Ci sono buone notizie per chi attende l’arrivo di DIGI, operatore di telecomunicazioni romeno, in Portogallo. La compagnia deve iniziare le sue operazioni entro la fine di novembre, e i test sulla fibra ottica sono già stati avviati da alcuni mesi. Ora, però, ci sono aggiornamenti importanti anche sul servizio di rete mobile.

Secondo fonti raccolte, sono già iniziati i test per la rete mobile. Diversi utenti hanno confermato di essere stati contattati da DIGI per partecipare a questi test, che sono disponibili per chiunque si sia registrato in precedenza.

Test della rete mobile aperti agli utenti registrati

Gli utenti che hanno espresso interesse nei servizi di DIGI sono stati contattati telefonicamente per partecipare ai test della rete mobile. Alcuni di questi utenti stanno già testando la fibra FTTH. Durante il contatto, viene chiesto se l’utente vuole partecipare al test e vengono condivise le condizioni di utilizzo. In seguito, viene inviata per posta una SIM fisica.

Caratteristiche del piano di test

Per ora, non è possibile richiedere una eSIM (SIM digitale). Gli utenti che partecipano al test ricevono una SIM fisica con un piano di 100 GB di dati mobili al mese, 1000 minuti di chiamate e 25 SMS. Non è ancora possibile inviare MMS, e il roaming non è attivo, quindi i servizi non possono essere utilizzati all’estero per il momento. Nei prossimi giorni, si attendono ulteriori informazioni sui test, inclusi i dettagli sulla velocità della rete 5G.

Acquisizione di Nowo: un passo avanti per DIGI

Oltre alle novità sui test, DIGI ha ricevuto una notizia positiva sull’acquisizione di Nowo, operatore di telecomunicazioni portoghese. L’Autorità della Concorrenza ha dato una prima approvazione preliminare all’acquisizione, con un valore stimato di 150 milioni di euro. Anche se la decisione è ancora soggetta a una revisione finale, sia l’ERC che l’ANACOM hanno già comunicato di non opporsi a questa operazione.

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DIGI, che ha ottenuto una licenza per operare nel mercato del 5G durante il 2021, punta a offrire non solo servizi mobili, ma anche fibra e TV. L’acquisizione di Nowo potrebbe risolvere alcune difficoltà, come la mancanza di accordi di interconnessione e l’accesso ai canali TV. Il direttore esecutivo di DIGI in Portogallo, Valentim Popovici, ha dichiarato di non aspettarsi grandi ostacoli da parte dell’Autorità della Concorrenza, dato che DIGI non ha ancora avviato operazioni commerciali nel Paese.

Opportunità per DIGI e il mercato portoghese

L’acquisizione di Nowo rappresenta un’opportunità significativa per DIGI per entrare efficacemente nel mercato portoghese delle telecomunicazioni. ANACOM ha evidenziato che questa operazione potrebbe avere effetti pro-concorrenziali, incrementando la competitività del mercato e migliorando l’efficienza nell’uso delle risorse, come lo spettro radioelettrico. Tuttavia, alcune preoccupazioni sono state sollevate riguardo alla mancanza di obblighi di sviluppo della rete per alcune frequenze, un aspetto che dovrà essere risolto.

Conclusione: L’importanza della concorrenza nel mercato

La concorrenza nel settore delle telecomunicazioni porta vantaggi tanto per le aziende quanto per i consumatori. Per le compagnie come DIGI, rappresenta un’opportunità per crescere e migliorare i propri servizi, ampliando la gamma di offerte. Per i consumatori, un mercato più concorrenziale significa una scelta più ampia, prezzi più bassi e servizi migliori. In un contesto dove la tecnologia si evolve rapidamente, la pressione concorrenziale stimola l’innovazione e la qualità dei servizi. Con l’ingresso di nuovi operatori come DIGI, il mercato portoghese potrebbe beneficiare di queste dinamiche positive.

Quali nuove opportunità porterà DIGI al mercato portoghese, e come si posizionerà rispetto ai grandi attori già presenti?

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  • Residente a Lisbona dal 2020, laureato in internazionalizzazione delle relazioni commerciali, ha viaggiato moltissimo negli ultimo anni usufruendo di 4 Erasmus universitari, 1 ESC (volontariato all'Estero) e ben 14 progetti di breve durata Erasmus Youth. Dopo aver vissuto in 5 differenti Paesi europei, decide di trasferirsi definitivamente in Portogallo e crea la comunità di Italiani a Lisbona più attiva della città. Punto di contatto e di riferimento per gli expat, vecchi e nuovi, che vivono nella capitale portoghese.

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