Molotof: il budino portoghese che conquista al primo assaggio

0
Molotof: il budino portoghese che conquista al primo assaggio

Se dopa un’ottima cena in una tasca portoghese dovessero offrirvi una Molotof, non fatevi prendere dal panico, non si tratta di niente di pericoloso.

Molotof: il budino portoghese leggero… e esplosivo di gusto

Il Molotof è un dessert tradizionale portoghese che conquista al primo assaggio grazie alla sua leggerezza e alla consistenza meringata, quasi eterea, simile a una nuvola che si scioglie in bocca. Il suo nome evoca un’esplosione… ma di dolcezza, perché, sebbene ricordi i botti di guerra, il sapore è delicato e avvolgente. La sua preparazione richiede pochi ingredienti semplici: albumi d’uovo, zucchero e caramello, ma il risultato è un dolce elegante e scenografico. Perfetto in ogni occasione, dalle cene in famiglia alle festività, è la prova che un dessert può essere “esplosivo” senza fare rumore in cucina.

Origine e storia del Molotof

La storia del Molotof affonda le radici nel “pudim Malakof”, un dessert nato durante la Guerra di Crimea (1854-1855). Il nome originale faceva riferimento alla fortezza di Malakof, conquistata dal generale francese Pélissier, divenuto duca di Malakof.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, il dolce assunse il nome attuale, ispirato al ministro degli Esteri sovietico Vyacheslav Molotov. In Portogallo, questa confusione di nomi trasformò il Malakof nel celebre Pudim Molotof, un dolce che, pur evocando armi e battaglie, è diventato simbolo di leggerezza, dolcezza e celebrazione, particolarmente apprezzato durante le festività.

Ingredienti tradizionali del Molotof

Per preparare un Molotof perfetto, bastano pochi ingredienti semplici ma di qualità:

  • 6-7 albumi d’uovo freschi (o in pacchetto, per evitare sprechi di tuorli)
  • 200-300 g di zucchero, a seconda della dolcezza desiderata
  • Caramello: zucchero e acqua, per creare quella glassa dorata e lucida che avvolge il pudim
  • Aromi opzionali: vaniglia per profumare, fili di uovo per decorare e mandorle tostate per aggiungere croccantezza
LEGGI ANCHE  Quali sono le app per ordinare cibo a domicilio a Lisbona?

Questi pochi ingredienti bastano a trasformare il tuo Molotof in un dessert elegante, leggero e irresistibile, pronto a sorprendere tutti i commensali.

Se i dolci portoghesi vi appassionano, dovete allora leggere il nostro articolo sulla Bava di Cammello, altro nome esotico.

Strumenti necessari

Per ottenere un risultato da pasticceria anche a casa, è utile avere a disposizione:

  • Frusta elettrica o manuale, per montare perfettamente gli albumi a neve
  • Pentolino, per preparare il caramello senza bruciarlo
  • Stampi da forno: preferibilmente a ciambella o pudim, per dare la forma classica al dolce
  • Teglia per il bagno maria, fondamentale per una cottura delicata e uniforme
  • Spatola e cucchiaio, per distribuire e livellare la meringa senza romperla

Con questi strumenti e ingredienti, sei pronto per passare alla parte più divertente: la preparazione del Molotof, che trasforma pochi elementi in un dessert esplosivo… di dolcezza.

Preparazione passo passo del Molotof

1. Preparare il caramello

Inizia dal cuore dolce del Molotof: il caramello. Metti zucchero e acqua in un pentolino e cuoci a fuoco medio fino a ottenere un colore dorato e lucido. Versa subito nello stampo scelto e distribuiscilo uniformemente su fondo e lati: sarà la base croccante che avvolgerà la meringa.

2. Montare gli albumi

Aggiungi un pizzico di sale agli albumi e monta a neve fermissima, il segreto per un Molotof alto e soffice. Unisci gradualmente lo zucchero, continuando a sbattere fino a ottenere una meringa lucida e compatta. Se vuoi, puoi aromatizzarla con vaniglia per un tocco extra di profumo.

3. Combinare caramello e albumi

Versa delicatamente la meringa nello stampo già caramellato. Picchietta leggermente la forma sulla superficie della cucina per eliminare eventuali bolle d’aria e garantire una consistenza uniforme. Questo passaggio è fondamentale per ottenere un risultato da pasticceria.

4. Cottura in forno

Preriscalda il forno a 170-180°C e cuoci il Molotof in bagno maria: disponi lo stampo in una teglia con acqua calda, così il calore sarà delicato e uniforme. La cottura varia tra 10 e 30 minuti, a seconda della consistenza desiderata: il Molotof deve rimanere leggero e soffice. Una volta cotto, lascia raffreddare nel forno con porta leggermente aperta, così non perderà la sua altezza.

LEGGI ANCHE  Perché la banana di Madeira è più cara delle altre

5. Decorazione e servizio

Prima di servire, decora il tuo Molotof con fili di uovo e mandorle tostate, aggiungendo un tocco di eleganza. Servilo freddo, per esaltare la sua consistenza morbida e la dolcezza del caramello, pronto a esplodere… di gusto al primo cucchiaio!

Varianti del Molotof

Il Molotof è un dessert versatile e si presta a numerose varianti creative:

  • Aromatizzato con vaniglia o scorza di limone, per aggiungere profumo e delicatezza.
  • Versione al cioccolato o con ganache, per chi ama i gusti più intensi e golosi.
  • Monoporzioni, perfette per buffet, feste o cene eleganti, che stupiscono per estetica e gusto.
  • Ideale per festività e cene speciali, dove il suo aspetto scenografico e la leggerezza lo rendono protagonista della tavola.

Consigli pratici per un Molotof perfetto

  • Usa albumi a temperatura ambiente, così si montano meglio e garantiscono una meringa soffice e stabile.
  • Non mescolare il caramello durante la cottura, per evitare che cristallizzi e perda lucentezza.
  • Per evitare che il pudim si sgonfi, non aprire il forno durante la cottura e lascia raffreddare lentamente con porta leggermente aperta.
  • Picchietta lo stampo dopo aver versato la meringa, per eliminare eventuali bolle d’aria e ottenere una superficie liscia.

Curiosità sul Molotof

Author

  • Alan De Ambrogi autore Portogallo lisbona magazine

    Residente a Lisbona dal 2020, laureato in marketing, coniuga la sua passione per i viaggi con l'amore per la scoperta di nuove culture. La sua penna trasmette esperienze uniche e riflessioni ispirate dai luoghi che esplora.

    Visualizza tutti gli articoli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *