Calema: dall’isola di São Tomé al cuore della musica lusofona

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C’è un’onda che parte dall’Africa e non smette di crescere. Si chiama Calema, come le onde impetuose che s’infrangono sulle coste di São Tomé e Príncipe, l’arcipelago verde al largo del Golfo di Guinea. È da lì che arrivano Fradique e António Mendes Ferreira, due fratelli uniti dal sangue e dalla musica, che hanno trasformato le radici della loro isola in un ponte musicale tra continenti.

C’è un’onda che parte dall’Africa e non smette di crescere. Si chiama Calema, come le onde impetuose che s’infrangono sulle coste di São Tomé e Príncipe, l’arcipelago verde al largo del Golfo di Guinea. È da lì che arrivano Fradique e António Mendes Ferreira, due fratelli uniti dal sangue e dalla musica, che hanno trasformato le radici della loro isola in un ponte musicale tra continenti.

Grazie ad un percorso fatto di talento, determinazione e orgoglio culturale, i Calema sono riusciti a conquistare il Portogallo, la Francia e milioni di ascoltatori in tutto il mondo, diventando una delle voci più influenti della musica lusofona contemporanea.

Discendenti da una ricca mescolanza culturale — capoverdiana, portoghese e angolare — sono cresciuti immersi nella musica fin da piccoli, cantando nel coro della chiesa di São João dos Angolares. Il talento li ha accompagnati fin da giovani, portandoli a vincere nel 2008 il primo premio assoluto nei Concorsi Nazionali di Musica Santomense. Da quel momento, la loro “onda” non si è più fermata.

Gli anni in Europa: tra il Portogallo e la Francia

Nel 2008, dopo aver vinto il concorso nazionale di musica a São Tomé, Fradique e António si trasferiscono in Portogallo per proseguire gli studi. Il primo si iscrive a un corso di Multimedia, mentre il secondo si specializza in produzione video: due percorsi diversi ma perfettamente complementari per chi sogna di costruire una carriera musicale autonoma e controllata in ogni dettaglio.

Tuttavia, è in Francia che il duo vive la prima vera esperienza internazionale. Nel 2011 partecipano a The Voice France, ma non superano le blind auditions. L’esperienza, anziché scoraggiarli, diventa una tappa importante nella loro crescita artistica. Sempre in Francia, vincono il concorso Lusartist a Strasburgo e attirano l’attenzione del manager Alexandre Cardoso, figura chiave nella loro futura affermazione in Europa.

Proprio grazie a questo incontro, e forti di una visione artistica chiara, i Calema tornano in Portogallo, dove iniziano a collaborare con il produttore Nelson Klasszik, con cui svilupperanno alcuni dei brani che segneranno l’inizio della loro ascesa nella scena musicale lusofona.

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Primi album e successi iniziali

Nel 2010 arriva il primo progetto discografico: “Ni Mondja Anguené”, un lavoro che segna il loro debutto in Portogallo e che li aiuta a consolidare una base di pubblico tra la diaspora africana e le comunità lusofone.

Ma è con l’album “Bomu Kêlê”, pubblicato nel 2014, che i Calema mostrano una maturità artistica sorprendente. Il titolo significa “Crediamoci” in crioulo e rappresenta una vera e propria dichiarazione d’intenti. L’intero album è scritto dai due fratelli e mescola sapientemente lingua portoghese e crioulo santomense, ritmi afro-pop e testi carichi di emozione, identità e speranza.


Espansione e affermazione musicale

Il 2017 è l’anno della svolta definitiva. Con l’album “A Nossa Vez” (che si traduce “È la nostra volta”), i Calema raggiungono un successo senza precedenti. Il singolo omonimo diventa il videoclip in lingua portoghese più visto su YouTube nel 2017, superando i 100 milioni di visualizzazioni. Il brano, emotivo e orecchiabile, si trasforma in un inno generazionale che conquista sia i giovani portoghesi che le comunità afro-lusofone sparse per il mondo.

Il successo dell’album li porta a esibirsi in tour sempre più ambiziosi e a consolidare la propria immagine non solo come interpreti, ma come veri ambasciatori della cultura lusofona nel mondo.

Nel 2019, la consacrazione arriva anche sul palco nazionale più importante: i Calema partecipano al Festival da Canção, concorso che seleziona la canzone portoghese per l’Eurovision. Presentano “A Dois”, brano scritto e interpretato da loro stessi. Anche se non vincono il festival, il pezzo riceve ottimi consensi di pubblico e critica, confermando il duo come una delle forze creative più solide del panorama musicale portoghese.

Evoluzione stilistica e album recenti

Nel 2020, i Calema pubblicano “Yellow”, un album che segna una svolta nel loro percorso musicale. Qui, i due fratelli sperimentano una fusione raffinata di kizomba elettronica, pop contemporaneo e influenze africane, spingendosi oltre i confini tradizionali della musica lusofona. Il brano di punta, “Te Amo”, si trasforma in un enorme successo internazionale, raggiungendo la certificazione diamante in Francia e guadagnando milioni di stream su tutte le piattaforme digitali.

Ma la vera ambizione artistica prende forma con la trilogia “Voyage”, un progetto musicale e concettuale che racconta il loro viaggio umano, culturale e sonoro. La prima tappa è “Voyage (Part I)”, un EP lanciato nell’estate del 2024, che apre le porte a un nuovo universo sonoro, più introspettivo ma sempre ritmicamente ricco.

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La seconda parte, “Voyage (Part II)”, arriva tra ottobre e novembre 2024 ed è una dichiarazione d’amore alla lingua francese. Interamente cantato in francese, l’album segna un passo importante verso il pubblico internazionale, confermando la capacità dei Calema di adattarsi e comunicare oltre le barriere linguistiche. Collaborazioni con artisti come Tayc e Nej’ rafforzano l’appeal del progetto nel panorama europeo.


Celebrazione dei 15 anni di carriera e grande concerto

Nel 2024, i Calema celebrano 15 anni di carriera con una digressione commemorativa che culmina in due concerti sold out alla MEO Arena di Lisbona. Un traguardo simbolico che dimostra quanto il duo sia ormai parte integrante della scena musicale portoghese, non solo come artisti ma come icone culturali.

Ma il momento più storico arriva pochi mesi dopo, il 7 giugno 2025, quando i Calema diventano il primo duo lusofono non brasiliano a riempire lo Estádio da Luz, a Lisbona. Davanti a circa 60.000 spettatori, Fradique e António mettono in scena uno spettacolo monumentale, arricchito da scenografie spettacolari, giochi di luce, cori gospel e momenti intimi.

Il concerto vede la partecipazione di grandi nomi della musica lusofona e internazionale, tra cui Dilsinho, Anselmo Ralph, TAYC, João Pedro Pais, Dino D’Santiago, Mariza, Sara Correia e Bill Lima. È una celebrazione collettiva di un successo costruito con umiltà, talento e radici profonde.

L’evento coincide anche con il lancio di “Voyage – Part III”, l’EP che chiude la trilogia e simboleggia non solo la fine di un viaggio, ma l’inizio di una nuova era per i Calema. Un progetto che li consacra definitivamente come ambasciatori della musica lusofona nel mondo.

Riconoscimenti e contributi culturali

Il talento dei Calema non è passato inosservato. Nel 2021 e 2022, i due fratelli sono stati inseriti nella prestigiosa PowerList 100 della BANTUMEN, che seleziona le personalità afrodiscendenti più influenti dello spazio lusofono. Un riconoscimento che certifica non solo il successo artistico del duo, ma anche il loro impatto simbolico nella rappresentazione delle nuove generazioni afro-lusofone.

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Con milioni di ascolti e visualizzazioni su piattaforme come YouTube e Spotify, i Calema si sono affermati come gli artisti lusofoni non brasiliani più seguiti al mondo. La loro capacità di unire portoghese, crioulo e francese in uno stesso repertorio li rende ambasciatori culturali dell’identità santomense, ma anche portavoce di una lusofonia moderna, inclusiva e globale. Le numerose collaborazioni internazionali dimostrano una vocazione al dialogo culturale che va ben oltre le origini geografiche.


Discografia essenziale

La produzione discografica dei Calema è tanto ricca quanto coerente nel tempo. Tra gli album e i progetti principali si annoverano:

  • Ni Mondja Anguené (2010)
  • Bomu Kêlê (2014)
  • A Nossa Vez (2017)
  • Yellow (2020)
  • Voyage (Part I)EP (agosto 2024)
  • Voyage (Part II)album in lingua francese (ottobre/novembre 2024)
  • Voyage (Part III)EP (novembre 2024)

Album dal vivo:

  • Ao Vivo no Campo Pequeno (2019)
  • Voyage Tour – Live in MEO Arena (marzo 2025)

Un corpus che alterna studio e performance live, sempre caratterizzato da eleganza nella produzione, cura dei dettagli e grande comunicazione emotiva.


Impatto e stile musicale

Lo stile dei Calema si muove agilmente tra R&B, Afro‑pop e kizomba elettronica, unendo sonorità moderne a ritmi tradizionali africani. I loro testi, cantati in portoghese, crioulo e francese, affrontano temi universali come l’amore, l’identità, il viaggio, la nostalgia e la speranza. La loro forza risiede anche nella sintonia vocale, risultato non solo di affinità familiare ma di una precisa visione artistica.

La loro musica è un ponte tra continenti, che racconta la migrazione come esperienza trasformativa e le radici come fonte di orgoglio. È una musica che abbraccia, senza mai rinunciare alla complessità delle origini né all’ambizione internazionale.


Progetti futuri

Il 2025 segna un’altra importante tappa per i Calema: il loro ingresso nel team di coach di The Voice Portugal, dove saranno protagonisti nella stagione che debutterà nella seconda metà dell’anno. Un ruolo che consolida la loro posizione come mentori e punti di riferimento per le nuove generazioni musicali.

In parallelo, si prospettano nuove uscite post-trilogia “Voyage”, insieme a una possibile tournée internazionale che toccherà Francia, Brasile e altri paesi lusofoni e francofoni. Le voci di nuove collaborazioni con artisti emergenti e affermati alimentano l’attesa per il prossimo capitolo.

I Calema si candidano così a diventare figure chiave della scena world-pop europea, mantenendo sempre salda la connessione con la cultura santomense. Il loro percorso è la prova che radici e modernità possono convivere armoniosamente, e che l’arte può essere il mezzo più potente per raccontare identità in movimento.

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