Il Panoramico de Monsanto potrebbe essere riaperto
Il Comune di Lisbona sta attualmente esaminando attentamente la possibilità di recuperare e riaprire al pubblico l’iconico Panoramico de Monsanto.
Che cos’è il Panoramico de Monsanto?
Il Ristorante Panormico de Monsanto è un edificio situato a Montes Claros, Monsanto, costruito durante il cosi detto Stato Novo. Progettato dall’architetto Chaves Costa, questo edificio circolare di 16 metri di raggio, cinque piani e vista panoramica a 270 gradi, è stato convertito in un belvedere municipale dopo anni di abbandono.
Inizialmente concepito da Keil do Amaral negli anni ’30, il generale França Borges, sindaco di Lisbona, lo fece costruire nel 1961, affidando il progetto a Chaves Costa. La struttura in cemento armato iniziò nel 1964 e fu completata nel 1967, adornata da opere d’arte come il pannello ceramico di Manuela Madureira rappresentante “Figure e Scene della Città di Lisbona” e il murale di Luis Dourdil.
Originariamente pensato come ristorante con servizi di supporto, caffetteria all’aperto, belvedere, sala da pranzo per banchetti e altre installazioni, il ristorante fu inaugurato nel 1970 ma funzionò in modo intermittente. Nel corso degli anni, ha ospitato eventi sporadici, accogliendo anche 600 persone.
La sua storia ha attraversato diverse fasi, da luogo d’incontro per l’élite della città a discoteca, bingo, e persino deposito di materiali da costruzione civile, prima di rimanere abbandonato nel 2001.
La riapertura del 2017
Nel 2017, il Comune di Lisbona ha intrapreso alcune opere per garantire la sicurezza dello spazio e lo ha temporaneamente riaperto, consentendo la realizzazione di un festival di musica e arte urbana curato da Vhils. Tuttavia, nel giugno del 2023, il Comune ha nuovamente chiuso il Panoramico, questa volta con sorveglianza 24/7 per evitare atti vandalici e preservare questo patrimonio cittadino.
Come raggiungere il Panoramico de Monsanto?
Sfortunatamente, raggiungere il Panoramico de Monsanto non è così semplice, dato che non c’è un autobus diretto. Il modo più facile è in auto (o Uber/taxi) o persino in tuktuk. Ci sono vari tour che includono il Panoramico come destinazione e puoi anche chiedere di essere portato lì. Per chi desidera utilizzare i mezzi pubblici, può prendere l’autobus 711 da Piazza Rossio o arrivare a Campolide e fare una piacevole passeggiata.
Il futuro
Attualmente, la Câmara Municipal de Lisboa (CML) sta esaminando diverse opzioni per il futuro del Panoramico de Monsanto. Uno dei piani in studio consiste nell’integrare al suo interno i servizi della Direzione Municipal do Ambiente, Espaços Verdes, Clima e Energia, cercando di ottimizzare l’utilizzo di questa struttura. Allo stesso tempo, si sta valutando la possibilità di concedere in gestione una parte o l’intero edificio, considerando i costi elevati associati alla sua riabilitazione strutturale.
Inoltre, sono in corso tre studi specifici relativi al Panoramico de Monsanto. Il primo riguarda la sicurezza della struttura, confermando la sua fattibilità con la necessità di rinforzi in alcuni punti e il completo rinnovamento di elementi chiave. Il secondo è uno studio di fattibilità economica che analizza i costi di rinforzo strutturale e quelli di una riabilitazione totale. Infine, il terzo studio esamina la possibilità di riconvertire l’edificio per un uso municipale, con la creazione di un auditorium, una sala polivalente e la manutenzione dell’apertura del belvedere.
Dato l’alto costo associato alla riabilitazione del Panoramico de Monsanto, la CML sta valutando anche l’opzione di sviluppare una concessione legata all’ambiente e all’ecologia, coinvolgendo un soggetto privato per la gestione totale o parziale dell’edificio. Tale approccio non sarebbe inusuale, considerando che altri spazi verdi della città di Lisbona hanno già adottato modelli di gestione condivisa tra il Comune e enti privati.
Questi piani riflettono l’interesse del Comune di Lisbona nel preservare e riutilizzare il Panoramico de Monsanto, un’importante struttura che ha avuto in passato molta celebrità e ha attirato l’attenzione di locali e turisti negli anni. La città spera di trovare una soluzione sostenibile per garantire che questo patrimonio urbano continui a essere una risorsa significativa per la comunità e i visitatori.
