Il Portoghese assomiglia per davvero al Russo?

Conversando con persone che hanno avuto un contatto superficiale con il Portoghese europeo, capita di sentire affermare quanto questa lingua sia simile al Russo. Questa percezione ha davvero un fondamento? Cerchiamo di ragionare sul tema.
Portoghese e Russo, un’associazione insolita
Il confronto tra il portoghese e il russo potrebbe sembrare un’associazione insolita, ma a volte le somiglianze fonetiche possono ingannare. Dal punto di vista grammaticale, non esiste alcun legame particolare tra queste due lingue che sia significativamente più rilevante rispetto ad esempio a quello tra l’italiano o lo spagnolo e il russo. Tuttavia, esaminando alcune caratteristiche fonologiche, è possibile comprendere con più chiarezza perché alcune persone percepiscano una somiglianza tra due lingue così distanti tra di loro
L’inventario fonemico
Entrambe le lingue presentano un’inventario fonemico ricco di sibilanti “palatali”, come /ʃ/ (come nella parola “sciocco”) o /ʒ/ (come nell’esempio di “adagio toscano” o “jour francese”). Questi suoni sono particolarmente frequenti e possono contribuire alla percezione di somiglianza tra le lingue.
Ad esempio, nel portoghese, la palatalizzazione di /s z/ di fronte a occlusive e in posizione finale può dare origine a suoni simili a quelli presenti nel russo. Tuttavia, mentre nel portoghese questa caratteristica è dovuta principalmente alla palatalizzazione di alcune consonanti, nel russo è più legata alla palatalizzazione di consonanti davanti a suoni “frontali”.
La dominanza delle consonanti
Un altro motivo potrebbe essere la percezione di una relativa “dominanza” delle consonanti in entrambe le lingue. Nel portoghese, le vocali non accentate sono spesso ridotte o addirittura assenti, il che può creare una struttura sillabica con più consonanti. Anche se le lingue slave, incluse quelle orientali come il russo, tendono a presentare più sequenze consonantiche, grazie al fenomeno del полногласие (voce piena), che porta a sillabe come CVCV, il lessico russo è influenzato dai prestiti dallo slavo antico, che possono avere strutture sillabiche diverse e non sempre conformi alla “voce piena”.
Inoltre, entrambe le lingue presentano alcune vocali simili, come /ə ɐ ɨ/, che possono contribuire alla percezione di somiglianza fonetica.
Il Portoghese Brasiliano non viene mai associato al Russo
La percezione di somiglianza tra il portoghese europeo e il russo potrebbe, come appena discusso, essere amplificata dalla fonetica delle varianti europee della lingua portoghese, che condividono alcune caratteristiche con il russo. Tuttavia, va notato che questa associazione non si estende al portoghese brasiliano o africano, principalmente a causa delle differenze nella pronuncia e nella fonetica.
Il portoghese brasiliano, ad esempio, è noto per avere suoni più aperti e una maggiore enfasi sulle vocali rispetto al portoghese europeo, il che lo rende significativamente diverso dal russo. Allo stesso modo, le varianti africane del portoghese presentano tratti fonetici distinti che le differenziano sia dal portoghese europeo che dal russo. Pertanto, mentre alcune somiglianze fonetiche possono essere osservate tra il portoghese europeo e il russo, queste non si estendono automaticamente alle altre varianti della lingua portoghese.
Che cos’è la pareidolia linguistica?
Infine, la pareidolia linguistica potrebbe giocare un ruolo: quando si incontrano due lingue con alcune somiglianze fonetiche, è naturale cercare di stabilire connessioni anche se non esistono legami grammaticali o storici significativi tra di esse.
La pareidolia linguistica è un fenomeno intrigante che riflette la nostra predisposizione innata a cercare e trovare significati in suoni o sequenze fonetiche apparentemente casuali. Analogamente alla pareidolia visiva, in cui si riconoscono volti o forme familiari in oggetti o pattern casuali, la pareidolia linguistica porta le persone a percepire parole o frasi significative in sequenze di suoni che potrebbero essere del tutto casuali.
Questo fenomeno può manifestarsi in varie forme, come l’interpretazione di rumori ambientali come parole o frasi udibili, o addirittura nella percezione di significati in linguaggi stranieri non compresi. La pareidolia linguistica evidenzia la nostra naturale inclinazione a cercare schemi e significati nel caos apparente, mostrando come la nostra mente sia abile nel trovare ordine e coerenza anche quando non esiste necessariamente.
Non esiste un vero legame tra il Portoghese e il Russo
In conclusione, sebbene possano esserci alcune somiglianze superficiali tra il portoghese e il russo, non esiste un legame sostanziale che giustifichi l’affermazione che siano linguaggi simili. La percezione di similitudini potrebbe essere dovuta più a fenomeni fonetici e lessicali che a una reale affinità grammaticale.