Pepe lascia il calcio calciatore luso brasiliano difensore

Képler Laveran de Lima Ferreira, meglio conosciuto come Pepe, ha annunciato ufficialmente il suo ritiro dal calcio giocato al termine della stagione conclusa con gli Europei in Germania. A 41 anni, l’iconico difensore luso-brasiliano mette fine a una carriera che lo ha visto protagonista sui più grandi palcoscenici del calcio mondiale, lasciando un’eredità indelebile sia a livello di club che di nazionale.

Gli inizi e l’arrivo in Europa

Nato a Maceió, in Brasile, il 26 febbraio 1983, Pepe ha iniziato la sua carriera calcistica nel Corinthians Alagoano, un club locale. A 17 anni, ha deciso di emigrare in Europa in cerca di nuove opportunità, arrivando in Portogallo nel 2001 per giocare con il Marítimo. Dopo due stagioni di successo, si trasferisce al Porto, dove inizia a costruire la sua reputazione come uno dei difensori più temuti e rispettati del calcio europeo.

Il successo al Porto e l’ascesa al Real Madrid

Il periodo al Porto è stato cruciale per Pepe, che ha contribuito in modo significativo ai successi del club, inclusa la vittoria nel campionato portoghese. Le sue prestazioni gli valsero la cittadinanza portoghese nel 2007 e, nello stesso anno, il trasferimento al Real Madrid, una delle squadre più prestigiose al mondo.

A Madrid, Pepe è diventato una leggenda. Insieme a Sergio Ramos, ha formato una delle coppie difensive più memorabili nella storia del calcio. Durante i suoi dieci anni con i “Blancos”, Pepe ha vinto tre campionati spagnoli, tre Champions League e numerosi altri trofei. Tuttavia, la sua carriera al Real non è stata priva di controversie. Il difensore è stato spesso al centro di polemiche per la sua aggressività in campo, con alcuni episodi, come la sospensione di 10 partite nel 2009, che hanno lasciato un segno nella sua carriera.

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L’esperienza in Turchia e il ritorno a Porto

Nel 2017, Pepe ha lasciato il Real Madrid per unirsi al Beşiktaş, dove ha continuato a mostrare il suo talento nonostante l’età avanzata. La sua esperienza in Turchia è stata breve ma intensa, segnata da alcune buone prestazioni ma anche dalle difficoltà finanziarie del club, che lo hanno portato a rescindere il contratto dopo appena un anno e mezzo.

Nel 2019, Pepe è tornato al Porto, dove ha concluso la sua carriera. Il ritorno in Portogallo gli ha permesso di aggiungere ulteriori trofei alla sua collezione e di consolidare il suo ruolo di leader all’interno della squadra. Nonostante l’età, ha continuato a giocare ad altissimi livelli, diventando il giocatore più anziano a partecipare a una partita di Champions League nel 2024.

La carriera in nazionale

Pepe ha avuto una carriera internazionale altrettanto brillante con la nazionale portoghese. Dopo aver ottenuto la cittadinanza nel 2007, è diventato un pilastro della difesa lusitana, partecipando a quattro Coppe del Mondo e a cinque Campionati Europei. Il culmine della sua carriera internazionale è stato il trionfo all’Europeo del 2016, dove è stato nominato migliore in campo nella finale contro la Francia.

L’addio al calcio

Pepe ha deciso di ritirarsi al termine della stagione 2023-2024, chiudendo un capitolo straordinario della sua vita. La sua decisione è stata influenzata dall’avanzare dell’età e dal desiderio del Porto di ringiovanire la squadra. Lascia il calcio con un palmarès ricco e con la consapevolezza di aver dato tutto sul campo, tanto da diventare una delle figure più rispettate e ammirate del calcio mondiale.

Con il ritiro di Pepe, il calcio perde un difensore unico, capace di unire forza fisica, intelligenza tattica e un’inesauribile passione per il gioco. La sua eredità vivrà nei cuori dei tifosi e nelle memorie dei numerosi successi ottenuti durante una carriera leggendaria.

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  • Alan De Ambrogi autore Portogallo lisbona magazine

    Residente a Lisbona dal 2020, laureato in marketing, coniuga la sua passione per i viaggi con l'amore per la scoperta di nuove culture. La sua penna trasmette esperienze uniche e riflessioni ispirate dai luoghi che esplora.

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