Carta d’identità: addio alla versione cartacea dal 3 agosto 2026

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Novità in vista per la vecchia Carta d’identità

La carta d’identità è il principale documento di riconoscimento per i cittadini italiani, indispensabile per viaggiare nei paesi dell’Unione Europea e per accedere a numerosi servizi pubblici e privati. Storicamente, questo documento esiste in due formati: la versione cartacea e la più moderna Carta d’identità elettronica (CIE). Tuttavia, un’importante novità riguarda la dismissione definitiva delle carte di identità cartacee a partire dal 3 agosto 2026, a prescindere dalla loro data di scadenza.

La Carta d’identità cartacea

Per decenni, la carta d’identità cartacea ha rappresentato lo standard per il riconoscimento personale in Italia. Questo documento, realizzato in materiale cartaceo e plastificato, riportava i dati anagrafici del titolare e la sua fotografia. Nonostante la sua diffusione, la carta d’identità cartacea presentava alcuni svantaggi:

  • Facilità di falsificazione rispetto alla versione elettronica
  • Mancanza di un microchip per l’accesso a servizi digitali
  • Minore resistenza all’usura rispetto alla carta elettronica

Dal 2001 è iniziata la graduale sostituzione della carta cartacea con la Carta d’Identità Elettronica, un documento più sicuro e versatile.

La Carta d’Identità Elettronica (CIE)

La Carta d’Identità Elettronica (CIE) è attualmente lo standard in Italia. Questo documento, realizzato in policarbonato, include un microchip NFC che consente l’accesso sicuro ai servizi digitali della pubblica amministrazione e la firma elettronica avanzata. Le principali caratteristiche della CIE sono:

  • Maggiore sicurezza contro le contraffazioni
  • Possibilità di utilizzo come SPID per l’accesso ai servizi online
  • Validità per l’espatrio nei paesi dell’Unione Europea e in altri stati convenzionati

La Scadenza della Carta d’Identità Cartacea

Una novità importante riguarda la dismissione delle carte d’identità cartacee a partire dal 3 agosto 2026. Questo significa che anche le carte ancora valide alla data indicata non potranno più essere utilizzate. Chi possiede ancora la vecchia carta d’identità è invitato a richiedere la conversione alla versione elettronica per evitare disagi.

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Rinnovo della Carta d’identità all’estero

Per gli italiani residenti all’estero e iscritti all’AIRE, il rinnovo della carta d’identità elettronica può avvenire presso le Ambasciate e i Consolati italiani. Ad esempio, l’Ambasciata italiana a Lisbona ha recentemente annunciato il potenziamento del servizio di rinnovo per permettere ai connazionali con la carta cartacea di mettersi in lista d’attesa tramite il portale Prenotami. Tuttavia, chi possiede già una carta d’identità elettronica deve attendere i sei mesi precedenti alla sua scadenza prima di prenotare un appuntamento.

Prossimi passi per ottenere una CIE

Il passaggio definitivo alla Carta d’Identità Elettronica rappresenta un importante passo avanti per la digitalizzazione e la sicurezza dei documenti d’identità in Italia. Se possiedi ancora una carta cartacea, è consigliabile avviare il processo di rinnovo il prima possibile per evitare inconvenienti. Per chi vive all’estero, è fondamentale verificare le procedure specifiche presso l’Ambasciata o il Consolato di competenza e utilizzare i servizi online dedicati per prenotare il rinnovo.

👉 Se hai solo la carta cartacea, ti invitiamo a metterti in lista d’attesa fin da ora al link https://prenotami.esteri.it/ o sul sito dell’Ambasciata https://amblisbona.esteri.it/it/servizi-consolari-e-visti/servizi-per-il-cittadino-italiano/carte-didentita-elettroniche/ .

📩 Per info e assistenza, invia un e-mail a lisbona.cie@esteri.it.

Fai la tua richiesta in tempo e assicurati di avere il tuo documento valido!

Author

  • Residente a Lisbona dal 2020, laureato in internazionalizzazione delle relazioni commerciali, ha viaggiato moltissimo negli ultimo anni usufruendo di 4 Erasmus universitari, 1 ESC (volontariato all'Estero) e ben 14 progetti di breve durata Erasmus Youth. Dopo aver vissuto in 5 differenti Paesi europei, decide di trasferirsi definitivamente in Portogallo e crea la comunità di Italiani a Lisbona più attiva della città. Punto di contatto e di riferimento per gli expat, vecchi e nuovi, che vivono nella capitale portoghese.

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