A Lisbona, monopattini gratuiti da settembre per chi ha l’abbonamento Navegante

A partire da settembre 2025, i residenti di Lisbona in possesso di un abbonamento Navegante potranno utilizzare gratuitamente anche i monopattini elettrici condivisi. L’iniziativa, annunciata dalla Câmara Municipal de Lisboa, rappresenta un nuovo passo verso una mobilità più sostenibile e integrata, seguendo il modello già applicato con successo alle biciclette Gira.
Come funziona: integrazione tra Navegante e monopattini
Come già avviene con il servizio di bike sharing Gira, gli utenti potranno associare il proprio numero di abbonamento Navegante all’app dell’operatore di monopattini. Una volta effettuata l’associazione, sarà possibile sbloccare e utilizzare i mezzi gratuitamente.
Le aziende operatrici hanno ora tempo fino a settembre per aggiornare i propri sistemi informatici e garantirne la compatibilità con la rete dei Transportes Metropolitanos de Lisboa (TML).
L’obiettivo è quello di estendere i benefici dell’abbonamento Navegante — già valido su metro, autobus, treni suburbani e biciclette — anche alla micromobilità elettrica, rendendo i monopattini un’alternativa concreta per brevi spostamenti urbani.
Nonostante Lisbona sia una città non sempre pianeggiante e ci sia la calçada portuguesa che non aiuta chi sceglie il monopattino questa novità sarà di grande aiuto per chi vuole circolare in zone pianeggianti poco servite dai mezzi o sulle piste ciclabili.
Gira: un precedente positivo
Il sistema di biciclette Gira, già gratuito per i possessori del passe Navegante, ha registrato un notevole successo in termini di utilizzo e soddisfazione. Questo precedente ha spinto il Comune a estendere il modello anche ai monopattini, favorendo così una maggiore intermodalità e riducendo la dipendenza dai mezzi a combustione.
Nuove regole di circolazione e zone vietate
L’accordo aggiornato introduce anche restrizioni più rigide alla circolazione e sosta dei monopattini. Oltre al divieto già in vigore nelle corsie BUS, è ora proibito l’utilizzo in:
- giardini pubblici
- zone esclusivamente pedonali
- arterie principali, come Avenida da Liberdade
In queste aree, il sistema di geolocalizzazione impedirà automaticamente l’uso dei mezzi: una volta entrati in una zona vietata, i monopattini si bloccheranno. La mappa interattiva dell’applicazione municipale è già stata aggiornata con le nuove aree interdette, tra cui:
- Terreiro do Paço
- Castelo de São Jorge
- Rossio
- Parque Eduardo VII
- Jardim da Estrela
- Campo Pequeno
- Praça do Império
- Parque Papa Francisco
- Fundação Champalimaud
Per quanto riguarda Avenida da Liberdade, la restrizione riguarda solo il tratto centrale tra Marquês de Pombal e Rua Alexandre Herculano.
Sicurezza e riduzione dei mezzi in circolazione
I dati forniti dalla Câmara Municipal mostrano un impatto positivo delle misure adottate finora. Dal 2023, gli incidenti con monopattini sono calati da uno ogni 6.000 viaggi a uno ogni 27.000, e soltanto il 2,3% ha comportato ferite gravi.
Parallelamente, la città ha ridotto drasticamente il numero di monopattini attivi: da oltre 15.000 veicoli nel 2023 a circa 6.000 oggi, pari a una riduzione del 73%. Questo ha permesso di rispondere in parte alle numerose lamentele dei residenti, legate all’uso disordinato degli spazi pubblici.
Un ecosistema urbano più equilibrato
Con questa nuova misura, Lisbona rafforza la sua posizione come città attenta alla mobilità sostenibile e all’uso responsabile dello spazio urbano. La gratuità dei monopattini per chi possiede il passe Navegante, insieme alla consolidata esperienza positiva con le biciclette Gira, che come già detto possono già essere usate gratuitamente con l’abbonamento dei mezzi, dimostra una strategia coerente per favorire l’adozione di soluzioni leggere, elettriche e condivise.
Il Comune ha chiarito che l’obiettivo principale è “migliorare la relazione di questo mezzo con i residenti”, promuovendo spostamenti sicuri, accessibili e non inquinanti, e allo stesso tempo riducendo i conflitti tra pedoni, ciclisti, automobilisti e utenti della micromobilità.
Una Lisbona più fluida, più silenziosa e più verde sembra sempre più vicina.