Lisbona lancia il progetto “Lisbon Reuse”: arrivano le macchine per restituire bicchieri riutilizzabili

Una nuova iniziativa per una città più pulita e sostenibile
Lisbona ha compiuto un passo importante nella lotta contro l’inquinamento da plastica monouso e i rifiuti urbani. Da giugno 2025, nelle zone del giardino del Príncipe Real e in Praça de São Paulo sono apparse le prime macchine per la restituzione di bicchieri riutilizzabili, parte di un progetto pilota chiamato “Lisbon Reuse”.
Questa iniziativa, promossa dal Comune in collaborazione con l’associazione AHRESP e l’azienda norvegese TOMRA, ha l’obiettivo di ridurre i rifiuti prodotti durante eventi, feste ed esperienze all’aperto. Il sistema è semplice e prende ispirazione da modelli già attivi in città del Nord Europa: i clienti pagano un deposito cauzionale di 60 centesimi al momento dell’acquisto di una bevanda. Una volta finita, possono restituire il bicchiere in una delle macchine dedicate e ottenere il rimborso.
L’iniziativa mira a promuovere la cultura della riutilizzazione, in particolare tra turisti e frequentatori delle aree più movimentate della città. In questa prima fase, le macchine sono posizionate in zone strategiche ad alta affluenza, ma il Comune ha già annunciato l’intenzione di estendere il progetto ad altri quartieri come il Bairro Alto, Cais do Sodré e Alfama.
L’iniziativa non è la prima legata ai bicchieri di plastica. Qualche tempo fa infatti erano stati introdotti i bicchieri di plastica dura obbligatori e alcuni limiti d’orario per la vendita di alcolici.
Le reazioni non si sono fatte attendere. Se da un lato il progetto è stato accolto con entusiasmo da chi auspica una città più pulita e sostenibile, dall’altro non sono mancate le critiche. Alcuni cittadini ritengono che le macchine abbiano un impatto visivo negativo, soprattutto in contesti storici e paesaggistici come il giardino del Príncipe Real. C’è chi parla di “inquinamento visivo” e chiede un’integrazione più armoniosa con l’ambiente urbano.
L’amministrazione ha risposto assicurando che il design e il posizionamento delle macchine saranno affinati durante la fase di sperimentazione, tenendo conto dei feedback dei cittadini ma difendendo l’importanza dell’incentivo al riciclaggio dei bicchieri.
“Lisbon Reuse” è solo uno dei progetti che si inseriscono nella più ampia strategia della città per diventare un esempio europeo di sostenibilità. Se il sistema si rivelerà efficace, Lisbona potrebbe diventare un modello replicabile per altre città portoghesi ed europee, contribuendo concretamente alla riduzione dei rifiuti da consumo fuori casa.