Sintra riduce il flusso turistico alla Quinta da Regaleira
A partire da settembre 2024, il comune di Sintra adotterà misure significative per ridurre la pressione turistica nella città, limitando il numero massimo di visitatori alla Quinta da Regaleira.
La decisione, annunciata dal sindaco Basílio Horta, mira a dimezzare il numero di turisti giornalieri, portandolo dagli attuali 9.000 a 4.500. Questa iniziativa si inserisce in un piano più ampio volto a mitigare l’impatto del turismo di massa sui monumenti culturali e sul centro storico della città, un patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Le lamentele da parte dei residenti e dei commercianti locali sono state numerose, sottolineando come il turismo incontrollato abbia aggravato problemi come il traffico congestionato e l’usura dei beni culturali. Il comune ha già applicato misure simili al Palácio Nacional da Pena, riducendo la capacità giornaliera da 12.000 a 6.000 visitatori, con risultati positivi sia in termini di conservazione del patrimonio sia nella qualità dell’esperienza turistica.
La riduzione del numero di visitatori alla Quinta da Regaleira non è solo una risposta alle preoccupazioni locali, ma fa parte di una strategia più ampia per gestire i flussi turistici in tutta Sintra. L’obiettivo principale è trovare un equilibrio tra i benefici economici del turismo e la necessità di preservare l’integrità culturale e ambientale della città. A tal fine, il comune sta anche lavorando alla creazione di nuovi parcheggi periferici per ridurre il traffico nel centro storico e sta cercando di regolamentare l’uso dei veicoli turistici, come i Tuk-Tuk, che contribuiscono notevolmente all’inquinamento e al caos stradale.
Nonostante il successo delle misure adottate fino a questo momento, Sintra continua a essere una delle destinazioni turistiche più popolari in Portogallo, con i suoi monumenti che attraggono milioni di visitatori ogni anno. Tuttavia, l’amministrazione locale è consapevole che per garantire la sostenibilità del turismo a lungo termine è essenziale continuare a monitorare e adattare le politiche di gestione dei flussi turistici, proteggendo al contempo la qualità della vita dei residenti e la conservazione del patrimonio culturale della città.
