Lisbona senza fili, Lisboa sem fios
Lisbona, con le sue strade tortuose e i vicoli acciottolati, emana un fascino antico che affascina ogni visitatore. La città, tuttavia, porta con sé i segni del tempo, visibili nei cavi elettrici che talvolta decorano gli edifici. Da qui nasce il progetto Lisbona senza fili.
Quella dei cavi, è una vista comune a chiunque si immerga nelle strade lisboete, quasi come se i cavi stessero tessendo una storia di epoche passate. Ma ora, un progetto ambizioso, “Lisbona Senza Fili,” promette di trasformare questo scenario, liberando la città dalla rete di cavi elettrici a vista e aprendo una nuova era di rinnovamento urbano.
L’espressione “cavi scoperti” potrebbe non essere familiare a tutti, ma la buona notizia è che la loro rimozione a Lisbona risolverà problemi estetici evidenti. Se hai mai pensato che “Lisbona sarebbe più affascinante senza tutti questi cavi appesi agli edifici,” ora sembra che il progetto “Lisbona Senza Fili” stia rispondendo a questa richiesta.
Questi cavi scoperti non sono solo un problema estetico, ma talvolta anche di sicurezza, spesso dimenticati nel corso del tempo infatti possono essere molto pericolosi.
Ma il cambiamento è in arrivo! Il progetto del Comune di Lisbona prevede di rimuovere i cavi inattivi e di spostare quelli attivi nel sottosuolo, dando vita a “Lisbona Senza Fili”.
L’inizio del progetto “Lisbona Senza Fili”
Con un comunicato il Comune ha dichiarato di aver individuato due zone, Avenida Fontes Pereira de Melo ad Arroios e Avenida da Igreja ad Alvalade, che fungeranno da zone pilota per l’intera città.
All’intervento hanno partecipato il personale del Comune di Lisbona e i tre operatori di telecomunicazioni attivi in città da decenni.
Il programma è stato sviluppato in collaborazione con ANACOM e la rete di distribuzione dell’energia elettrica e-Redes.
L’obiettivo, secondo la vicesindaca all’Urbanistica Joana Almeida, è migliorare l’immagine della città, incentivare la conservazione e la valorizzazione degli edifici, modernizzando l’infrastruttura delle telecomunicazioni e migliorando i servizi.
Le facciate di Lisbona testimoniano le conseguenze di decenni di installazioni continue di reti di infrastrutture elettriche e di telecomunicazioni negli edifici.
Il progetto “Lisbona Senza Fili”, in collaborazione con ANACOM, gli operatori di telecomunicazioni e l’operatore di rete di distribuzione dell’energia elettrica (e-Redes), mira a rimuovere tutti i cavi e le attrezzature delle reti elettriche e delle telecomunicazioni installati su pali o visibili sulle facciate degli edifici.