Il coperto: Quello che devi sapere prima di sederti a tavola in Portogallo
Quando sfogli il menu di un ristorante in Portogallo, noterai l’assenza della voce “coperto”. In Portogallo infatti non esiste il concetto di coperto come lo intendiamo noi.
In realtà, in Portogallo esiste una sorta di coperto che però non si paga, perlomeno non se non viene “consumato”.
Come funziona il coperto in Portogallo?
Appena ti siedi al tavolo, il cameriere inizia a portarti non solo il cestino del pane, come è comune in Italia, ma spesso anche una serie di piattini con vari antipasti: burro spalmabile, olive, formaggi e salumi tipici e altro ancora. Serve fare attenzione però! Tutte queste prelibatezze, diversamente da quanto potrebbe sembrare, non sono offerte gentilmente dal ristoratore: si pagano e di fatto costituiscono il “coperto” dei ristoranti portoghesi.
La buona notizia è che non si è obbligati a consumare. Se non si gradisce e non si vuole consumare gli antipasti , non dovrai pagarli e il cameriere si limiterà a portare via i piattini non toccati.
Ovviamente non è semplice resistere alla tentazione.
E’ raccomandabile comunque controllare il prezzo sul menu, dove solitamente si trova il costo di ogni singolo elemento. Infatti, se il pane di solito non supera l’euro, alcuni formaggi più particolari possono arrivare anche a 5-6€. Serve quindi attenzione a non ritrovarsi spiacevoli sorprese sul prezzo del conto finale.
Nella maggior parte dei locali troverai gli antipasti direttamente sul tavolo al tuo arrivo. Sta a te decidere se consumarli o meno, ma ricorda nuovamente che tutto ciò che consumi dovrà essere pagato.
Se vuoi scoprire tutto sul pane portoghese non perderti questo articolo.
La Questioni Legale: Cosa Dice la Legge
Secondo il Decreto Legge 10/2015, il coperto e il suo prezzo devono essere obbligatoriamente indicati nel menu. Sebbene alcuni ristoranti non elenchino la composizione del coperto, altri dettagliano tutto, compreso il prezzo di ogni elemento.
Il coperto è definito come un insieme di alimenti o antipasti identificati nel menu come coperto, forniti su richiesta del cliente prima dell’inizio del pasto. Gli antipasti possono essere serviti solo se richiesti o se il cliente acconsente chiaramente. Quindi, il cameriere non può obbligarti ad accettarli, anche se li posa discretamente sul tavolo.
Accettare o rifiutare il coperto: cosa fare?
Dopo aver capito di cosa si tratta e cosa dice la legge, ti chiederai se dovresti accettare o rifiutare il coperto. Non ti consiglio di rifiutarlo sistematicamente. Ad esempio, quando vado al ristorante con gli amici, talvolta accettiamo il coperto perché ci piace mangiare un po’ di formaggio prima del pasto, seguendo un’altra tradizione portoghese. Prima di accettare, controlliamo sempre che il prezzo del coperto sia indicato nel menu, per evitare sorprese. Inoltre, mi piacciono gli antipasti come pane/burro/olive. Sono un buon modo per stimolare l’appetito e valutare la qualità della cucina.
Come agire in caso di abusi?
Se gli antipasti vengono addebitati anche se non li hai consumati, chiedi al cameriere di correggere il conto. Se la situazione degenera, esigi il libro delle reclamazioni. Questo è il tuo strumento di difesa contro la vendita forzata. Spiega la tua lamentela e fornisci i tuoi dati. Il ristoratore è tenuto a inviare la tua denuncia all’ASAE, l’organismo di controllo equivalente alla nostra Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Questa procedura equivale a sporgere denuncia alla polizia ed è ufficiale, sottoponendo il ristoratore a un controllo.