requisiti di residenza.
In sintesi, il RNH 2.0 rappresenta una leva significativa sia per chi vuole vivere in Portogallo sia per chi desidera investire nel mercato immobiliare, a patto di rispettare le condizioni richieste e pianificare attentamente il proprio percorso fiscale e professionale.
Domande frequenti (FAQ) sul RNH 2.0
1. Posso richiedere il RNH 2.0 se sono pensionato?
No. Il nuovo regime RNH 2.0 (IFICI) non prevede più aliquote agevolate sulle pensioni per i nuovi ingressi. Chi riceve una pensione estera sarà tassato secondo le aliquote progressive ordinarie in Portogallo (14,5%-53%).
2. Qual è la durata del beneficio?
Il beneficio fiscale dura 10 anni consecutivi, non rinnovabili. È necessario mantenere la residenza fiscale e l’attività lavorativa eleggibile durante tutto il periodo.
3. Quali attività o aziende sono considerate “eleggibili”?
Il regime è destinato a professionisti in settori di alto valore aggiunto, innovazione e ricerca scientifica. Le attività devono essere svolte in aziende o enti riconosciuti come idonei dallo Stato portoghese (es. start-up accreditate, centri R&D, settori strategici approvati da AICEP/IAPMEI).
4. Cosa succede se cambio lavoro o azienda?
Il beneficio si mantiene solo se la nuova occupazione rientra ancora nelle attività e negli enti eleggibili. Se il nuovo lavoro non soddisfa i criteri, si rischia la perdita del regime.
5. Posso beneficiare del regime se ho una società all’estero e lavoro da remoto?
Sì, ma solo se l’attività rientra nelle categorie professionali riconosciute e il reddito è prodotto in un Paese con cui Portogallo ha un accordo di doppia imposizione (DTA) o secondo i criteri previsti dal regime. La residenza fiscale deve comunque essere in Portogallo.
6. Quali sono le tempistiche per presentare la domanda?
La domanda deve essere presentata entro il primo anno di residenza fiscale in Portogallo. Per chi ha iniziato la residenza nel 2024, sono previste alcune scadenze transitorie.
7. Cosa succede se non mantengo la residenza fiscale o interrompo l’attività eleggibile?
Il regime richiede la residenza fiscale continuativa e lo svolgimento di attività eleggibile. Interruzioni o mancato rispetto delle condizioni possono comportare la perdita dei benefici fiscali.
8. Esenzioni per redditi esteri: quali condizioni?
Alcuni redditi esteri (lavoro dipendente, lavoro autonomo, capitali) possono essere esenti da tassazione in Portogallo se provengono da Paesi con accordi di doppia imposizione o non sono da Paesi “blacklist”. La regolamentazione definitiva è ancora in fase di chiarimento.
9. Pensioni estere: come vengono tassate?
Le pensioni estere non rientrano nelle agevolazioni del RNH 2.0. Saranno tassate in Portogallo secondo le aliquote progressive ordinarie (14,5%-53%).
10. Quali sono i costi di consulenza tipici?
Molti beneficiari riportano che è utile rivolgersi a consulenti fiscali esperti. I costi variano in base alla complessità del caso e possono includere assistenza per la domanda, pianificazione fiscale e gestione annuale delle dichiarazioni. Indicativamente, per un singolo professionista i costi partono da alcune centinaia fino a qualche migliaio di euro all’anno.