IRS Jovem: Perché a febbraio abbiamo ricevuto meno che a gennaio?

Molti giovani lavoratori hanno scelto di usufruire del regime IRS Jovem all’inizio dell’anno, beneficiando di una riduzione dell’imposta mensile con l’obiettivo di ricevere uno stipendio netto più alto. Tuttavia, a febbraio, alcuni di loro hanno notato un calo nel salario rispetto a gennaio. Perché?
La risposta risiede in un chiarimento dell’Autoridade Tributária arrivato a febbraio, dopo che molte aziende avevano già elaborato gli stipendi di gennaio basandosi su un’interpretazione errata del calcolo per il regime IRS Jovem. A gennaio, infatti, molte aziende applicavano una formula errata, che portava a uno stipendio netto superiore al dovuto.
Cosa è successo a gennaio?
Le aziende, nel calcolare gli stipendi di gennaio, seguivano la vecchia interpretazione dell’Autoridade Tributária sul regime IRS Jovem, secondo cui una parte del reddito dei giovani lavoratori doveva essere esentata da tassazione. Tuttavia, il problema si è verificato quando la parte non esente del reddito è stata tassata utilizzando le aliquote e le deduzioni che sarebbero state applicate all’intero reddito, come se non ci fosse esenzione.
Facciamo un esempio. Un lavoratore con uno stipendio lordo di 1.500 euro, nel quarto anno di IRS Jovem (con un’esenzione del 75%), doveva essere tassato solo sul 25% del reddito, ovvero 375 euro. A gennaio, molte aziende hanno applicato la stessa aliquota del 25% e le relative deduzioni a questa parte non esente, portando a una ritenuta d’imposta pari a zero. Di conseguenza, questo lavoratore ha ricevuto uno stipendio netto di 1.335 euro.
Cosa succede a partire da febbraio?
A febbraio, l’Autoridade Tributária ha chiarito che l’aliquota marginale e le detrazioni che sarebbero state applicate all’intero reddito non dovevano essere applicate direttamente alla parte non esente. Invece, si sarebbe dovuta utilizzare una “taxa efetiva” (tassa effettiva), calcolata considerando l’intero stipendio.
Ad esempio, per un reddito lordo di 1.500 euro, la ritenuta corretta sarebbe stata di 186,10 euro (pari al 12,41% dello stipendio lordo), e questa percentuale effettiva andrebbe applicata solo alla parte non esente. Quindi, su 375 euro, il lavoratore avrebbe dovuto pagare una ritenuta di 46 euro, portando il suo stipendio netto a 1.289 euro, anziché 1.335 euro come a gennaio.
In sintesi, la riduzione del salario di febbraio è dovuta alla corretta applicazione del calcolo fiscale secondo il regime IRS Jovem. Non si tratta di un errore, ma di un adeguamento necessario per allinearsi alle direttive fiscali aggiornate.