Fuga in giornata tra Cabo da Roca e Ericeira

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faro cabo da roca portogallo vista dall'alto

A Lisbona piove da giorni, mesi, anni, forse addirittura secoli, e tu te ne stai lì, affranto e infreddolito, a rigirarti sotto le coperte in attesa di tempi migliori.

È in momenti come questi che strane visioni iniziano a tormentarti: infinite distese verdi, scogliere accarezzate dal vento, il profumo di un buon pasto caldo alla portoghese, onde cavalcate dalle tavole da surf… Stai sognando? Io direi che è il momento di scrollarsi di dosso le lenzuola, incontrarsi con qualche amico e farlo diventare realtà.

Questi giorni grigi sono lo scenario perfetto per organizzare le prossime avventure in giornata senza allontanarsi troppo dalla cara (e già abbastanza costosa) vita lisboeta: Carcavelos, Cascais, Cabo da Roca, Ericeira… Il Portogallo non delude mai. Le opzioni sono mille, e quella che vi racconto oggi è solo una delle tante possibilità che la costa ovest offre a chi ha voglia, semplicemente, di aprire Google Maps e iniziare a pianificare.

Ci sono infiniti modi per muoversi lungo l’oceano: io ho scelto di affittare una macchina (prenotandola online!), e armata di carta di credito (non debito!), patente e una buona dose di attenzione, al prezzo di 14 euro al giorno (si può anche noleggiare in giornata) mi sono mossa in libertà senza dover rendere conto a nessuno (tranne che all’agenzia). Pensa che se sei over 30 paghi persino meno! Sembra un sogno, ma le responsabilità sono tante: scelta di assicurarsi o meno, caparra, manovre alla velocità di un bradipo… Insomma, io me ne lavo le mani, la scelta è vostra.

In alternativa, metro, treni, bus, Flixbus, sono tutte ottime scelte: in tal caso, rimboccatevi le maniche e spulciate tutti i tragitti possibili affidandovi a Google Maps, che vi saprà sempre dare l’opzione migliore (e magari meno costosa). Bando alle ciance, è ora di iniziare a documentarsi!

La mia proposta è questa: combo Cabo da RocaEriceira. Dopo un’ottima colazione in città (al pastel del giorno non si può rinunciare), mettetevi in viaggio per “o ponto mais ocidental da Europa continental”: autostrada o meno, in tre quarti d’ora di macchina sarete catapultati in uno scenario da favola, e dico davvero! Quasi mi aspettavo gnomi e folletti ad accogliermi.

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Armati di macchina fotografica, avventuratevi nei cento sentieri che si diramano lungo la scogliera: onde, sabbia, prati verdi, roccia, e sullo sfondo un faro… Storia Instagram obbligatoria e potete proseguire con la passeggiata. Io non mi sono inoltrata troppo, ma le stradine portavano alla spiaggia, e sono certa che anche se raggiungete questo posto con i mezzi (treno + bus che ti scarica direttamente a picco sull’oceano) potete restare e godervi tranquillamente una giornata qui.

Detto ciò, dopo un paio di su e giù tra sassi e fiori, è ora di rimettersi in viaggio verso la prossima tappa. Prima, da buona veneta adottata quale sono, bicchiere di vino obbligatorio da Maria Wine & Tapas, olive e pane all’aglio, che non si smentiscono mai.

Ericeira a questo punto sta a un’altra cinquantina di minuti da lì, viaggio su una costa tappezzata di spiaggette e spot da inserire assolutamente nella to do list (e di cui vi parlerò un’altra volta). Non c’è nulla da dire: il paradiso delle tavole, delle onde, carico di quelle vibes che solo il mondo del surf sa dare.

spaiggia ericeira

Amici dei trasporti non preoccupatevi, metro e bus vi salvano anche qui: un’oretta e mezza di tran tran da Lisbona e potete raggiungerci anche voi (vi direi di usarla come tappa unica in questo caso, lasciando perdere strani abbinamenti – a meno che non vogliate informarvi… Il mio lavoro finisce qui).

A questo punto non avete altro da fare che sedervi in un ristorantino e godervi un buon piatto tipico: io mi sento di consigliare Bar Clube Naval da Ericeira agli amanti del pesce e a chi, come me, ha dovuto sopportare la compagnia di un amante delle visite ai porti.

La città sembra uscita da una cartolina: case bianche, barchette, negozi e onde che avvolgono il tutto. Se siete amanti del surf, informatevi e portatevi la tavola; se siete amanti dei surfisti, portatevi un buon obiettivo e godetevi la vista.

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vicoli della città di Ericeira

Dopo un salto nei vari surfshop, un pit stop a Praia de Ribeira d’Ilhas e qualche pianto guardando il portafoglio, è il momento di alzare i tacchi e tornare a casa: il sole sta calando, dall’oceano si alza una brezza che quasi pare accarezzarti, i colori si fanno più tenui… È ora di godersi un buon tramonto.

Fermatevi lungo la costa un po’ dove vi pare (sono certa che TikTok sarà d’aiuto nella scelta del posto migliore), sbaciucchiatevi, bevete qualcosa, respirate il Portogallo: non c’è nulla di meglio di aver capito di aver fatto la scelta giusta a venire qui.

Casa vostra vi aspetta, ma non chiudete a chiave la porta: tante altre avventure stanno a un passo da qui.

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