La gabbia di Azulejos: un viaggio tra i vicoli di Lisbona e i dilemmi dell’anima
Oggi vi presentiamo un romanzo che parla di Lisbona, una storia in cui noi ci siamo ritrovati e alcuni di voi, cari lettori, potrebbero ritrovarsi. Parliamo de “La gabbia di Azulejos”, scritto da Alessandro Allori, un autore che ha vissuto nella capitale portoghese dal 2015 al 2023. Il romanzo è ambientato proprio qui, tra gli azulejos e le strade della nostra amata città, e racconta le vicende di Luca Sivieri, un giovane italiano che, come molti altri, si è trasferito a Lisbona per lavorare in uno dei numerosi call center che hanno trasformato la città in un hub per questo tipo di impiego.
Tutto vale la pena se l’anima non è piccola, diceva il grande poeta Fernando Pessoa. Ma vale davvero la pena continuare a lavorare in un call center dopo due anni, senza prospettive di crescita, solo per amore di una città? Questa è la domanda che si pone Luca Sivieri, trentenne figlio della ricca provincia del nord Italia, uno dei tanti italiani che hanno deciso di emigrare per inseguire un sogno.
La vita di Luca scorreva liscia: una fidanzata, un lavoro come web designer che gli dava soddisfazioni e gli permetteva di coltivare le sue passioni. Tuttavia, un giorno, l’azienda per cui lavorava fallisce, lasciandolo con migliaia di euro di debiti e una relazione finita. Preso dallo sconforto, decide di seguire il consiglio di un amico e si trasferisce a Lisbona, dove trova lavoro in un call center.
Luca, inizialmente entusiasta del cambiamento che la nuova vita gli offre, si ritrova presto intrappolato in una “gabbia” da cui non riesce a liberarsi. È un lavoro che lentamente lo soffoca, spingendolo a cercare aiuto da Nuno Pinto, uno psicologo portoghese. La terapia si dimostra provvidenziale, insieme alla scoperta di un misterioso romanzo di un autore locale che segnerà un punto di svolta nel suo percorso.
Ma “La gabbia di Azulejos” non è solo un racconto introspettivo: il viaggio di Luca si intreccia con un intrigante noir che si sviluppa tra i vicoli di Alfama e attraversa alcuni dei momenti più importanti della storia recente del Portogallo, dalla Rivoluzione dei Garofani al presente, caratterizzato da turismo di massa e gentrificazione.
Questo romanzo, che esplora i dilemmi esistenziali di chi si trova a fare i conti con una vita all’estero, ma anche le trasformazioni sociali e culturali della città, sarà disponibile a partire dai primi di marzo presso Tasca Mastai, in Rua da Rosa 14, nel vivace quartiere del Bairro Alto.
Per chi volesse già dare un’occhiata, “La gabbia di Azulejos” è disponibile su Amazon al seguente link:
Chi è Alessandro Allori, l’autore?
Alessandro Allori, classe ’77, nato a Portoferraio (isola d’Elba), è un autore eclettico che nella sua carriera ha ricoperto numerosi ruoli, tra cui giornalista e guida turistica. Dopo essersi laureato in Scienze Politiche a Firenze, si è trasferito a Lisbona, dove ha vissuto fino al 2023, coltivando un amore profondo per la città.
Ha lavorato come guida turistica e accompagnatore nelle Azzorre e nel Portogallo continentale, un’esperienza che ha influenzato profondamente la sua scrittura. Ha pubblicato il romanzo “Tracce di vita su Marte” nel 2012 e “Il vicino di Napoleone” nel 2014.
La gabbia di azulejos, un inedito che ha ricevuto una menzione speciale, rappresenta la sua personale visione di Lisbona, una città affascinante ma anche sfidante, dove i sogni e le difficoltà si intrecciano in un continuo gioco di chiaroscuri.
Non perdete l’occasione di leggere questa storia che potrebbe toccare corde a voi familiari, magari ricordandovi le vostre stesse esperienze in questa splendida, ma complessa città.
