Truffe dei taxi illegali all’aeroporto di Lisbona: come riconoscerle e difendersi

Negli ultimi anni, l’aeroporto di Lisbona è stato teatro di numerosi episodi di truffe legate a taxi illegali o falsi. Questi episodi, che coinvolgono soprattutto turisti appena arrivati, hanno destato preoccupazioni sia tra i visitatori che tra le autorità.
Nonostante gli sforzi della Polizia di Sicurezza Pubblica (PSP) e delle autorità aeroportuali per limitare tali fenomeni, le truffe continuano a verificarsi, spesso con gravi conseguenze per le vittime, come dimostrato da recenti casi riportati sui media.
Come funzionano le truffe
Generalmente, le truffe avvengono all’uscita dall’aeroporto, dove individui non autorizzati si presentano come tassisti o conducenti di veicoli speciali, spesso millantando di lavorare per l’aeroporto stesso o per aziende di trasporto accreditate. Questi autisti attirano le vittime offrendo tariffe che sembrano vantaggiose o addirittura irrisorie rispetto ai normali taxi ufficiali. Tuttavia, una volta all’interno del veicolo, il prezzo della corsa lievita drammaticamente, come evidenziato da casi in cui turisti si sono visti chiedere somme che arrivavano fino a 700 euro per una corsa verso il centro di Lisbona.
Il modus operandi comune include:
- Aggancio all’uscita del terminal: gli autisti illegali si avvicinano ai turisti disorientati offrendo servizi di trasporto con veicoli apparentemente normali.
- Prezzi non dichiarati o vaghi: quando i turisti chiedono il prezzo, i truffatori spesso evitano risposte precise, suggerendo che il costo sarà “conveniente” o che non supererà i 20-30 euro, per poi sorprendere la vittima con cifre esorbitanti al termine della corsa.
- Veicoli non identificati: spesso non sono veri taxi, ma auto private o noleggiate, prive di licenza e non dotate di strumenti di pagamento regolamentati come tassametri.
- Minacce e coercizioni: in alcuni casi, come riportato da turisti americani, gli autisti possono diventare aggressivi, tentando di bloccare le porte del veicolo o accelerare per creare panico, obbligando così i passeggeri a pagare quanto richiesto.
Casi recenti e testimonianze
Un caso emblematico è avvenuto a luglio 2024, quando un gruppo di turisti statunitensi ha denunciato un tentativo di truffa e possibile rapimento. Dopo aver accettato un passaggio da un uomo che si spacciava per un tassista, si sono ritrovati in un veicolo non identificato e, all’arrivo presso il loro hotel, si sono visti richiedere ben 700 euro. Solo dopo aver minacciato di non pagare e gridato per chiedere aiuto, sono riusciti a fuggire dal veicolo. In questo caso, le autorità non sono state in grado di intervenire in tempo, e i turisti hanno sottolineato la mancanza di azione immediata da parte della polizia.
Questi truffatori sembrerebbero relazionati con quelli che vendono presunte droghe nel centro di Lisbona.
Prevenzione: come proteggersi
Per evitare di cadere vittima di queste truffe, è fondamentale adottare alcune precauzioni:
- Utilizzare solo taxi ufficiali: I taxi legittimi a Lisbona sono facilmente identificabili per via della loro colorazione distintiva (giallo con tetto verde) o attraverso appositi segni identificativi. Questi veicoli sono dotati di tassametro e di licenza visibile sul cruscotto.
- Servizi di trasporto autorizzati: L’aeroporto di Lisbona offre vari servizi di trasporto, tra cui TVDE (veicoli simili a Uber) e shuttle autorizzati. È consigliabile prenotare attraverso piattaforme ufficiali o utilizzare le app di trasporto.
- Richiedere una ricevuta: Qualsiasi trasporto ufficiale è obbligato a fornire una ricevuta, elemento cruciale in caso di problemi o reclami successivi.
- Verificare il prezzo anticipatamente: Sebbene la maggior parte dei taxi utilizzi il tassametro, è utile chiedere un preventivo approssimativo della tariffa e, in caso di servizi privati, verificare il prezzo finale prima di iniziare la corsa.
- Riconoscere i segnali di pericolo: Se il veicolo non sembra un taxi ufficiale, o se l’autista è vago o ambiguo riguardo alla tariffa, è consigliabile non salire a bordo e rivolgersi invece a servizi di trasporto certificati all’interno del terminal.
Cosa stanno facendo le autorità
La PSP ha intensificato le operazioni di controllo all’aeroporto di Lisbona. Nel solo 2024, sono state individuate più di 400 infrazioni legate all’utilizzo di taxi non autorizzati o falsi veicoli TVDE. Le sanzioni per questi reati possono essere severe, ma la mancanza di una segnalazione tempestiva da parte delle vittime spesso impedisce un intervento immediato.
Per affrontare il problema, sono stati avviati programmi di sensibilizzazione rivolti ai turisti, con l’obiettivo di educarli a riconoscere i taxi ufficiali e a utilizzare soltanto servizi di trasporto autorizzati. Tuttavia, nonostante questi sforzi, i truffatori continuano a operare, approfittando della vulnerabilità dei visitatori stanchi e poco informati.
Fare attenzione e non farsi ingannare dai taxi illegali
Le truffe dei taxi illegali all’aeroporto di Lisbona rappresentano una minaccia concreta per i turisti e una sfida per le autorità. Anche se gli sforzi di vigilanza sono stati intensificati, la collaborazione dei viaggiatori nel segnalare i casi e nell’adottare misure di sicurezza preventive è cruciale. Utilizzare servizi di trasporto autorizzati, evitare veicoli senza segni distintivi e segnalare immediatamente eventuali tentativi di frode alle autorità sono azioni fondamentali per garantire un viaggio sicuro e senza imprevisti.