Elezioni in Portogallo: svolta a destra e nuovi equilibri politici

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Il governo Montenegro, in carica da poco più di un anno, è stato sfiduciato lo scorso marzo, aprendo la strada a nuove elezioni in Portogallo. Precedentemente il Parlamento portoghese risultava così composto:

Le Elezioni in Portogallo del 18 maggio 2025 hanno scosso il panorama politico nazionale.

I risultati parlano chiaro: la destra è la grande vincitrice.

AD resta al comando, ma senza maggioranza

La coalizione AD (Alleança Democratica) si riconferma primo partito del Portogallo. Tuttavia, ottiene solo il 32.7% dei voti (89 seggi), quindi nessuna maggioranza assoluta.

Alle sue spalle, una sorprendente rimonta di Chega (22.6%) con 58 deputati eletti che incalza il Partido Socialista (PS) (23.4%) anch’esso con 58 deputati, il quale perde voti a favore del primo e che sembra iniziare a sgretolarsi ogni elezione che passa.

Un dato clamoroso che cambia gli equilibri tradizionali.

Chega vola: da outsider a protagonista

Chega cresce inarrestabile. Passa da 50 a 58 seggi (+ 2 seggi ottenuti dai portoghesi all’estero), segnando un nuovo record nella sua giovane storia politica. Nato nel 2019 alle sue prime presenze in Parlamento contava solo 12 seggi. Oggi è uno dei protagonisti della scena.

Un dato interessante: i sondaggi online a 48 ore dal voto lo davano addirittura al 44% secondo quanto riporta Chega nella sua pagina ufficiale su Facebook. Non ha raggiunto questa cifra, ma il risultato è comunque straordinario.

Ma chi è davvero il vincitore?

Domanda interessante: è AD a vincere perché è primo, o è Chega il vero trionfatore?

Certamente sappiamo chi ha perso in queste elezioni, ovvero il PS. Ha perso terreno contro i diretti concorenti che si riconfermano o guadagnano seggi importanti in Parlamento. Inoltre nel post elezioni, il Segretario Nazionale del partito Pedro Nino Santos si é dimesso chiarendo che non concorrerà alle prossime primarie di partito.

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Potremmo poi dare una risposta duplice al primo quesito: AD vince formalmente e si conferma al Governo e Chega vince politicamente, erodendo voti appunto al PS e ridefinendo il sistema politico.

Una crisi del bipolarismo?

Il bipolarismo tradizionale PSD-PS è in bilico. Dal 1975, solo due governi sono arrivati a fine mandato. Ora, con Chega in forte ascesa, il “sistema inizia a tremare”, come dichiarato dal partito stesso.

Una nuova era politica sembra affacciarsi in Portogallo. Sarà l’inizio di una tripolarità duratura? Quali saranno i nuovi equilibri non avendo una maggioranza assoluta?

Affluenza: meno astensione, ma resta alta.

Un altro segnale interessante riguarda l’affluenza. Dopo anni di calo, l’astensionismo scende al 36%. Nel 2015 era al 44%, nel 2019 al 51%. Un recupero timido, ma positivo.

Dal 1975 ad oggi si sono susseguiti ben 24 Governi e il dato dell’astensione è cresciuto quasi ogni anno. Le elezioni del 2025 rappresentano un’inversione di tendenza.

Come funziona il voto in Portogallo?

Nel sistema portoghese ci sono 28 circoscrizioni continentali e 2 insulari: Azzorre e Madeira. A queste si aggiungono 2 circoscrizioni estere: una per l’Europa, una per il resto del mondo.

Questo garantisce rappresentanza anche a chi ha lasciato il Paese.

Un dato curioso: il voto degli emigrati può spostare il più delle volte l’ago della bilancia in quanto vi sono 4 seggi parlamentari in ballo.

Nelle elezioni del 2023 sono stati eletti 2 deputati per il partito Chega e 1 deputado ciascuno rispettivamente per AD e PS.

A seguito dell’ultimo aggiornamento dei dati sul voto dei portoghesi all’estero, lo scorso 28 maggio 2025, possiamo dire che questi voti hanno fatto la differenza in quanto il partito Chega balza al secondo posto, e diventa prima forza di opposizione.

Infatti i 4 seggi esteri sono spettati rispettivamente e tale misura a:

  • Chega (2 seggi)
  • AD (2 seggi)

Cosa ci aspetta ora?

Il Governo Montenegro, sfiduciato lo scorso marzo, era in carica da poco più di un anno. Ora dovrà formarsi un nuovo esecutivo, probabilmente ancora guidato da AD, ma in cerca di alleati.

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Che ruolo giocherà Chega? Sosterrà il governo o resterà all’opposizione rafforzata? Il partito è pronto a pesare in Parlamento come mai prima d’ora.

La novità assoluta, seppur con un solo seggio? Un nuovo partito entra nel Parlamento portoghese: Juntos pelo Povo (JPP) infatti elegge il suo deputato nell’isola di Madeira.

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