Queima das Fitas, la celebrazione per la fine dell’anno accademico portoghese

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Queima das Fitas

Nel vasto panorama delle tradizioni universitarie europee, poche manifestazioni culturali riescono a incarnare lo spirito giovanile e l’orgoglio accademico come la Queima das Fitas in Portogallo. Questo evento, celebrato in tutto il paese, non solo simboleggia la fine dell’anno accademico, ma incarna anche una lunga storia di lotta per la libertà e di identità studentesca.

Origini e Evoluzione

La Queima das Fitas, letteralmente “bruciatura dei nastri”, ha le sue radici nella città universitaria di Coimbra, dove ha avuto inizio nel XIX secolo. Originariamente era un rito di passaggio per gli studenti finalisti, in cui venivano bruciati i nastri rappresentativi di ogni facoltà, la celebrazione si è evoluta nel corso degli anni, abbracciando tutte le sfumature della cultura studentesca.

Inizialmente, la festa era concentrata principalmente intorno ai rituali di laurea, ma nel corso del tempo è cresciuta in dimensioni e portata, diventando una celebrazione su vasta scala che coinvolge l’intera comunità universitaria e la popolazione locale. Oggi, la Queima das Fitas non è solo un momento di gioia per i laureati, ma anche un’occasione per riflettere sul significato dell’istruzione superiore e sulla sua importanza per lo sviluppo sociale e culturale del paese.

Questa festa, a seconda della città dove si festeggia, ha vari nomi, variando per ogni istituzione accademica (“Enterro” all’Università di Aveiro, “Enterro da Gata” all’Università del Minho, ecc.).

Il nome più comune è Queima comunque poichè quella dell’Università di Coimbra è la più antica del Portogallo ed è anche il nome più comune delle settimane accademiche di tutto il paese. La settimana accademica dell’Algarve è conosciuta per la famosa “benedizione delle tesi” ed è il più grande evento della città di Faro.

Rituali e Tradizioni

La Queima das Fitas è caratterizzata da una serie di eventi e rituali che si svolgono durante una settimana intensa di celebrazioni. Tra i momenti più significativi vi è la Serenata Monumentale, un concerto all’aperto che segna l’inizio ufficiale della festa. Durante questo evento, gli studenti eseguono canzoni tradizionali e inni universitari, creando un’atmosfera di gioia e commozione.

Un altro momento caratteristico è il Cortejo, una parata colorata e festosa che attraversa le strade della città. Gli studenti indossano i loro abiti accademici e portano con orgoglio i simboli della propria facoltà, mentre sfilano tra le acclamazioni della folla.

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Uno dei simboli più tradizionali è quello del martello della facoltà di Ingegneria Civile.

Il Cortejo non è solo un momento di festa, ma anche un’opportunità per gli studenti di esprimere la propria creatività e ingegno attraverso carrozze allegoriche e performance teatrali.

Originariamente, nel corteo, che fa parte delle attività accademiche della Queima das Fitas, i laureati andavano avanti e i carri allegorici e i nuovi studenti seguivano nella parte posteriore del corteo. Attualmente, i laureati sono dispersi nelle rispettive case (istituti di istruzione), subito davanti al proprio carro. Spesso, sui carri ci sono i “Fitados”. Dietro al carro, a chiudere ogni casa, ci sono i nuovi studenti. In questo giorno del corteo, i nuovi studenti, passando davanti alla tribuna, smettono di essere nuovi studenti e diventano “pastranos”.

Altre attività culturali legate all’evento

Attualmente, il programma della Queima das Fitas include, oltre a diverse attività culturali e sportive, le seguenti attività di natura tradizionale:

  • Récita das Faculdades;
  • Cortejo dos Pequenitos;
  • Venda das Pastinhas Dr. Elysio de Moura;
  • Serenata Monumental da Queima das Fitas;
  • Ceia dos Boémios;
  • Baile de Gala das Faculdades;
  • Cerimónia da Queima do Grelo;
  • Cortejo dos Grelados;
  • Sarau Académico;
  • Invasão às Escolas Secundárias;
  • Chá das Cinco;
  • Chá Dançante;

La storia della Queima das Fitas

La cerimonia della Queima das Fitas cominciò a comparire dagli anni ’50 del XIX secolo e consisteva nel bruciare i nastri di cotone che venivano usati per legare le cartelle dove si conservavano i riassunti. I nastri avevano i colori della Facoltà e venivano bruciati per simboleggiare la liberazione dal riassunto, che tanto tormentava gli Studenti. La combustione avveniva nel Largo da Sé Nova dove un Matricola scavava un buco nel terreno e i Quartanisti gettavano lì i nastri e seppellivano le ceneri. In due anni diversi, ci furono corsi che optarono per legare i nastri bruciati a un pallone aerostatico e lanciarlo in aria.

Il Corteo era appunto un corteo composto da carri trainati da animali ed erano decorati con moti satirici. Lo scopo era sfruttare lo status di neo-laureato per criticare e satirizzare sia i professori che le loro lezioni.

Dopo il Corteo dei Quartanisti si svolgeva la Latadas di Emancipazione delle Matricole. In questi eventi, le Matricole venivano equipaggiate con una varietà di utensili da cucina, lattine, trombe, clacson, orinatoi e fisarmoniche. Queste avevano l’obiettivo di creare confusione e infastidire gli altri colleghi che avevano ancora esami da svolgere. Se completavano la Latada, le Matricole venivano emancipate e salivano di grado nella Praxe.

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Queste Latadas erano estremamente perturbatrici per la città e fonte di grandi conflitti, come nella Latada del 1903, che diede origine alla Rivolta del Grelo, in cui gli Studenti si unirono alle ortolane del Mercato D. Pedro V contro una tassa di bollo.

Il 27 maggio 1913, dopo un’altra disputa tra gli studenti e le forze dell’ordine, uno studente rubò il berretto a un tenente della GNR. Il furto del berretto diede origine a un corteo in cui gli studenti mostrarono il berretto alla città per prendere in giro il tenente e ottennero la sua rimozione dall’incarico. Da allora, il 27 maggio è sempre stato segnato come il giorno in cui si svolgeva il Corteo della Queima das Fitas.

Dopo un breve declino dovuto alla Grande Guerra, nel 1919 gli studenti eleggono una commissione di Quartanisti per organizzare le feste accademiche di quell’anno. Si decise di dare maggior enfasi alla celebrazione dei Quartanisti e abbandonare le solite Latadas che erano dannose per la città e creavano conflitti. Si ufficializzava così la “Queima das Fitas”.

Nel 1920 nacque il primo programma ufficiale della Queima das Fitas dove i vari eventi culturali e sportivi che si svolgevano durante l’anno furono concentrati intorno al 27 maggio, data del Corteo. Nel 1929 si aggiunse la Corrida al programma ufficiale, nel 1930 la messa di Benedizione delle Cartelle, la vendita delle Pasticche Dottor Elysio de Moura nel 1932, il Ballo di Gala delle Facoltà nel 1933, la Cerimonia di Imposizione di Insegne dei Quartanisti nel 1946 e solo nel 1949 fu aggiunta al programma della Queima das Fitas la Serenata Monumentale. Il 22 aprile 1969, a causa dell’inizio della Crisi Accademica, il Consiglio dei Veterani decretò il Lutto Accademico e deliberò la cancellazione della Queima das Fitas. Tentativi di organizzare la Queima das Fitas tornarono ad avvenire solo dopo il 25 aprile.

Nel 1978 fu organizzato un Ballo di Gala segreto presso il Collegio di San Teotónio che fu interrotto da una pioggia di uova. Nella stessa settimana un gruppo di ex studenti organizzò un corteo con un solo carro che durò fino al passaggio del “Tropical”, dove i partecipanti furono violentemente aggrediti dagli anti-Praxisti. L’anno successivo, nel 1979, il Movimento Pro-Riorganizzazione e ripristino della Praxe Accademica di Coimbra riuscì a organizzare una Settimana Accademica con tutti gli eventi che caratterizzavano la Queima das Fitas e che ebbe un notevole successo.

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Alcuni ospiti Internazionali hanno partecipato alla Queima das Fitas

Spesso alla Queimas das Fitas di Coimbra vengono invitati artisti nazionali e internazionali. I concerti attraggono migliaia di spettatori da tutto il paese e dall’estero.

Nel 2012, la Queima das Fitas di Coimbra ha battuto il record di spettatori in un unico concerto con circa 60 mila persone che hanno partecipato all’evento nella notte in cui la città degli studenti ha ospitato il famoso DJ Steve Aoki. Alla fine della settimana festiva in questa città nello stesso anno, circa 200 mila persone hanno assistito ai concerti.

L’anno successivo, nel 2013, il DJ Hardwell ha superato il record dell’anno precedente, registrando il più grande numero di persone di sempre alla Queima das Fitas di Coimbra.

Significato Sociale e Culturale

La Queima das Fitas non è solo una festa universitaria, ma anche un importante momento di coesione sociale e di identità nazionale. Attraverso la sua celebrazione, i portoghesi manifestano il loro orgoglio per il sistema educativo del paese e riaffermano l’importanza della conoscenza e dell’apprendimento nella costruzione di una società inclusiva e progressista.

Inoltre, la Queima das Fitas svolge un ruolo significativo nel promuovere la diversità e l’inclusione all’interno delle istituzioni universitarie. Durante la festa, gli studenti di diverse facoltà e background si uniscono per celebrare il loro successo accademico e la loro diversità culturale, creando un senso di unità e solidarietà che va al di là delle differenze individuali.

La Queimas das Fitas è più di una celebrazione

La Queima das Fitas rappresenta molto più di una semplice celebrazione accademica. È un momento di gioia, di riflessione e di condivisione che unisce gli studenti, la comunità universitaria e l’intera nazione in un’unica voce di speranza e cambiamento. Attraverso questa festa, il Portogallo celebra non solo il suo passato e il suo presente, ma anche il suo futuro, incarnato nelle menti brillanti e nei cuori coraggiosi dei suoi giovani studenti.

Author

  • Alan De Ambrogi autore Portogallo lisbona magazine

    Residente a Lisbona dal 2020, laureato in marketing, coniuga la sua passione per i viaggi con l'amore per la scoperta di nuove culture. La sua penna trasmette esperienze uniche e riflessioni ispirate dai luoghi che esplora.

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