Il trionfo inatteso del Portogallo: La storia commovente di una vittoria all’Eurovision che nessuno si aspettava

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Salvador Sobral vince eurovision 2017 portogallo prima volta

Per anni, il Portogallo è stato il grande escluso del palcoscenico più scintillante d’Europa, l’Eurovision. Nonostante decenni di partecipazioni, la vittoria sembrava un sogno irraggiungibile, una promessa mai mantenuta per un paese che osservava, con occhi lucidi, gli altri trionfare.

Ogni anno, artisti portoghesi si avvicendavano sul palco, sperando di far breccia nel cuore dell’Europa, ma la gloria continuava a sfuggire, lasciando la nazione con una sensazione di invisibilità musicale.

Poi, nel 2017, tutto cambiò. Salvador Sobral, un giovane dall’aspetto timido e la voce delicata, affiancato dalla sorella Luísa Sobral, che aveva scritto per lui la canzone “Amar pelos dois”, salì sul palco. In un’epoca dominata da spettacoli esplosivi e coreografie spettacolari, Salvador scelse di fare l’opposto: solo lui, la sua voce, e una melodia che sembrava venire da un’altra epoca. Quella notte, il Portogallo riscrisse la sua storia musicale.

La storia della vittoria di Salvador Sobral e del Portogallo all’Eurovision del 2017

La canzone che ha cambiato tutto: Il fascino di ‘Amar pelos dois'”

Quando Salvador Sobral interpretò “Amar pelos dois” sul palco dell’Eurovision, il pubblico europeo fu catturato da una bellezza che sembrava ormai scomparsa dalle competizioni moderne. La canzone, scritta da sua sorella Luísa Sobral, è una ballata romantica, delicata, cantata interamente in portoghese, un atto di coraggio in un concorso dove prevalgono spesso testi in inglese. La sua melodia semplice, accompagnata dalla voce fragile di Salvador, contrastava nettamente con i soliti spettacoli pomposi e le produzioni esagerate a cui il pubblico dell’Eurovision era abituato.

Ma “Amar pelos dois” non aveva semplicemente incantato l’Europa in una notte. La canzone aveva già fatto parlare di sé in Portogallo, vincendo il prestigioso Festival da Canção 2017, che le permise di qualificarsi all’Eurovision. Il suo successo iniziale in patria aveva dato speranza a molti che, finalmente, il Portogallo potesse puntare al traguardo tanto atteso. E così fu: la sobrietà di Salvador e la purezza della sua interpretazione divennero il simbolo di una vittoria che avrebbe cambiato per sempre la storia musicale del paese.

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La notte magica: Lisbona festeggia il trionfo di Salvador Sobral

La notte del 13 maggio 2017 sarà ricordata per sempre come una delle più magiche nella storia del Portogallo. Mentre l’Europa intera assisteva alla finale dell’Eurovision a Kiev, una nazione intera seguiva con il fiato sospeso. Quando il nome di Salvador Sobral fu proclamato vincitore con la canzone “Amar pelos dois”, l’emozione esplose in tutto il paese. Da Lisbona alle più remote cittadine, il Portogallo festeggiava una vittoria attesa da 53 anni, il primo trionfo nella storia della nazione al concorso musicale più importante d’Europa.

L’Eurovision 2017 fu un’edizione combattuta, ma Salvador riuscì a distinguersi fin dalla sua esibizione nelle semifinali, grazie all’intensità e alla semplicità della sua performance. Alla fine della serata, raccolse un totale impressionante di 758 punti, dominando sia il voto della giuria che quello del pubblico. La sua interpretazione intimista, priva di scenografie e coreografie spettacolari, riuscì a superare la concorrenza di paesi con esibizioni molto più elaborate.

Al secondo posto si classificò Kristian Kostov per la Bulgaria, con la sua canzone “Beautiful Mess”, che raccolse 615 punti, un distacco comunque significativo dal vincitore. Il terzo posto andò alla Moldavia con il gruppo SunStroke Project e la loro coinvolgente “Hey Mamma”, che portarono un po’ di allegria e leggerezza al concorso.

Mentre Salvador festeggiava sul palco con la bandiera portoghese tra le mani, a Lisbona e in tutto il paese si assisteva a una scena di gioia collettiva. Le strade si riempirono di gente, i canti risuonavano nelle piazze, e la vittoria veniva celebrata come un trionfo non solo musicale, ma anche culturale e simbolico. Dopo decenni di partecipazioni senza successi, la vittoria di Sobral non solo risollevò l’orgoglio nazionale, ma portò anche una nuova luce sulla scena musicale portoghese, ispirando una generazione di artisti a credere che anche la musica più intima e autentica potesse toccare il cuore dell’Europa.

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Il risultato dell’Italia all’Eurovison 2017

Tra i protagonisti dell’Eurovision 2017, spicca anche Francesco Gabbani, che rappresentò l’Italia con il brano “Occidentali’s Karma”. Dopo aver vinto il Festival di Sanremo, Gabbani arrivò a Kiev come uno dei favoriti, grazie al mix di ironia, critica sociale e un ritornello orecchiabile che caratterizzava la sua canzone. La sua esibizione, accompagnata dalla famosa scimmia danzante, divenne iconica, portando energia e leggerezza sul palco.

Nonostante fosse considerato un potenziale vincitore, Gabbani si classificò al sesto posto con 334 punti, un risultato rispettabile ma inaspettato dato il forte entusiasmo iniziale. “Occidentali’s Karma” rimase comunque una delle canzoni più ricordate e amate di quell’edizione.

Salvador Sobral dopo l’Eurovison

Il viaggio personale di Salvador: Tra la gloria e la sfida della salute

Dietro la vittoria all’Eurovision di Salvador Sobral c’è una storia di forza e fragilità che ha profondamente commosso il pubblico. Dopo aver conquistato l’Europa con la sua interpretazione di “Amar pelos dois”, Salvador ha affrontato un momento cruciale nella sua vita: i gravi problemi di salute che lo portarono a sottoporsi a un trapianto di cuore nel dicembre del 2017. Questa lotta personale ha aggiunto una dimensione di vulnerabilità e resilienza alla sua figura, rendendo il suo successo ancora più toccante.

La fragilità fisica, che sembrava contrastare con la grandezza del suo talento, fece emergere il lato più umano dell’artista, trasformando la sua vittoria non solo in un trionfo musicale, ma anche in una testimonianza di sopravvivenza e speranza.

Oggi: L’evoluzione di un artista

Da quel momento, la vita di Salvador Sobral ha preso direzioni sorprendenti. La sua carriera musicale è continuata, ma sempre fedele alla sua visione artistica autentica e lontana dai riflettori del successo commerciale. Il suo stile si è evoluto, esplorando nuovi generi come il jazz, la world music, e altre sonorità sperimentali che lo hanno reso unico. Nonostante la notorietà guadagnata con l’Eurovision, Salvador ha mantenuto il suo impegno per una musica sincera, lontana dalle pressioni del mercato.

Di recente, ha annunciato un nuovo capitolo della sua vita: insieme a sua moglie Jenna e la figlia Aïda, Salvador ha lasciato Lisbona per trasferirsi a Barcellona, una città che conosce bene dai suoi anni giovanili. In un post sui social in tre lingue (portoghese, castigliano e catalano), ha dichiarato di essere un “adulto pieno di sogni e ormai senza malattie, ma con molte preoccupazioni.” Pur lasciando il Portogallo, non ha detto addio definitivamente, continuando a fare ritorno per concerti e collaborazioni.

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“L’Eredità di una Vittoria: L’Effetto Eurovision sul Portogallo”

La vittoria di Salvador Sobral all’Eurovision 2017 non ha rappresentato solo un trionfo personale, ma ha segnato una svolta fondamentale per la percezione della musica portoghese in Europa e nel mondo. Fino a quel momento, il Portogallo era spesso stato visto come un outsider, ma il successo di “Amar pelos dois” ha messo sotto i riflettori la ricchezza musicale del paese, dimostrando che anche una canzone intima e poetica, lontana dagli standard pop del concorso, poteva conquistare l’Europa.

Questo trionfo ha suscitato un rinnovato interesse verso gli artisti emergenti portoghesi, creando uno spazio per quei musicisti che si dedicano a generi più raffinati e “di nicchia”. Sobral, con il suo stile unico e la sua fedeltà a una musica autentica, ha aperto una strada nuova sul grande palcoscenico internazionale, dimostrando che la musica d’anima, fatta di semplicità e cuore, può ancora avere un impatto profondo.

La vittoria del Portogallo ha inoltre acceso una rinascita della speranza per future partecipazioni e successi, ispirando nuovi artisti a credere che la vittoria fosse possibile, nonostante le difficoltà del passato. Come risultato di questa vittoria storica, il Portogallo ha avuto l’onore di ospitare l’edizione successiva dell’Eurovision Song Contest 2018 a Lisbona, un evento che ha portato ulteriore visibilità internazionale al paese.

Il percorso di Salvador Sobral e il messaggio di “Amar pelos dois” sembrano intrecciarsi in modo profondo: il concetto di amare “per entrambi” può essere visto non solo come un inno all’amore universale, ma anche come la sua dedizione a dare voce alla musica portoghese.

Così come Sobral ha imparato a vivere e creare musica in equilibrio tra le sue fragilità e le sue passioni, ha anche incarnato il simbolo di una nazione che, attraverso la perseveranza, ha saputo amare e credere nel proprio valore artistico.

Author

  • Alan De Ambrogi autore Portogallo lisbona magazine

    Residente a Lisbona dal 2020, laureato in marketing, coniuga la sua passione per i viaggi con l'amore per la scoperta di nuove culture. La sua penna trasmette esperienze uniche e riflessioni ispirate dai luoghi che esplora.

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