Una massa d’aria con polveri sta per abbattersi sul Portogallo
L’alerta della DGS per la popolazione riguarda la massa d’aria con polveri provenienti dal nord dell’Africa.
Una massa d’aria proveniente dai deserti dell’Africa, carica di polveri sospese, è prevista attraversare il Portogallo continentale nei giorni 22 e 23 marzo. La popolazione dovrebbe limitare l’attività fisica all’aperto. La Direzione Generale della Salute (DGS) ha avvertito giovedì la popolazione di prepararsi a una situazione di scarsa qualità dell’aria venerdì e sabato a causa di una massa proveniente dal nord dell’Africa carica di polveri sospese. In una nota diffusa nel tardo pomeriggio, la DGS spiega che una massa d’aria proveniente dai deserti del nord dell’Africa, che trasporta polveri sospese, è prevista attraversare il Portogallo continentale durante i giorni 22 e 23 marzo.
A causa di questo evento, la DGS prevede “la presenza di una situazione di scarsa qualità dell’aria nel continente, con un aumento delle concentrazioni di particelle inalabili di origine naturale nell’aria, colpendo principalmente le regioni dell’Alentejo e dell’Algarve e l’entroterra della regione centro.
“Questo inquinante (particelle inalabili – PM10) ha effetti sulla salute umana, soprattutto sulla popolazione più sensibile, come bambini e anziani, i cui accorgimenti sanitari devono essere raddoppiati durante la presenza di queste situazioni”, avverte la DGS.
Pertanto, la DGS raccomanda alla popolazione di non sforzarsi eccessivamente, di limitare l’attività fisica all’aperto e di evitare l’esposizione a fattori di rischio come il fumo di tabacco e il contatto con prodotti irritanti.
I gruppi di cittadini più vulnerabili, come bambini, anziani o persone con problemi respiratori cronici e vascolari, oltre a seguire le raccomandazioni per la popolazione in generale, “dovrebbero, quando possibile, rimanere all’interno degli edifici e preferibilmente con le finestre chiuse”.
I pazienti cronici devono continuare i trattamenti medici in corso e in caso di aggravamento dei sintomi chiamare la linea Sanità 24 (808242424).
Per informazioni aggiuntive sulla qualità dell’aria e sui valori misurati nelle stazioni di monitoraggio, è possibile consultare il sito web dell’Agenzia Portoghese per l’Ambiente o l’app QualAr.
Che cos’è la calima? La tempesta di polveri del Sahara
Calima o Kalima è un termine utilizzato per descrivere un fenomeno meteorologico che si verifica quando fini particelle di sabbia e le polveri dal deserto del Sahara vengono sollevate nell’atmosfera e trasportate dai venti prevalenti.
Di solito accade in estate e dura 3-5 giorni.
Cause meteorologiche La causa principale della Kalima è il movimento delle masse d’aria sopra il deserto del Sahara. La regione vicino alla superficie nel Sahara subisce un forte riscaldamento attraverso il trasferimento di calore dallo strato sottostante. Questo riscaldamento diurno estremo crea instabilità nel livello più basso dell’atmosfera, riscaldando e asciugando l’aria vicino alla superficie e raffreddando mentre umidifica l’aria vicino alla parte superiore dello strato attraverso il mescolamento convettivo.
L’ambiente arido del deserto fa sì che il suolo diventi fine e facilmente sollevabile dai forti venti, come quelli associati all’Harmattan o ai venti alisei. Questi venti possono sollevare milioni di tonnellate di sabbia e polvere nell’atmosfera, creando una densa nuvola sospesa che può viaggiare per migliaia di chilometri. Alcune di queste nuvole di sabbia raggiungono fino a 6.000 metri di altitudine. La polvere sollevata può poi muoversi nella circolazione atmosferica verso est mentre viene catturata sopra un’inversione marina mentre passa sull’oceano, raggiungendo le Isole Canarie e come in questo caso eccezzionale anche il Portogallo.