Irs Automatico? Conviene farlo per dichiarare i redditi in Portogallo?
Come ogni anno ad Aprile arriva il momento di fare la dichiarazione IRS dei redditi per capire se dovremo pagare delle tasse extra o se avremo diritto ad un rimborso. L’opzione più semplice per fare la dichiarazione è l’IRS automatico ma oggi proviamo a riflettere su quanto convenga farlo.
L’IRS automatico conviene?
L‘IRS Automatico è infatti molto semplice e spesso conviene, ma potrebbe anche comportare un rimborso meno sostanzioso di quello che si potrebbe ricevere.
I contribuenti hanno solitamente tempo fino alla fine di giugno per presentare la loro dichiarazione dei redditi e con l’IRS automatico normalmente questo si può fare in pochi clic.
I contribuenti portoghesi (o residenti in Portogallo o con redditi prodotti in Portogallo) hanno tempo fino al 30 giugno per presentare la loro dichiarazione dei redditi. Se non lo fanno e sono coperti dall’IRS Automatico, la proposta provvisoria diventa definitiva, ma i fiscalisti concordano sul fatto che sia sempre meglio rivedere la dichiarazione prima di tale conversione poiché in alcune situazioni, il rimborso che verrà trasferito dall’Autorità Tributaria (AT) potrebbe essere inferiore a quello a cui avremmo diritto.
Per coloro che non sono coperti dall’IRS Automatico, tale mancato adempimento potrebbe comportare una multa; per coloro che lo sono, non c’è tale rischio, poiché la proposta provvisoria prevista in base a questa funzionalità viene automaticamente convertita in definitiva una volta scaduto il termine del 30 giugno
Come già detto è però sempre consigliabile rivedere la proposta di dichirazione dell’IRS Automatico prima di accettarla come definitiva, poiché in certe situazioni dire questo potrebbe significare ricevere un rimborso minore.
La dichiarazione automatica segue infatti il regime di tassazione separata, che tendenzialmente è peggiore
Potrebbe essere il caso dei contribuenti sposati o in unione di fatto. La dichiarazione automatica segue il regime di tassazione separata, che tendenzialmente è peggiore. Nel regime congiunto, l’aliquota dell’IRS viene calcolata sulla base del reddito medio della coppia, mentre nel regime separato viene calcolata sulla base dei redditi individuali. In particolare, per le coppie con redditi disparati, ciò potrebbe essere meno vantaggioso.
Per quanto riguarda coloro che non sono sposati (single, divorziati, vedovi) e che hanno solo redditi da lavoro e pensione non dovrebbero avere alcun problema a lasciare che la proposta provvisoria diventi definitiva, ma è sempre consigliabile fare una revisione prima di tale conversione. Talvolta infatti nella dichiarazione sono stati omessi alcuni costi o dei parametri che potrebbero far alzare il valore del rimborso.
Solitamente non ci sono errori nella proposta dell’IRS Automatico. Rimane infatti importante notare che tali errori potrebbero portare l’Autorità Tributaria a comminare multe (tranne quando il Fisco non dispone di tutti i dati del contribuente). Ad esempio, se le fatture non sono aggiornate e validate completamente nell’e-Fatura, la proposta provvisoria potrebbe non avere le deduzioni corrette.
Se il contribuente si accorge successivamente che “alcuni dati non sono corretti e compila una dichiarazione sostitutiva dopo la scadenza del termine di presentazione, gli sarà inflitta una multa per il ritardo”.
Ricordate, non stiamo dicendo che i rimborsi calcolati tramite l’IRS Automatico siano più bassi, ma ciò potrebbe accadere se l’IRS automatico non fosse compilato correttamente, ad esempio per quanto riguarda l’allegato H (benefici fiscali)”. Da qui deriva la necessità o il vantaggio di una revisione.
Ribadiamo dunque che è sempre meglio rivedere la simulazione prima di accettare la proposta dell’IRS Automatico. Ai contribuenti che ancora non hanno fatto nulla si consiglia di valutare la dichiarazione provvisoria prima che diventi definitiva.
Per chi non è pratico consigliamo di affidarsi, almeno per la prima dichiarazione, ad un commercialista. Ci sono commercialisti che per 50 euro possono farvi ottenere un rimborso delle tasse più alto di quello che riuscireste ad ottenere da soli.