Elezioni in Portogallo, nuovo governo in vista?
L’Alleanza Democratica (AD) ha trionfato nelle elezioni anticipate di domenica, insieme a Chega e Livre, che hanno avuto una notte di successo.
L’AD, coalizione composta da 3 partiti portoghesi, PSD, CDS-PP e PPM, ha ottenuto una vittoria marginale con il 29,5% e 79 deputati, due in più rispetto al PS, ma restano ancora da assegnare i quattro seggi delle circoscrizioni estere.
Nonostante la vittoria, la coalizione guidata da Luís Montenegro ha ottenuto uno dei peggiori risultati nella storia delle coalizioni di PSD e CDS. È stato solo peggio nelle elezioni precedenti, con il PSD di Rui Rio che ottenne il 29,1% e 77 deputati e il CDS di Francisco Rodrigues dos Santos che non superò il 1,6%, rimanendo senza rappresentanza parlamentare.
Il partito di estrema destra, Chega, ha superato le previsioni più ottimistiche, ottenendo più di un milione di voti e il 18,06%, quadruplicando il suo gruppo parlamentare, che passa da 12 a 48 dei 230 deputati dell’Assemblea della Repubblica.
A sinistra, Livre è stato un altro vincitore della serata elettorale, passando da uno a quattro deputati, con il 3,2% e quasi 200 mila voti.
Il PS è stato il grande perdente della serata, non solo perché ha perso le elezioni e la maggioranza assoluta nel 2022, ma ha anche registrato uno dei peggiori risultati della sua storia.
L’analisi dei risultati
Il “classico” sistema bipolare portoghese sembra adesso diventato in “tripolare” con l’ascesa del terzo polo politico a trainare. Il sistema appare più frammentato adesso e il partito Chega prende voti dagli indecidi, dagli “anti-sistema” e dagli ex elettori dei partiti precedenti, con una quasi scomparsa di un partito storio come è stato il CDU in Portogallo il quale vede scendere i suoi deputati da 14 (elezioni legislative del 2009) a 4 deputati (scenario attuale).
I nuovi leader hanno ottenuto risultati modesti. Luís Montenegro (AD) ha vinto ma senza una maggioranza. Pedro Nuno Santos, del PS, ha perso. Rui Rocha, dell’Iniziativa Liberale, e Mariana Mortágua, del Bloco de Esquerda, hanno ripetuto i risultati del 2022. Paulo Raimundo, che ha guidato la coalizione del PCP con il PEV, ha perso due deputati, rimanendo ora con quattro rappresentanti in parlamento.
In un’elezione ben partecipata, con un’astensione in netto calo al 33,7%, i veterani André Ventura (Chega) e Rui Tavares (Livre) sono stati i grandi vincitori, riuscendo a quadruplicare la loro rappresentanza in parlamento. Inês Sousa Real, del PAN, è rimasta l’unico deputato del partito in parlamento.
Il risultato elettorale delle elezioni di domenica contribuisce poco o nulla alla governance in Portogallo. In effetti, sarebbe difficile immaginare un “puzzle” più difficile da risolvere per garantire la stabilità, nonostante i due partiti di maggioranza continuino a detenere più di due terzi dei seggi in Parlamento.
A sinistra c’è una minoranza e a destra, qualsiasi maggioranza dovrà sempre essere formata con il contributo dell’estrema destra.
Nel dettaglio vediamo i risultati totali di queste elezioni legislative 2024 e le relative percentuali / assegnazione seggi:
Astensione:
Mai così tante persone avevano votato in un’elezione in Portogallo
È stato registrato un record di 6,1 milioni di votanti: due terzi degli elettori registrati si sono recati alle urne per queste elezioni legislative.
Il tasso di astensione è stato del 33,8%, il più basso in quasi 30 anni, dal 1995.
Il comune di Sardoal, a Santarém, ha registrato la più alta partecipazione elettorale: il 76% degli elettori ha votato. E questa volta c’è solo una piccola minoranza di comuni in cui l’astensione ha superato il 50%, quasi tutti nelle Azzorre.
Il Portogallo è diventato ingovernabile dopo le elezioni?
Marcelo Rebelo de Sousa si trova ora di fronte a una realtà – e non a uno “scenario” – molto più complessa da gestire rispetto all’inizio del suo primo mandato presidenziale nel 2016.
La sua presenza a Belém coincide con la crescita della destra radicale populista e la recente decisione di convocare le elezioni a seguito delle dimissioni di António Costa ha finito per trasformare il Chega in un partito di grande peso nell’Assemblea della Repubblica. La Coalizione Democratica (AD) ha vinto le elezioni ed ha eletto 79 deputati con il 28,66% dei voti. Il PS ha ottenuto 77 deputati e un risultato del 28,70%. Il Chega è il vincitore della serata elettorale con una crescita che più che quadruplica il gruppo parlamentare.
Il Portogallo è diventato ingovernabile?