È morta Celeste Caeiro, la donna che ha simbolizzato la Rivoluzione dei Garofani
Celeste Caeiro, la donna che divenne un’icona della Rivoluzione dei Garofani del 25 aprile 1974, è morta oggi all’età di 91 anni.
Il suo gesto apparentemente molto semplice ma straordinariamente simbolico – offrire un garofano rosso ai soldati durante il colpo di stato pacifico che rovesciò la dittatura – è rimasto nella memoria collettiva come uno dei momenti più significativi della transizione verso la democrazia in Portogallo.
Nel 1974, Celeste stava lavorando in un ristorante a Lisbona quando si trovò, per caso, nel cuore degli eventi. Vedendo i soldati per le strade, uno di loro le chiese un sigaretta.
Non fumando, e sentendosi impotente nel non poter aiutare in un gesto tanto semplice, Celeste prese un garofano che aveva con sé e lo offrì al soldato. Questo atto, apparentemente casuale, divenne il simbolo di una rivoluzione che si svolse senza spargimento di sangue, ma con grande determinazione.
Vi avevamo parlato degli avvenimenti storici di quel giorno in questo articolo dedicato alla Rivoluzione dei Garofoni e di tutti gli antefatti precedenti il 25 Aprile 1974.
Celeste, negli ultimi anni, era conosciuta come “la donna dei garofani”, partecipando a eventi pubblici in occasione delle celebrazioni per il 25 aprile. Nel 2024, in occasione del 50° anniversario della Rivoluzione, si è unita alla commemorazione sulla Avenida da Liberdade, dove ha suscitato grande emozione tra i partecipanti.
La morte di Celeste Caeiro segna la fine di una figura che, con un semplice gesto, ha reso indimenticabile un giorno che ha cambiato la storia del Portogallo.