Quali sono i quartieri piú pericolosi di Lisbona e del Portogallo?

Abbiamo ribadito più volte quanto il Portogallo sia sicuro, e in particolare Lisbona, sia tra le città più sicure d’Europa, soprattutto se confrontate con altre grandi metropoli europee o americane. I tassi di criminalità sono relativamente bassi e le aree turistiche rimangono generalmente sicure, anche nelle ore serali. Tuttavia, molti dei nostri lettori ci hanno chiesto di approfondire il tema dei quartieri considerati più pericolosi, per comprendere meglio le dinamiche che li caratterizzano.
Per questo motivo, abbiamo deciso di realizzare quest’articolo, non con l’intento di alimentare paure, ma per fornire un’analisi equilibrata che tenga conto delle problematiche sociali ed economiche che interessano questi quartieri. Il nostro obiettivo è analizzare i contesti più complessi, con un focus particolare su Lisbona, evidenziando il divario tra la percezione pubblica della criminalità e la realtà dei fatti, senza dimenticare le storie di resilienza che emergono in questi luoghi.
Contesto storico e sociale
Molti dei quartieri più pericolosi di Lisbona e del Portogallo hanno origini legate a politiche di realojamento e a una crescente marginalizzazione sociale. Durante gli anni ’50 e ’60, le politiche abitative miravano a spostare le persone dalle aree rurali o dal centro cittadino verso periferie più economiche, creando insediamenti che, purtroppo, spesso si sono sviluppati in contesti di povertà e disuguaglianza. La carenza di opportunità lavorative, il degrado urbano e la difficoltà nell’accesso a servizi essenziali hanno contribuito a creare un ambiente in cui la criminalità ha potuto prosperare.
Tuttavia, è importante fare una distinzione tra i residenti di questi quartieri e coloro che commettono atti criminali. Sebbene molte delle aree più problematiche siano segnate dalla presenza di attività illecite, la maggior parte dei residenti non è coinvolta in tali dinamiche. Le comunità locali si trovano spesso a vivere in situazioni difficili, ma molte di queste aree sono anche luoghi di grande resilienza, dove si sviluppano iniziative per migliorare la qualità della vita e ridurre la criminalità. È fondamentale riconoscere che, dietro ogni quartiere etichettato come “pericoloso”, esistono storie di solidarietà e resistenza che sfidano gli stereotipi e contribuiscono al cambiamento positivo.
Quartieri più pericolosi di Lisbona
Lisbona, come molte grandi città, presenta alcune zone con problemi legati alla criminalità e al degrado urbano. Questi quartieri, spesso marginalizzati e con scarse risorse, sono segnati da disuguaglianze sociali ed economiche, ma è importante ricordare che non si deve generalizzare sull’intera popolazione. Di seguito, analizziamo alcuni dei quartieri più pericolosi della capitale, cercando di comprendere le cause di tali problematiche e le sfide che affrontano.
- Chelas (Lisbona): Situato nella zona est della città, Chelas è noto per la sua alta densità abitativa e per i problemi legati al traffico di droga e alle bande giovanili. Nonostante la criminalità, la zona è anche caratterizzata da una forte identità di quartiere e da numerose iniziative locali mirate alla riqualificazione e al miglioramento delle condizioni di vita. La tensione sociale e la percezione di insicurezza sono aumentate negli ultimi anni, ma il quartiere sta cercando di evolversi grazie a progetti di integrazione e di supporto alle famiglie vulnerabili.
- Bairro da Portela (Lisbona): Un altro quartiere segnato da un degrado urbano visibile, Bairro da Portela si trova nella periferia nord-est della città e ha visto un aumento delle attività legate al traffico di stupefacenti e alla criminalità organizzata. La mancanza di opportunità lavorative e la crescente disoccupazione tra i giovani hanno contribuito a creare un ambiente difficile. Nonostante ciò, sono presenti anche progetti di recupero e di supporto, ma i risultati a lungo termine restano ancora incerti.
- Mouraria (Lisbona): Questo quartiere storico, famoso per la sua cultura e la sua diversità, ha recentemente affrontato sfide legate alla criminalità e alla presenza di spaccio di droga. Mouraria è uno dei quartieri più antichi di Lisbona, ed è conosciuto per il suo ambiente vivace e multiculturale. Tuttavia, come molte aree con una forte presenza di immigrati e residenti a basso reddito, ha visto un aumento della delinquenza minorile e delle attività illecite. Nonostante ciò, Mouraria rimane anche un simbolo di resilienza e solidarietà, con numerose iniziative culturali e sociali che cercano di contrastare le difficoltà e migliorare la vita dei suoi abitanti.
Questi quartieri sono esempi di aree che, pur affrontando sfide legate alla criminalità, sono anche luoghi di grande resilienza e cambiamento. Sebbene il rischio di criminalità possa essere presente, è fondamentale non dimenticare il ruolo delle comunità locali nel migliorare la sicurezza e le condizioni di vita attraverso iniziative sociali, culturali e di riqualificazione urbana.
Bairro Alto e Cais do Sodré sono quartieri pericolosi?
Il Bairro Alto e il Cais do Sodré sono due dei quartieri più vivaci e popolari di Lisbona, noti per la loro intensa movida notturna e l’atmosfera informale e alternativa. Molti li considerano quartieri pericolosi, alimentando la percezione di insicurezza, ma in realtà non sono così problematici come spesso si pensa. Sebbene non manchino occasionali scippi e piccole situazioni di disturbo, come può accadere in qualsiasi area con una grande concentrazione di persone, specialmente nelle ore notturne, la criminalità violenta è relativamente rara.
La vera preoccupazione riguarda soprattutto il comportamento di alcune persone che, dopo aver consumato alcol, possono diventare aggressive o più vulnerabili ai piccoli crimini. Tuttavia, grazie alla presenza di polizia e di forze di sicurezza, che pattugliano costantemente le aree più frequentate, le situazioni di pericolo sono generalmente sotto controllo.
Come in tutte le zone della movida mondiale, è consigliabile prestare attenzione agli oggetti personali e stare vigili, ma difficilmente si verificano aggressioni o reati gravi. La polizia svolge un ruolo attivo nel garantire che questi luoghi di svago rimangano sicuri, intervenendo prontamente in caso di necessità. In sostanza, nonostante la fama di luoghi “pericolosi”, il Bairro Alto e il Cais do Sodré sono per lo più sicuri, purché si seguano le precauzioni tipiche di ogni zona affollata e vivace del mondo.
Serve comunque fare attenzione ed evitare di interagire con gli spacciatori o presunti tali che frequentano le zone della movida.
Quartieri pericolosi nell’area metropolitana di Lisbona
Al di fuori del centro di Lisbona, nell’area metropolitana, alcuni quartieri presentano problematiche simili, legate alla povertà, alla disoccupazione e al traffico di stupefacenti. Questi quartieri, seppur non sempre al centro dell’attenzione mediatica, sono segnati da un disagio sociale che li rende vulnerabili alla criminalità e alla marginalizzazione.
- Cova da Moura (Amadora): Situato a ovest di Lisbona, Cova da Moura è un quartiere caratterizzato da una forte comunità di immigrati, in particolare provenienti da paesi africani. La zona è conosciuta per le sue difficoltà legate all’integrazione sociale e per la presenza di bande legate al traffico di droga. Nonostante gli sforzi di riqualificazione e i progetti di supporto sociale, il quartiere soffre ancora di problemi di degrado urbano e disoccupazione giovanile, che alimentano la criminalità. La polizia interviene regolarmente, ma le sfide socioeconomiche restano una realtà difficile da superare.
- Bairro da Jamaica (Seixal): Situato a sud di Lisbona, nel comune di Seixal, il Bairro da Jamaica è un altro quartiere segnato da tensioni etniche e da un’alta incidenza di attività illecite. Il traffico di stupefacenti è un problema ricorrente e il quartiere ha visto l’emergere di rivalità tra bande locali. La mancanza di infrastrutture adeguate e di opportunità economiche ha contribuito a un clima di insicurezza e difficoltà. Nonostante ciò, anche in questa zona ci sono segnali di recupero grazie a progetti di inclusione sociale e di supporto alle famiglie vulnerabili.
- Quinta da Princesa (Seixal): Sempre nell’area di Seixal, Quinta da Princesa è un quartiere che ha conosciuto un aumento della criminalità giovanile e delle rivalità tra bande. La presenza di droga e la carenza di opportunità fanno di questa zona una delle più problematiche, non solo per la criminalità ma anche per le difficoltà sociali che coinvolgono le famiglie locali. Nonostante ciò, come in altre aree, sono in corso sforzi per contrastare la criminalità e migliorare le condizioni di vita attraverso iniziative sociali.
I quartieri più pericolosi nel resto del Portogallo
Fuori Lisbona, altre città portoghesi presentano quartieri dove la criminalità è più marcata, in parte a causa di problematiche simili, come la disuguaglianza economica e il traffico di droga. Questi luoghi, purtroppo, continuano a essere segnati dalla difficoltà di accesso alle risorse e da un forte isolamento sociale.
- Bairro Pinheiro Torres (Porto): Situato nel cuore del Porto, il Bairro Pinheiro Torres è uno dei principali centri di traffico di droga nel nord del Portogallo. La zona, nonostante la sua posizione centrale, soffre di un degrado urbano evidente e di una mancanza di interventi sociali efficaci. Le difficoltà economiche e sociali alimentano il crimine, e i residenti affrontano quotidianamente l’incertezza. Tuttavia, anche qui ci sono iniziative di riqualificazione che cercano di ridurre la criminalità e migliorare la vita delle famiglie.
- Bairro do Cerco (Porto): Situato nelle vicinanze del centro di Porto, il Bairro do Cerco è noto per essere un altro punto caldo di criminalità legato al traffico di stupefacenti. La zona è caratterizzata da una forte concentrazione di povertà e da un alto tasso di disoccupazione. Nonostante i tentativi di migliorare la sicurezza e la qualità della vita, la criminalità continua a essere un problema significativo, con episodi di violenza e furti che si verificano con una certa frequenza.
- Bairro da Bela Vista (Setúbal): Conosciuto per essere un quartiere problematico di Setúbal, Bairro da Bela Vista è stato teatro di rivolte e proteste in passato, legate alla mancanza di accesso ai servizi e alle opportunità economiche. Il traffico di droga e la presenza di bande giovanili sono altre problematiche ricorrenti, che alimentano il clima di insicurezza. Anche se ci sono segnali di recupero grazie agli interventi delle autorità locali, le difficoltà sociali ed economiche sono ancora una realtà difficile da affrontare.
Questi quartieri, purtroppo, non sono solo luoghi di criminalità, ma anche spazi di grande resilienza e speranza, dove la comunità lotta per migliorare la propria condizione e costruire un futuro migliore.
Sforzi per la riqualificazione urbana
Nonostante le difficoltà che affliggono molti dei quartieri descritti, il Portogallo ha avviato diversi progetti di riqualificazione urbana che mirano a migliorare la vita nelle aree più svantaggiate. In particolare, le amministrazioni locali e le ONG stanno lavorando per promuovere l’inclusione sociale, ridurre la criminalità e favorire la creazione di opportunità economiche. A Lisbona, ad esempio, sono stati attuati progetti di rigenerazione in quartieri come Chelas e Mouraria, dove si cerca di migliorare le infrastrutture, rinnovare gli edifici e creare spazi pubblici più sicuri. Inoltre, i programmi di educazione e formazione professionale sono fondamentali per combattere la disoccupazione giovanile e incentivare la crescita economica locale.
Molti di questi progetti non solo mirano a migliorare le condizioni abitative, ma anche a stimolare il senso di comunità tra i residenti. La collaborazione tra le autorità locali, le forze di sicurezza e le associazioni sociali è cruciale per ottenere risultati concreti. Tuttavia, la sfida rimane alta: le disuguaglianze economiche e sociali sono difficili da colmare e spesso richiedono investimenti a lungo termine. Nonostante i progressi, alcune aree continuano a presentare problematiche persistenti legate alla criminalità e alla marginalizzazione, ma l’approccio integrato e sostenibile che sta prendendo piede offre speranza per il futuro.
Spesso la realtà è più complessa di quanto sembri
Mentre alcuni quartieri di Lisbona e del Portogallo continuano a essere segnati da criminalità e difficoltà sociali, è importante sottolineare che la realtà di questi luoghi è spesso più complessa di quanto sembri. Sebbene vi siano zone con una maggiore incidenza di crimini, come il traffico di droga e le attività illegali, è fondamentale evitare di etichettare interi quartieri come “pericolosi” senza considerare il contesto e le iniziative in atto per migliorare la situazione. La presenza di progetti di riqualificazione urbana, il lavoro delle comunità locali e l’intervento delle autorità sono essenziali per ridurre il livello di marginalità e garantire una vita migliore a tutti i residenti.
Le politiche pubbliche hanno un ruolo cruciale nel combattere le disuguaglianze e nel migliorare le condizioni di vita nelle periferie urbane. La vera sfida per il Portogallo è trovare un equilibrio tra la sicurezza e l’inclusione, garantendo che nessuna comunità venga lasciata indietro. Investire in educazione, lavoro e coesione sociale è la chiave per ridurre la criminalità e costruire una società più giusta e sicura. Il futuro delle periferie portoghesi dipende da questi sforzi collettivi.
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