Il Portogallo porta l’innovazione all’Expo di Osaka 2025

0
Portogallo expo 2025 Osaka Giappone

Dal 13 aprile al 13 ottobre 2025, la città di Osaka ospiterà l’Expo 2025, una delle esposizioni universali più attese degli ultimi anni. Con oltre 160 paesi partecipanti e un’affluenza prevista di 28 milioni di visitatori, l’evento si svolgerà sull’isola artificiale di Yumeshima, nella baia della metropoli giapponese, e sarà interamente dedicato al tema: “Progettare la società del futuro per le nostre vite”.

In questo scenario internazionale, il Portogallo si presenta con un padiglione che mette al centro il legame storico e strategico del paese con il mare. Una scelta non casuale: l’oceano è il cuore della economia blu, settore in cui il Portogallo ambisce a consolidare la propria leadership scientifica, culturale ed economica a livello globale.

L’Expo 2025 Osaka in breve

La manifestazione come già detto si svolge sull’isola artificiale di Yumeshima, nella baia di Osaka, uno spazio di oltre 155 ettari suddiviso in tre distretti tematici: Saving Lives, Empowering Lives e Connecting Lives. Ogni distretto esplora sfide e soluzioni legate al futuro dell’umanità, in linea con l’impegno dell’Expo a promuovere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’ONU, con particolare attenzione all’innovazione e alla sostenibilità.


Il Padiglione del Portogallo

Un’architettura che respira con il mare

Collocato nell’area Empowering Lives, il Padiglione del Portogallo è un progetto dell’architetto Kengo Kuma, che ha interpretato il legame tra il paese e l’oceano attraverso una struttura viva e dinamica. Realizzato con quasi 10.000 corde sospese, reti riciclate e materiali naturali, il padiglione riproduce il movimento dell’acqua e della luce, in una composizione architettonica che richiama la forza e la delicatezza del mare.

All’interno, i visitatori vengono accolti da un ambiente sensoriale e immersivo, dominato da una grande onda sospesa. Suoni ispirati all’oceano e alla chitarra portoghese, giochi di luce e installazioni audiovisive trasformano lo spazio in un’esperienza che stimola la riflessione e l’immaginazione, evocando un futuro in cui l’umanità convive in armonia con il mondo marino.

LEGGI ANCHE  Gianni Morandi a Lisbona per Benfica-Bologna: Una giornata di festa e gaffe memorabili

Tema portoghese: il mare come futuro sostenibile

Il Padiglione del Portogallo si distingue per un messaggio chiaro e coerente: il mare come risorsa essenziale per un futuro sostenibile. Al centro della proposta si trovano due Obiettivi di Sviluppo Sostenibile: l’ODS 14, dedicato alla conservazione e uso sostenibile degli oceani, dei mari e delle risorse marine, e l’ODS 7, che punta a garantire accesso a energia affidabile e rinnovabile per tutti.

Attraverso questa visione, il Portogallo si presenta all’Expo come modello di economia blu, capace di coniugare ricerca scientifica, innovazione e rispetto ambientale. Il padiglione diventa così una piattaforma per mostrare progetti concreti, frutto della collaborazione tra università, aziende e istituzioni, che fanno del Paese uno dei leader internazionali nel settore marino e costiero.


Esperienza per il visitatore

Il percorso all’interno del padiglione è pensato come un viaggio multisensoriale, che inizia già nell’area d’attesa con un’installazione sonora curata dal compositore Diogo Alvim, ispirata ai suoni dell’oceano e della tradizione musicale portoghese.

Proseguendo, il pubblico accede a una installazione audiovisiva immersiva di 5 minuti, creata dallo studio MUSE, che mette in scena una visione poetica e tecnologica di convivenza armonica tra umanità e oceano. Le immagini, i suoni e i movimenti della struttura guidano il visitatore attraverso i grandi temi ambientali del presente, per poi proiettarlo verso le “utopie meravigliose” di un futuro possibile e desiderabile.

La mostra permanente che completa l’esperienza non è solo un’esposizione di contenuti, ma un invito a ripensare il rapporto tra l’uomo e il mare, tra progresso e sostenibilità, tra memoria e innovazione.

Cosa verrà promosso

Un viaggio tra scienza, arte, territorio e imprese

Il Padiglione del Portogallo all’Expo 2025 Osaka sarà una vetrina dinamica e multisfaccettata che unirà tradizione e innovazione, promuovendo la ricchezza del Paese sotto ogni punto di vista. A partire dal design ecologico, realizzato con materiali locali e sostenibili come la cortiça, il burel e il vime, l’intera esperienza rifletterà il forte legame con il territorio e l’impegno verso un futuro più verde.

LEGGI ANCHE  Lisbona affronta una decisione cruciale: il referendum che sfida l'alojamento local

Diversi settori strategici saranno protagonisti:

  • Economia blu: con attori come Docapesca, Tunipex e Fórum Oceano, a sottolineare l’importanza della pesca sostenibile, della biotecnologia marina e della cooperazione internazionale sul tema degli oceani.
  • Innovazione: rappresentata da realtà come l’Agenzia Spaziale Portoghese, Abimota e CorkRibas, che porteranno alla ribalta soluzioni tecnologiche e nuovi usi dei materiali naturali.
  • Tessile e moda: con il contributo di CENIT e ATP, per raccontare l’evoluzione di un settore sempre più attento all’ambiente.
  • Cultura e scienza: coinvolgendo università, la Fondazione Gulbenkian e la Fundação Oceano Azul, per una proposta educativa e divulgativa all’altezza delle sfide globali.

Durante i sei mesi dell’Expo, il padiglione ospiterà una ricca programmazione culturale, fatta di concerti, workshop, mostre e installazioni temporanee, per raccontare il Portogallo come paese creativo, accogliente e in dialogo con il mondo.

Il 5 maggio, in occasione della Giornata Mondiale della Lingua Portoghese, si celebrerà il Giorno del Portogallo con eventi speciali e una mostra dedicata all’architetto Álvaro Siza Vieira, uno dei grandi maestri dell’architettura contemporanea.

L’Expo 2025 rappresenta dunque un’occasione strategica per proiettare l’immagine del Portogallo nel mondo, mostrando un Paese che guarda al futuro con consapevolezza ambientale, spirito di innovazione e profonda creatività. Un invito aperto a tutti: visitare il padiglione portoghese sarà come immergersi in un mare di idee, bellezza e possibilità.

Author

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *