Dal Web alle strade: Quando la pubblicità offline porta al porno online
Nel corso degli anni, l’industria del porno ha trovato nuovi canali di distribuzione e visibilità, passando dal contenuto gratuito per attirare pubblicità, a piattaforme di abbonamento come OnlyFans. Un tempo, i banner online erano pieni di promesse stravaganti vagamente riconducibili a delle dating app: “Ragazze single vicino a te!” o “Incontra il tuo amore ora!” – annunci che quasi ironicamente incrociavano il bisogno degli utenti di contenuti facili da reperire. Ma oggi, la pubblicità del porno ha fatto il giro completo, tornando offline, sui cartelloni pubblicitari delle nostre strade.
Un nuovo trend: Pubblicizzare contenuti per adulti offline
È il caso della pornostar itsxlilix, che ha recentemente fatto scalpore acquistando spazi pubblicitari per promuovere i suoi canali social e OnlyFans lungo le strade portoghesi. Questo nuovo approccio di marketing non solo sottolinea quanto l’industria dell’intrattenimento per adulti sia cambiata, ma anche come la percezione del porno si stia lentamente spostando da contenuti nascosti e stigmatizzati a una forma di intrattenimento mainstream. Un paradosso curioso: prima era il porno a trainare la pubblicità digitale, ora è la pubblicità offline a portare gli utenti sui canali erotici online.
Chi è itsxlilix?
Lili o Lyx, meglio conosciuta come itsxlilix, è una delle content creator portoghesi per adulti più conosciute. Lyx è nata a Parigi ed è di origini francesi e portoghesi, nonostante abbia dei tratti asiatici che la distinguono. È poliglotta, parla fluentemente francese, portoghese, spagnolo e inglese.
E’ attiva con molto successo su tutte le piattaforme dedicate agli adulti ma anche su canali più tradizionali come Instragram o YouTube.
Dall’era dei Pop-up online ai cartelloni stradali offline
Negli anni 2000, navigare sul web senza imbattersi in un banner che prometteva incontri con donne disponibili nella tua zona era quasi impossibile. Il modello era chiaro: catturare la tua attenzione con immagini provocanti per spingerti su siti pieni di pubblicità. Quell’approccio aggressivo serviva a generare introiti attraverso il traffico pubblicitario, giocando sulla curiosità e sull’impulsività degli utenti.
Ma con l’avvento di piattaforme come OnlyFans, il panorama è cambiato. Le pornostar e i creatori di contenuti erotici hanno iniziato a monetizzare direttamente attraverso il rapporto con i fan, evitando la necessità di intermediari pubblicitari. E così, mentre il web diventa sempre più saturo, alcuni hanno deciso di fare il grande passo: tornare alla pubblicità vecchio stile.
Il risultato? Cartelloni fisici che non lasciano spazio all’immaginazione. Il messaggio è chiaro: “Vuoi vedere di più? Seguimi online.” Non più promesse vaghe di “ragazze locali”, ma un invito diretto a un contenuto esclusivo che ha già un vasto seguito online.
L’ironia della situazione
C’è una certa ironia in tutto questo. Mentre anni fa cercavi di schivare quei fastidiosi pop-up, ora cammini tranquillamente per strada e ti trovi di fronte a un cartellone pubblicitario che ti invita a visitare OnlyFans. Magari sorridi pensando a quei vecchi annunci che promettevano incontri incredibili con “ragazze nella tua zona”. Oggi non c’è più bisogno di tali finzioni: ci sono piattaforme come OnlyFans che mettono tutto a disposizione – in modo trasparente, legale e, soprattutto, personalizzato.
È interessante vedere come l’industria del porno, che in passato utilizzava ogni trucco per emergere online, adesso utilizzi i metodi più tradizionali per riportarti su internet. Se prima era il porno a vivere grazie alla pubblicità online, adesso è la pubblicità offline a indirizzarti verso il porno.
La rivincita del marketing tradizionale
Il ritorno alla pubblicità fisica potrebbe sembrare un passo indietro, ma in realtà si tratta di una mossa strategica. In un’era in cui siamo costantemente bombardati da notifiche digitali, tornare al mondo reale con cartelloni pubblicitari diventa un modo efficace per differenziarsi. È una forma di marketing che sfrutta la curiosità e l’impatto visivo, ricordando a tutti che, sì, il porno è ancora qui, più forte che mai, ma ora si promuove nelle strade che percorriamo ogni giorno.
Conclusione? La pubblicità cambia, ma il desiderio di catturare l’attenzione resta sempre lo stesso. Se prima cercavi ragazze “vicino a te” attraverso uno schermo, ora sono i cartelloni che ti portano dritto a OnlyFans, creando un ciclo insolito e ironico in cui online e offline si fondono in modo inaspettato.