Perché in Portogallo ci sono 14 stipendi? Un viaggio tra storia e abitudini salariali
In Portogallo, il sistema salariale prevede 14 pagamenti annuali, una caratteristica che può risultare confusa per chi proviene da altri paesi europei, dove generalmente i lavoratori ricevono 12 stipendi all’anno. Questa peculiarità deriva da una combinazione di storia economica, tradizioni contrattuali e regolamentazioni nazionali.
La retribuzione in 14 stipendi è un sistema “forzato” di risparmio
I lavoratori portoghesi ricevono, oltre ai 12 stipendi mensili regolari, due ulteriori pagamenti che corrispondono al cosiddetto “13º mese” e “14º mese”. Il 13º stipendio viene solitamente pagato in estate e ha la funzione di supportare i costi delle vacanze estive, mentre il 14º stipendio, noto come “subsidio de Natal”, viene erogato in dicembre, in tempo per le festività natalizie. Anche se può sembrare un bonus, non si tratta di una generosità aggiuntiva dei datori di lavoro, ma di una parte contrattuale del salario annuale.
Questo sistema rappresenta una forma di risparmio “forzato”: i dipendenti ricevono una parte del loro reddito annuale in due momenti distinti, con l’obiettivo di facilitare la gestione di spese straordinarie come vacanze o festività. Tuttavia, a differenza di paesi dove il salario annuale è distribuito in 12 rate, in Portogallo il totale annuo viene semplicemente ripartito in 14 pagamenti. Questo sistema sebbene sia finalizzato ad aiutare chi guadagna meno può in alcuni casi mettere in difficoltà chi lavora nei settori meno pagati e guadagna il salario minimo.
Origine storica
Il sistema dei 14 stipendi ha le sue radici nelle politiche del dopoguerra e nell’evoluzione delle relazioni industriali in Portogallo. A partire dagli anni ’60 e ’70, con l’introduzione di accordi collettivi, è stata istituzionalizzata la prassi di riconoscere un pagamento extra ai lavoratori per sostenere i costi durante i periodi chiave dell’anno, come le vacanze estive e il Natale. Questo approccio ha contribuito a rafforzare il potere d’acquisto dei lavoratori in momenti cruciali e a stabilire una certa stabilità economica durante quei periodi.
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La percezione dei 14 stipendi all’estero
Uno degli effetti collaterali di questo sistema è la confusione che può sorgere quando si confrontano i salari mensili tra il Portogallo e altri paesi che adottano il sistema dei 12 stipendi. Un lavoratore che guadagna 1.200 euro al mese in un paese con 12 mensilità riceve un salario annuale inferiore rispetto a un lavoratore portoghese con la stessa retribuzione mensile e 14 stipendi. Infatti, il lavoratore portoghese riceve un totale annuo di 16.800 euro, mentre l’altro riceverebbe 14.400 euro. Per un confronto equo tra stipendi, è sempre necessario considerare l’importo annuo, poiché la suddivisione mensile può variare in base al contesto locale.
Il dibattito attuale
Nel corso degli anni, il sistema dei 14 stipendi ha generato discussioni. Alcuni economisti lo considerano una forma paternalistica di gestione delle risorse dei lavoratori, che potrebbe limitare la loro capacità di pianificare autonomamente le spese. D’altra parte, molti lavoratori apprezzano questa suddivisione, vedendola come un utile strumento di risparmio e di gestione delle spese straordinarie.
In definitiva, il sistema salariale portoghese dei 14 stipendi è un retaggio culturale e storico che continua a influenzare la vita economica del paese, un meccanismo di risparmio che, sebbene possa sembrare obsoleto, offre ai lavoratori un maggiore sostegno in determinati momenti dell’anno.
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