La copertina di Charlie Hebdo raffigura i leader francesi sull’Ascensore da Glória fuori controllo
Il settimanale satirico francese Charlie Hebdo torna a colpire con una copertina che intreccia l’attualità politica francese con la recente tragedia di Lisbona. Nell’illustrazione, i principali leader politici della Francia si trovano a bordo dell’Elevador da Glória, raffigurato mentre deraglia, con cavi spezzati e bulloni che volano in aria.
Tra i passeggeri caricaturati compaiono Emmanuel Macron (Presidente della Repubblica), François Bayrou (primo ministro dimissionario), Marine Le Pen (Rassemblement National), Jean-Luc Mélenchon (La France Insoumise) e Bruno Retailleau (Les Républicains). Sulla copertina campeggia la scritta “Sbloccate tutto”, ironico richiamo allo slogan dei movimenti di protesta che da settimane paralizzano diverse città francesi.
La crisi politica francese
La satira arriva in un momento particolarmente critico per la Francia. Dopo la caduta del governo guidato dal centrista François Bayrou, bocciato da una mozione di fiducia, il Presidente Macron ha nominato Sébastien Lecornu come nuovo primo ministro. Considerato uno dei più fedeli collaboratori dell’Eliseo, Lecornu ha promesso “cambiamenti profondi” e non solo superficiali, dichiarando di voler ricucire le fratture sociali che attraversano il Paese.
Lecornu è il quarto primo ministro nominato da Macron in dodici mesi, a dimostrazione della fragilità politica che attraversa la seconda economia europea. Per governare, il nuovo esecutivo dovrà ottenere almeno l’astensione del Partito Socialista su una mozione di censura, condizione indispensabile per approvare il bilancio 2026, dopo che il precedente governo era caduto proprio sulla proposta di tagli per quasi 44 miliardi di euro.
Intanto, la tensione sociale resta alta: oltre 200 persone sono state arrestate durante blocchi di autostrade e infrastrutture di trasporto.
Il richiamo a Lisbona
L’immagine scelta da Charlie Hebdo fa anche riferimento al recente incidente dell’Ascensore da Glória, che ha avuto un forte eco mediatico internazionale. Nella tragedia, costata la vita a 16 persone di diverse nazionalità, figurava anche una cittadina francese.
Unendo simbolicamente i due eventi, la copertina suggerisce un Paese alla deriva, dove la politica sembra deragliare proprio come il celebre ascensore lisboeta.
Una satira di cattivo gusto?
Resta però la domanda se questa scelta editoriale sia di buon gusto. L’uso di una tragedia recente, tra le più impattanti di sempre per il Portogallo, in cui hanno perso la vita persone reali, come metafora della crisi politica rischia di ferire la sensibilità di familiari e sopravvissuti. Se da un lato Charlie Hebdo è noto per il suo stile provocatorio e irriverente, dall’altro ci si può interrogare se esista un limite oltre il quale la satira smette di far riflettere e diventa semplice cinismo.
