Calçada Portuguesa candidata a Patrimonio UNESCO: la tradizione che racconta il Portogallo

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​La Calçada Portuguesa, celebre pavimentazione in mosaico tipica del Portogallo, è ufficialmente candidata a diventare Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO. Il 14 marzo 2025, dopo tre anni di intenso lavoro, l’Associação da Calçada Portuguesa ha presentato il dossier di candidatura alla Commissione Nazionale dell’UNESCO, con l’obiettivo di preservare e promuovere quest’arte tradizionale che rischia l’estinzione. ​

Cos’è la Calçada Portuguesa e perché è speciale

La Calçada Portuguesa rappresenta una tradizione secolare che caratterizza l’identità culturale e paesaggistica del Portogallo. Questa tecnica di pavimentazione, composta da pietre calcaree bianche e nere disposte a formare intricati motivi geometrici e figurativi, è presente non solo sul territorio nazionale, ma anche in diverse parti del mondo, specialmente in Brasile, come simbolo culturale portoghese. ​

I “calceteiros”, gli artigiani specializzati in questa tecnica, tramandano da generazioni il sapere e la maestria necessari per creare queste opere d’arte sotto i nostri piedi. Tuttavia, con il passare del tempo, il numero di questi artigiani è diminuito drasticamente, mettendo a rischio la continuazione di questa tradizione. ​

Il valore culturale e artistico della Calçada Portuguesa

Oltre al suo valore estetico, la Calçada Portuguesa è un elemento fondamentale dell’identità culturale portoghese. Le sue intricate decorazioni adornano piazze, strade e marciapiedi, contribuendo al fascino unico delle città portoghesi. La sua presenza in paesi come il Brasile testimonia l’influenza culturale del Portogallo nel mondo. ​

Approfondisci con l’articolo: “La calçada portuguesa di Lisbona: un patrimonio di arte e storia sotto i tuoi piedi

L’iter della candidatura e i promotori del progetto

La candidatura è stata promossa dall’Associação da Calçada Portuguesa, fondata nel 2017 su iniziativa del Comune di Lisbona. Il processo ha coinvolto oltre 50 calceteiros e la collaborazione di otto comuni portoghesi: Braga, Estremoz, Faro, Funchal, Lisbona, Ponta Delgada, Porto de Mós e Setúbal. Inoltre, più di 20 istituzioni nazionali, sia pubbliche che private, hanno sostenuto l’iniziativa, sottolineando l’importanza di preservare e promuovere quest’arte tradizionale. ​

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L’impatto del riconoscimento UNESCO sulla Calçada Portuguesa

L’inclusione della Calçada Portuguesa nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO rappresenterebbe un riconoscimento significativo del suo valore culturale e artistico. Questo status potrebbe favorire la conservazione e la tutela di questa tradizione, stimolando iniziative per la formazione di nuovi artigiani e garantendo la continuità di questa forma d’arte. Inoltre, il riconoscimento potrebbe incrementare il turismo culturale, attirando visitatori interessati a scoprire le peculiarità della pavimentazione portoghese. ​

Conclusione: il futuro della Calçada Portuguesa

La candidatura della Calçada Portuguesa a Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO rappresenta un passo fondamentale per la salvaguardia di questa tradizione unica. Il riconoscimento internazionale potrebbe garantire la preservazione e la valorizzazione di quest’arte, assicurando che le future generazioni possano continuare a camminare su queste opere d’arte e apprezzarne la bellezza e il significato culturale. ​

In attesa dell’esito della candidatura, è essenziale che le istituzioni e la società civile continuino a sostenere e promuovere la Calçada Portuguesa, riconoscendola come un patrimonio inestimabile della cultura portoghese.​

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