ISV, la tassa su i veicoli importati è illegale

0
IVS tassa illegale auto

Il Tribunale di Giustizia dell’Unione Europea ha emesso una sentenza che potrebbe avere un impatto significativo sul modo in cui il Portogallo tassa i veicoli importati da altri paesi dell’Unione Europea. Secondo quanto riportato dal Público, il Tribunale ha dichiarato che la forma in cui il Portogallo applica l’Imposta sulle Vetture (ISV) ai veicoli usati importati da altri paesi dell’UE è illegale.

Che cos’è ISV?

Nel 2007, l’ISV ha sostituito il vecchio IA – Imposto Automóvel ed è composto da una tassa di immatricolazione, cioè è l’importo tassato alla prima immatricolazione portoghese di un’automobile.

Si tratta di una tassa unica, che deve essere pagata sia per auto nuove che usate e il suo importo dipende generalmente dalle emissioni di CO2 e dalla potenza (cilindrata) del veicolo. Per moto o veicoli commerciali, l’ISV si basa solo sulla cilindrata.

La controversia

La controversia riguarda il modo in cui vengono calcolate le riduzioni dell’ISV per la cilindrata e l’impatto ambientale dei veicoli usati importati. Attualmente, l’Autorità Tributaria portoghese applica tabelle diverse per queste riduzioni, con una riduzione minore nell’impatto ambientale rispetto alla cilindrata. Questo porta a una maggiore entrate fiscali e costituisce, secondo il Tribunale, una tassazione illegale.

La decisione del Tribunale potrebbe portare a una revisione della legge fiscale portoghese e potrebbe richiedere la restituzione parziale dell’ISV già pagato sui veicoli importati a partire dal 2021. Ciò potrebbe interessare un gran numero di contribuenti che hanno acquistato veicoli usati da altri paesi dell’UE dopo il 1 gennaio 2021.

Si prevede che la Commissione Europea si pronuncerà sulla questione, e se confermerà la posizione del Tribunale, il Portogallo potrebbe essere obbligato a modificare il modo in cui tassa i veicoli importati. I contribuenti che ritengono di aver pagato troppo ISV potrebbero essere in grado di richiedere un rimborso alla Autorità Tributaria o di impugnare la decisione in tribunale.

Questa sentenza solleva importanti questioni riguardo alla conformità del Portogallo con le regole fiscali dell’UE e potrebbe avere conseguenze significative per i contribuenti e per l’amministrazione fiscale portoghese. Resta da vedere come il governo portoghese e le autorità fiscali risponderanno a questa decisione e quali azioni intraprenderanno per adeguarsi alla legislazione europea.

LEGGI ANCHE  Il Portogallo punta sui giovani: dieci anni di agevolazioni fiscali per fermare l’emigrazione

Author

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *