Quali sono le differenze tra portoghese e spagnolo?

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portoghese e spagnolo portunhol

Un equivoco diffuso è che la lingua portoghese sia quasi identica allo spagnolo. Questa convinzione non è del tutto infondata, ci sono infatti grandi similitudini e il portoghese deriva dal latino volgare originariamente parlato in Galizia.

Entrambe sono lingue romanze e sapere una delle due ti darà un vantaggio nell’apprendere l’altra, ma le due lingue, così come le rispettive popolazioni che le parlano, sono comunque molto diverse.

Yo e eu

Una delle prime lezioni da imparare è il modo corretto di esprimersi in prima persona. In portoghese, la parola ‘EU‘ è semplicemente Eu, mentre in spagnolo ‘EU’ può essere Yo e Me, guarda:

  • Eu adoro (portoghese) e Me encanta (spagnolo)
  • Eu quero ir ali (portoghese) e Yo quiero ir allí (spagnolo)

Sostituzioni comuni tra portoghese e spagnolo

Alcune parole che iniziano con F in portoghese iniziano con H in spagnolo, mentre Z nel mezzo di una parola in portoghese sarà rappresentato con C in spagnolo. Ecco alcuni esempi:

  • hacer (spagnolo) e fazer (portoghese)
  • hablar (spagnolo) e falar (portoghese)

Y o E

Gli studenti di lingue noteranno anche parole e suoni con lo stesso significato, pronunciati allo stesso modo, ma con ortografia diversa; y (spagnolo) o e (portoghese) sono un esempio. Entrambi significano ‘e’.

Ñ e NH

Ñ nell’alfabeto spagnolo è sostituito da nh in portoghese.

España (spagnolo) e Espanha (portoghese)

-ÓN e -ÃO

A volte, una parola in portoghese che termina in -ão termina in -ón in spagnolo. Ecco alcuni esempi:

corazón (spagnolo) e coração (portoghese)

inversión (spagnolo) e inversão (portoghese)

emoción (spagnolo) e emoção (portoghese)

colección (spagnolo) e coleção (portoghese)

I giorni della settimana

Il portoghese, a differenza delle altre lingue latine e di quelle germaniche, non adotta il sistema planetario di denominazione dei giorni della settimana dal lunedì al venerdì.

Il sistema di denominazione dei giorni portoghesi, infatti, segue il modello tipico del latino ecclesiastico, che li elenca dal secondo al sesto. La parola “feira” (derivata dal latino “feria”) si riferisce alle celebrazioni giornaliere del culto romano cattolico; questo sostantivo è correlato a “feira”, che significa “fiera” o “mercato”, così come a “férias”, che si traduce in “vacanza”, e “feriado”, l’equivalente di “vacanza” in italiano. In spagnolo, tutti i giorni sono di genere maschile; mentre in portoghese, i primi cinque giorni della settimana sono femminili, mentre “sábado” e “domingo” sono maschili.

  • Lunedì:
    • Portoghese: “segunda-feira”
    • Spagnolo: “lunes”
  • Martedì:
    • Portoghese: “terça-feira”
    • Spagnolo: “martes”
  • Mercoledì:
    • Portoghese: “quarta-feira”
    • Spagnolo: “miércoles”
  • Giovedì:
    • Portoghese: “quinta-feira”
    • Spagnolo: “jueves”
  • Venerdì:
    • Portoghese: “sexta-feira”
    • Spagnolo: “viernes”
  • Sabato:
    • Portoghese: “sábado”
    • Spagnolo: “sábado”
  • Domenica:
    • Portoghese: “domingo”
    • Spagnolo: “domingo”

Forme verbali

La quantità e le caratteristiche (tempo, modo, formazione, voce) delle forme verbali del portoghese e dello spagnolo sono quasi le stesse, con alcune piccole differenze come segue:

  • Nello spagnolo non c’è il passato remoto dell’indicativo semplice (che esiste in portoghese), solo il composto.
  • Nello spagnolo non c’è l’infinito personale (che esiste in portoghese), solo l’impersonale.
  • Nello spagnolo ci sono due forme per l’imperfetto del congiuntivo, mentre ce n’è solo una in portoghese, anche se il passato remoto semplice dell’indicativo (che ha la stessa origine della seconda forma dell’imperfetto del congiuntivo spagnolo) può anche essere usato come imperfetto del congiuntivo.
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L’alfabeto

Entrambi i linguaggi utilizzano varianti dell’alfabeto latino, con differenze fonetiche e anche di grafia.

I nomi delle lettere sono maschili in portoghese, ma femminili in spagnolo.

In portoghese ci sono i digrafi lh, nh e ç (C cediglia), come nell’Occitano.

Nel castigliano, i digrafi ch e ll sono considerati come lettere dell’alfabeto, così come anche il ñ, anche se dal 1994 le parole che contengono le lettere ch e ll non sono ordinate in ordine alfabetico come se fossero lettere diverse.

Le vocali del portoghese possono avere i segni diacritici til, su A e su O (leão, anões) e gli accenti acuti (café, anche), circonflesso (ênfase), grave. Quest’ultimo solo nelle crasi, contrazioni della preposizione a con gli articoli a, as e i dimostrativi aquilo, aquele (a, es, as). C’è anche l’apostrofo che indica l’elisione di una vocale. Es: ‘pingo d’água.

Le vocali del castigliano usano solo l’accento acuto (Geografía). Non si utilizza l’accento circonflesso, la crasi e il tilde. Il trema è ancora utilizzato in spagnolo, ma non più in portoghese (Accordo Ortografico del 1990).

Accentuazione grafica

In spagnolo esiste solo l’accento acuto (Geografía). Non ci sono l’accento grave né il circonflesso che esistono in portoghese. Il trema è ancora usato in spagnolo, essendo scomparso dal portoghese con l’Accordo Ortografico del 1990 applicato a partire dal 2009 in Brasile – negli altri paesi lusofoni, il trema è stato abolito con l’Accordo Ortografico del 1945.

Si notano certe ripetute differenze di accentuazione grafica in diverse parole le cui grafie e pronunce, in portoghese e spagnolo, sono identiche (a meno dell’accentuazione). Sono i casi di máfia (portoghese) e mafia (spagnolo); geografia (portoghese) e geografía (spagnolo).

In entrambe le lingue si usa obbligatoriamente l’accentuazione grafica nelle parole proparossitone, mentre le parole parossitone non presentano accento grafico. Le differenze presentate sopra, máfia / mafia e geografia / geografía, sono dovute a questi incontri vocalici finali (ia nei casi citati) essere considerati in modo diverso in portoghese e spagnolo.

In portoghese tale incontro vocalico (ia) è un dittongo. È quindi formato da due sillabe, i e a. La parola (es. máfia), per avere ma come sillaba tonica, è proparossitona, richiedendo quindi l’accentuazione grafica, anche se può facoltativamente essere pronunciata come dittongo crescente. Nel caso di geografia, essendoci due sillabe, i e a, la parola è parossitona per avere questa pronuncia, non ha bisogno di accento grafico.

In spagnolo lo stesso incontro vocalico ia è un dittongo crescente, una sola sillaba, il che rende la parola mafia una parossitona che non richiede l’accentuazione grafica per avere ma come sillaba tonica. Nel caso di geografía, per identificare il dittongo, è necessario accentuare graficamente la sillaba tonica per non essere confuso con un dittongo.

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Esempi vari, a seconda della tonicità dell’incontro vocalico finale:

Tonica

Portoghese (dittongo) – geografia, biografia, biologia, rio, fotografia, astronomia, melodia

Spagnolo (dittongo) – geografía, biografía, biología, río, fotografía, astronomía, melodía

Attona

Portoghese – (dittongo) pátria, máfia, estátua, armário, glória, calvário, artéria

Spagnolo – (dittongo) patria, mafia, estatua, armario, gloria, calvario, arteria

In portoghese non si accentua più la sillaba subtonica, che veniva fatta con l’accento grave o circonflesso, mentre in spagnolo la sillaba subtonica è accentuata, per esempio graficamente in spagnolo si scrive graficamente.

Uso della forma di cortesia in portoghese e spagnolo

Nel dire ‘você’ in portoghese, le parole voce ou senhor / a  vengono utilizzate in conversazioni formali e tu è più utilizzato quando si parla con amici o parenti. D’altra parte, tu è spesso usato in spagnolo, indipendentemente dal fatto che la persona sia un amico stretto o uno sconosciuto – non è considerato indelicato. Nel cercare di essere formali in spagnolo (al lavoro, ad esempio),si usa usted.

Differenze nella pronuncia

I suoni sono tra le maggiori differenze tra le due lingue. Il portoghese è una lingua pluricentrica, cioè ha più di un centro di riferimento, e le differenze tra il portoghese europeo (PE) e il portoghese brasiliano (PB) possono essere considerevoli, mentre lo spagnolo può essere descritto come un suono più morbido.

Differenze scritte

Molte parole rimarranno praticamente le stesse quando tradotte o avranno una vocale aggiuntiva aggiunta, in modo che i parlanti di una lingua troveranno facile leggere l’altra. Generalmente, la ragione per questo sono i dittonghi, ovvero suoni creati quando due vocali sono combinate.

I dittonghi spagnoli includono UE, UA, IE e IA; sono sostituiti da E e O in portoghese. Inoltre, il dittongo portoghese EI sostituirà la lettera E in spagnolo. Ecco alcuni esempi:

madera (spagnolo) e madeira (portoghese)

primero (spagnolo) e primeiro (portoghese)

nuevo (spagnolo) e novo (portoghese)

Falsi amici

Sebbene l’89% delle parole nelle due lingue abbia un equivalente simile, sappi che alcune parole possono avere lo stesso aspetto, ma hanno significati completamente diversi. Questi sono conosciuti come falsi amici.

A volte, usare un falso amico è semplicemente divertente, mentre altre volte può trasformare una frase innocente in una offensiva. Ad esempio, salada in portoghese significa ‘insalata’, mentre salada in spagnolo significa ‘salato’. Polvo in portoghese significa ‘polpo’, mentre polvo in spagnolo significa ‘polvere’ (o avere doppio un significato)

PortogheseFranceseSpagnoloItaliano
colafilepegamentocolla
vasoverrecopabicchiere
despidodémissiondespidolicenziamento
osooursosoorso
pezpoissonpezpesce
polvopoudrepulpopolvere
tiendaboutiquetiendanegozio
gananciagaingananciaguadagno
inversióninvestissementinversióninvestimento
embarazadaembarrasséembarazadaincinta
estafaescroquerieestafatruffa
exquisitoexquisexquisitosquisito
molestiagênemolestiafastidio
serviciostoilettesserviciosservizio
perrochienperrocane
berrocriberrocrescione
aceitehuileaceiteolio
oficinabureautallerufficio
firmasignaturefirmafirma
presuntoprésuméjamónprosciutto
riscorisqueriesgorischio
topotaupecumbretalpa

Alcune parole completamente diverse

Ci sono poi parole che sono completamente diverse. Puoi provare a pronunciare una parola in portoghese con un suono in spagnolo o viceversa in Portogallo, ma spesso o la maggior parte di esse non funzionerà, questo è anche noto come il famoso “portunhol”.

postre (spagnolo) e sobremesa (portoghese)

cena (spagnolo) e jantar (portoghese)

Nota che cena in portoghese significa “situazione” o “fatto” ed è un altro esempio di un falso amico.

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L’influenza dell’arabo

Il castigliano ha mantenuto gran parte del vocabolario del mozarabe di origine araba, mentre questa influenza è stata minore nel portoghese. Così, si trovano numerosi casi in cui il termine castigliano deriva dall’arabo (mozarabe/arabo-ispanico o arábico), mentre il corrispondente portoghese deriva dal latino, germanico o celtico, come ad esempio:

PortogheseSpagnolo (Castigliano)ItalianoOrigine Araba
pedreiroalbañilmuratoreAl-bannī
presidente da câmara (Portugal), prefeito (Brasile)alcaldesindacoAl-qāḍī
macacomonoscimmiaMaymūn
aloéacíbar, sábila, zabilaaloeAṣṣíbr, çabira
melro, tordozorzalmerloZurzál, Zurzūral
galheteira(s)alcuzaolieraAl-kūzah
mergulhãoalcatrazmarangoneAlqirṭás
bispoalfilvescovoAl-fīl
oleiroalcaller, alfareroceramistaAlqallál, Alfaẖẖār
gritaria, confusãoalharacabaccanoAlḥaráka
falcão-peregrino, pelintra, lacaiotagarotetagarottoTáhért, Táhurtí
sobreiroalcornoquesugheraAlqurnúq
paraleloadoquínparalleloAddukkín
defesa (jogador)zaguerodifensoreSáqa, Sāqah
epilepsia, apoplexiaalferecíaepilessia, apoplessiaAlfaliǧíyya
hospedeiraazafatahostessAs-sáfat
índigoañilindacoAn-nil
lavandaalhucemalavandaAl-ḵuzāmā
parapeitoalféizarparapettoAlḥáyza
rapaz, jovemzagalragazzo, giovaneZaḡál, Zuḡlūl
monstrinho, frouxo, carameloalfeñiquemostriciattolo, debole, caramellaFa[y]níd
murta, mirtoarrayánmirtoAr-rayhan
aluguel/aluguer, locação, rendaalquileraffitto, locazione, renditaKira
areal, passeioramblaviale, passeggiataRamla
chinelochanclasciabatta, infraditoZanca
gaspachogazpachogazpachoGazpáčo
armárioalacenaarmadioAlẖazána
esgotoalcantarillafognaAl-qantarah
pano de chãoaljofifastraccio, mocioAlǧaffífa
montante, valorcifracifra, valoreSifr
óleoaceiteolioAz-zait
erva-cidreira, melissatoronjilmelissa, erba citriodoraTurunǧán
tomada, encaixeenchufespina, presaGuf
manjericão, basílicoalbahacabasilicoAl-habaqa
erva-peganhentaalgarabíaerba pece, viscidaAl‘arabíyya
senhorcidsignoreSidi or Sayyid
muláulemamullahAlim
jogatana, batoteirotakfūrbarare, imbrogliareT’agawor
ervilhaguisantepiselloBiššáuṭ
cavalajurelsgombroŠuríl
mealheiroalcancíasalvadanaioAlkanzíyya
papoila or papoulaamapola, ababolpapaveroḤababawra
espartoatochaspartoAttáwca
flor de laranjeiraazaharfiore d’arancioZahr
escorpiãoalacránscorpioneAl‘aqrab
caldaalmíbarsciroppoAl-miba

L’influenza del francese

Anche se entrambe le lingue hanno subito influenze da altre lingue europee durante il Medioevo e il Rinascimento, il portoghese (e lo spagnolo, in misura minore) ha assimilato molto soprattutto dal francese un vocabolario rilevante, mentre lo spagnolo, in confronto, è rimasto più autonomo e mediterraneo.

PortogheseFranceseSpagnoloItaliano
abajur, abat-jourabat-jourlámparaabat-jour, lampada
barragembarragedársenabarrage, diga
derrapagemdérapageresbaloscivolamento, slittamento
embraiagem, embreagemembrayageembraguefrizione
berbequimvilebrequintaladradora eléctricatrapano
batom, batonbâtonpintalabiosrossetto
berçoberceaucunaculla
montramontreescaparatevetrina
grisalhogrisoncanosogrigio
corbelhacorbeillecestacestino
beterrababetteraveremolachabarbabietola
balancébalancécolumpioaltalena
briochebriochebollo de lechebrioche
bombom, bombonsbonbon(s)dulcebonbon, dolce
cassetete, casse-têtecasse-têteporra (de policía)manganellata, mazzata
bonébonnetgorraberretto
casacocasaqueabrigogiacca, cappotto
coqueluchecoqueluchequerido(a)tosse convulsa
cabazcabascestacesto
charcuteria/charcutariacharcuterieembutidossalumeria
gafegaffemetedura de patagaffe
gazegazegasagarza
guindasteguindeaugrúagru
capacetecabassetcascocasco
arrumararrimerarreglarsistemare
rolarroulerrodarrotolare
bufete, bufê, buffetbuffetmostrador de comidas, buffetbuffet
cotonetescotonnettesbastoncillos (de algodón)cotton fioc
echarpe, écharpeécharpebufandasciarpa
éclair, ecleréclairpastelillo de cremabignè
crachácrachatdistintivodistintivo
caisquaimuellemolo
chapéuchapeausombrerocappello, cappello a tesa larga
placar, placardplacardcartelcartello
ciganocigaingitanozingaro
reles, ralérelaischungo(a)cattivo(a), losco(a)
falésiafalaiseacantiladoscogliera
crechecrècheguardería (infantil)asilo nido
croquetecroquettealbóndigapolpetta
crocantecroquantcrujientecroccante
crochê, crochécrochetganchillouncinetto
courgette, curgetecourgettecalabacínzucchina
couvertscouverts (de table)cubiertosposate
decolagem, descolagemdécollagedespeguedecollo
lambri, lambril, lambrimlambriszócalo(s)lambrè
gorjetagorge + suffisso ‘eta’propinamancia

Dove è parlato il portoghese?

Il portoghese è una lingua ufficiale in diversi paesi in tutto il mondo, principalmente concentrati in Europa, America e Africa. In Europa, il Portogallo è naturalmente il principale paese di lingua portoghese, dove è la lingua nazionale e predominante. In America, il Brasile è il paese più grande e popoloso in cui si parla portoghese, con una vasta e diversificata popolazione che utilizza la lingua come mezzo di comunicazione quotidiano.

In Africa, paesi come l’Angola, il Mozambico, il Capo Verde, la Guinea-Bissau e São Tomé e Príncipe hanno il portoghese come lingua ufficiale, eredità della colonizzazione portoghese. Questi paesi africani hanno sviluppato una ricca diversità linguistica e culturale grazie alla presenza del portoghese, che coesiste spesso con altre lingue indigene.

In Asia, Timor Est è un altro paese dove il portoghese è lingua ufficiale, risultato della sua storia coloniale con il Portogallo. Inoltre, va notato che a Macao, una regione amministrativa speciale della Cina, il portoghese è riconosciuto come lingua ufficiale insieme al cinese. Sebbene il cinese sia la lingua predominante utilizzata nella vita quotidiana, il portoghese ha una presenza significativa nella cultura, nell’amministrazione e nel sistema legale di Macao, riflettendo l’eredità della sua lunga storia come colonia portoghese.

Dove è parlato lo spagnolo?

Lo spagnolo, una delle lingue più parlate al mondo, è la lingua ufficiale di diversi paesi in tutto il mondo, principalmente concentrati in Europa, America e Africa. In Europa, la Spagna è naturalmente il principale paese di lingua spagnola, dove è la lingua nazionale e predominante. In America Latina, la maggior parte dei paesi parla spagnolo come lingua ufficiale, inclusi il Messico, il più popoloso, l’Argentina, la Colombia, il Perù, il Venezuela, il Cile, l’Ecuador, la Bolivia, il Paraguay, l’Uruguay, la Repubblica Dominicana, Honduras, El Salvador, Nicaragua, Costa Rica, Panama, Guatemala, Cuba e molti altri. Gli Stati Uniti hanno una vasta popolazione di lingua spagnola, con comunità di discendenza latinoamericana sparse in tutto il paese.

Anche in Africa, il territorio spagnolo del Sahara Occidentale ha lo spagnolo come lingua ufficiale, sebbene sia meno diffuso rispetto ad altre regioni. Inoltre, in Africa, la Guinea Equatoriale è un altro paese dove lo spagnolo è lingua ufficiale, insieme al francese e al portoghese, riflettendo la sua storia coloniale. Questa diversità geografica mostra l’ampia diffusione e l’importanza dello spagnolo come lingua internazionale.

Quante persone parlano queste lingue?

Lo spagnolo e il portoghese sono lingue parlate da un numero significativo di persone in tutto il mondo. Lo spagnolo è al secondo posto tra le lingue più parlate al mondo, con oltre 580 milioni di parlanti nativi e non nativi. È la lingua ufficiale di numerosi paesi in America Latina, Europa, Africa e Asia, ed è anche una delle lingue più studiate come seconda lingua. Il portoghese, d’altra parte, conta circa 260 milioni di parlanti nativi e non nativi ed è la lingua ufficiale in Portogallo, Brasile e diversi paesi africani.

Author

  • Alan De Ambrogi autore Portogallo lisbona magazine

    Residente a Lisbona dal 2020, laureato in marketing, coniuga la sua passione per i viaggi con l'amore per la scoperta di nuove culture. La sua penna trasmette esperienze uniche e riflessioni ispirate dai luoghi che esplora.

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