T-post ha provato a truffarci con delle magliette in omaggio

La settimana scorsa, nella nostra redazione, è arrivata un’email che sembrava quasi troppo bella per essere vera. Un certo Peter Lundgren, ammirato dalla nostra pagina, voleva offrirci delle magliette in omaggio da parte di T-Post.
Ecco un estratto dell’email:
Ciao,
Quello che stiamo offrendo è semplicemente una prova gratuita, così le persone che abbiamo selezionato possono testare le nostre magliette. Se non vogliono continuare dopo aver ricevuto la maglietta che abbiamo promesso, devono solo farci sapere quando l’hanno ricevuta e non verrà inviato nient’altro. Tutte le informazioni sono incluse nel pacchetto con la maglietta.
Volevo solo darti l’opportunità di provare una delle nostre magliette gratuitamente. Se accetti, questo è il tuo link personale per iscriverti e ricevere la maglietta in prova gratuita: https://www.tpost.co/subscription/?coupon=38dkon
/Il team di T-Post/
A prima vista sembrava un’offerta innocente: una maglietta in omaggio in cambio di un semplice test. Tuttavia, una volta aperto il link, ci siamo resi conto che era necessario sottoscrivere un abbonamento e pagare le spese di spedizione – una somma che probabilmente superava il valore effettivo della maglietta.
La scoperta della truffa
Dopo aver approfondito la questione, abbiamo scoperto che T-Post è già stata segnalata online come una truffa. Diverse persone, una volta sottoscritto l’abbonamento per ottenere la maglietta, si sono trovate impossibilitate a cancellare l’iscrizione e l’azienda ha continuato a prelevare denaro dalle loro carte di credito. Ecco uno dei commenti che abbiamo trovato:
“Truffa, ci sono cascato… Ho pagato per la spedizione della prima maglietta, che non ho mai ricevuto… poi ho provato a cancellare l’abbonamento, ma non c’è modo di farlo tramite il loro sito… non puoi nemmeno rimuovere la tua carta dal conto, ti dà solo l’opzione di aggiungerne una nuova.”
Inoltre, su LinkedIn e altri social, il proprietario di T-Post è stato accusato da vari utenti di essere uno scammer e di usare queste tattiche per adescare le persone. Leggete i commenti per verificare.
Un avviso per tutti
Se qualcuno vi propone un’offerta simile, vi consigliamo di fare molta attenzione. Le truffe che iniziano con una promessa di omaggio o di prova gratuita sono sempre più diffuse e spesso nascondono abbonamenti difficili da annullare. T-Post è solo un esempio di come un’azienda possa sfruttare la buona fede dei consumatori per guadagnare denaro, senza fornire il prodotto promesso e ignorando ogni richiesta di cancellazione.
Inoltre, è importante ricordare che queste aziende spesso smettono di rispondere alle email una volta che l’abbonamento è stato attivato, lasciando alle vittime il compito di risolvere la questione tramite la propria banca.
Fate attenzione e non lasciatevi ingannare!