Perchè Lisbona viene inondata ogni volta che piove forte?
Nei giorni scorsi delle forti perturbazioni hanno colpito Lisbona arrivando a inondare i quartieri della città più vicini al fiume. Questo scenario non è purtroppo una novità. Anno dopo anno, Lisbona continua ad essere sommersa ogni volta che piove intensamente.
Online girano infatti video delle conseguenze dell’arrivo della tempesta Nelson sulla capitale portoghese.
Da decenni ormai, Lisbona si allaga ogni volta che piove con maggiore intensità. Ogni sindaco promette di affrontare il problema, ma poi la capitale torna ad allagarsi senza che questo purtroppo venga risolto.
Le zone più colpite sono quelle di Alcântara, Campo Grande, Benfica e Olivais che spesso vengono sommerse dalle forti piogge, soprattutto quando cade molta acqua in poco tempo. Il problema sfortunatamente non è nuovo. Si ripete ogni anno, quando iniziano le piogge più intense.
Una decina di fa, António Costa, all’epoca sindaco di Lisbona, diceva che ci sono colpe che non possono essere attribuite. Dopo Costa, è arrivato Fernando Medina. E sono arrivate nuovamente promesse di investimento per risolvere il problema delle inondazioni nella capitale, senza risolvere il problema
Dopo qualche anno, il sindaco Carlos Moedas ha ricordato sui social media che è in corso un piano per porre fine alle inondazioni. A luglio del 2022, Carlos Moedas diceva addirittura che l’opera sarà il lascito che lascerà ai lisbonesi.
Il piano è che saranno costruiti due tunnel per drenare l’acqua: uno tra Monsanto e Santa Apolónia, l’altro tra Chelas e Beato. Si prevede che la fase di completamento dei tunnel per risolvere il problema delle inondazioni nella città di Lisbona avverrà nel primo trimestre del 2025.
Perchè Lisbona tende a inondarsi?
Lisbona ha un passato terribile in termini di impermeabilizzazione del terreno, che dura da decenni. Esiste un problema strutturale nella città perché molta di essa è costruita su terreni di piena, in luoghi dove non avrebbe dovuto essere costruita. Molte costruzioni inoltre, situate vicino al fiume, hanno negli anni ridotto il letto del Tejo, che poi in occasioni della piogga arriva a esondare.
Prima dell’occupazione umana, i bacini idrografici funzionavano in modo assolutamente normale, poiché i terreni erano liberi da insediamenti e la maggior parte dell’acqua si infiltrava e impiegava del tempo prima di raggiungere i canali fluviali, dove defluiva più rapidamente.