António Costa scelto per il Consiglio Europeo, Von der Leyen rinnova il mandato
La stampa internazionale ha annunciato che l’ex primo ministro portoghese António Costa sarà il prossimo presidente del Consiglio Europeo. I negoziatori hanno concordato un “pacchetto” per le leadership che include il rinnovo del mandato di Ursula von der Leyen come presidente della Commissione Europea e la nomina della prima ministra estone Kaja Kallas come Alto Rappresentante per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza.
António Costa assumerà la presidenza del Consiglio Europeo, come riferisce il Politico questo martedì. Secondo il sito specializzato in politica e temi europei, i negoziatori hanno raggiunto un accordo per la distribuzione dei principali incarichi nell’Unione Europea (UE).
Oltre all’ex primo ministro portoghese, Ursula von der Leyen ricoprirà nuovamente il ruolo di presidente della Commissione Europea, mentre la prima ministra estone, Kaja Kallas, sarà la nuova rappresentante esterna dei 27. La decisione è stata presa dai sei leader del blocco che negoziano i principali incarichi, tra cui il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron.
I tre nomi proposti saranno presentati ai capi di Stato e di governo nella prossima riunione dei leader a Bruxelles, prevista per giovedì 27 giugno.
Tuttavia, non mancano le contestazioni. Secondo fonti contattate dal Politico, la prima ministra italiana, Giorgia Meloni, non ha apprezzato l’esclusione dalla decisione, poiché nelle ultime elezioni europee il suo gruppo politico si è affermato come terza forza nel Parlamento Europeo.
Meloni, esponente del partito Fratelli d’Italia, non ha partecipato al gruppo dei decisori a causa di una condizione imposta dai liberali e dai gruppi di centro-sinistra del blocco europeo, che si sono rifiutati di sostenere Ursula von der Leyen nel caso di un accordo con la leader italiana. Nonostante ciò, all’Italia dovrebbe essere assegnata una carica di grande importanza nella prossima Commissione Europea.
Questo scenario delineato porta con sé sfide e tensioni all’interno del blocco europeo, evidenziando le complesse dinamiche politiche e gli equilibri di potere necessari per guidare l’Unione in un periodo di cambiamenti e di nuove sfide globali.