Tassa di soggiorno a Lisbona: come funziona?

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Dal 1° settembre 2024, la tassa di soggiorno a Lisbona ha subito un ulteriore incremento, passando da 2 a 4 euro a persona per notte. Ma cosa comporta realmente questa imposta? E come influenzerà il turismo nella capitale portoghese? Scopriamo insieme tutti i dettagli.

Cos’è la tassa di soggiorno?

La tassa di soggiorno è un’imposta che viene applicata ai turisti che pernottano in strutture ricettive all’interno di un determinato territorio comunale. Questa misura è adottata in molte città europee, e Lisbona non fa eccezione. La “taxa turística de dormida” è stata introdotta a Lisbona nel 2016 con un costo iniziale di 1 euro. Con l’aumento progressivo, il 2024 segna un raddoppio significativo dell’imposta, che ora ammonta a 4 euro per notte per ogni turista.

L’imposta viene richiesta direttamente dalle strutture alberghiere o dai gestori degli alloggi turistici ed è da pagare al momento del check-in o check-out. Gli ospiti delle crociere, inoltre, saranno soggetti a questa imposta, secondo le nuove normative che entreranno in vigore immediatamente dopo la pubblicazione delle modifiche ufficiali.

A cosa serve la tassa di soggiorno?

I proventi della tassa di soggiorno non vengono raccolti senza una ragione precisa. Il Comune di Lisbona destina tali fondi a vari progetti finalizzati a migliorare la città, soprattutto in ambito turistico e culturale. Tra gli obiettivi principali vi sono:

  • Manutenzione e recupero dei beni culturali e monumentali.
  • Miglioramento dei servizi pubblici, inclusi quelli destinati ai turisti.
  • Promozione di politiche di sostenibilità ambientale.

Inoltre, l’amministrazione punta a utilizzare questi fondi per supportare la crescente domanda di infrastrutture e servizi turistici, in modo da mantenere Lisbona una destinazione attraente per i viaggiatori di tutto il mondo, anche in vista di eventi di portata internazionale come il Web Summit o le celebrazioni di Capodanno.

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Critiche e preoccupazioni

Nonostante gli obiettivi ambiziosi, l’aumento della tassa di soggiorno non è stato accolto senza critiche. Molti operatori del settore turistico temono che un tale incremento possa disincentivare il turismo, specialmente in un contesto post-pandemia in cui il settore è ancora in fase di ripresa. Alcuni albergatori si chiedono se l’imposta verrà realmente reinvestita per migliorare i servizi cittadini, come promesso.

Altri sottolineano come Lisbona stia cercando di bilanciare un turismo sempre più massiccio con il benessere dei residenti, attraverso politiche che mirano alla sostenibilità e alla riduzione degli impatti negativi del turismo di massa. Tuttavia, l’efficacia di queste misure sarà visibile solo nei prossimi anni.

Chi è esente dalla tassa?

Ci sono alcune esenzioni dalla tassa di soggiorno a Lisbona:

  • Bambini sotto i 13 anni.
  • Soggiorni superiori alle 7 notti consecutive nello stesso alloggio.
  • Persone con disabilità pari o superiore al 60%, che devono presentare la documentazione adeguata al momento del pagamento.

Queste esenzioni aiutano a rendere la tassa più equa, garantendo che non colpisca in maniera sproporzionata alcune categorie di visitatori.

Consigli per i viaggiatori

Se hai in programma di visitare Lisbona nei prossimi mesi, è importante tenere a mente l’aumento della tassa di soggiorno e includerlo nel tuo budget di viaggio. Molti viaggiatori rimangono sorpresi al momento del pagamento, soprattutto se non erano a conoscenza di questa imposta. Per evitare spiacevoli sorprese, è sempre meglio controllare in anticipo sul sito dell’hotel o dell’alloggio se la tassa è inclusa nel prezzo o se deve essere pagata separatamente.

Se prenoti tramite agenzie di viaggio o piattaforme online, assicurati che l’importo della tassa di soggiorno sia chiaramente indicato nella sezione delle spese aggiuntive.

Tassa di soggiorno: un investimento per il futuro?

Nonostante le polemiche, l’aumento della tassa di soggiorno a Lisbona può essere visto come un’opportunità per migliorare la città e renderla ancora più accogliente per turisti e residenti. I fondi raccolti, se ben utilizzati, potrebbero contribuire a preservare il ricco patrimonio culturale e ambientale della capitale portoghese, facendo di Lisbona una delle città più sostenibili d’Europa.

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In conclusione, se da un lato questo aumento può sembrare un onere aggiuntivo per i turisti, dall’altro lato rappresenta un passo verso una gestione più consapevole e responsabile del turismo nella capitale portoghese.

In sintesi:

  • Dal 1° settembre 2024 la tassa di soggiorno a Lisbona è aumentata a 4€ a persona per notte.
  • Viene applicata a turisti che pernottano in qualsiasi struttura ricettiva della città.
  • I fondi sono destinati al miglioramento dei servizi pubblici, della manutenzione dei beni culturali e alla sostenibilità turistica.

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