Perché il Portogallo si chiama così?

L’origine del nome Portogallo affonda le sue radici nell’antichità, in un tempo in cui la regione era dominata dall’Impero Romano. La città di Porto, situata alla foce del fiume Duero, era originariamente conosciuta come Cale. Attorno al 200 a.C., con l’espansione dei Romani nella Penisola Iberica, questa città divenne nota come Portus Cale (porto di Cale), grazie alla sua importanza come snodo commerciale.
Dal Portus Cale a Portucale
Durante l’Alto Medioevo, l’area intorno a Porto cadde sotto il dominio dei Suebi e dei Visigoti. In questo periodo, il nome della regione si trasformò in Portucale. Col passare del tempo, il termine si evolse ulteriormente in Portugale e, infine, in Portugal, nome che iniziò a indicare la regione compresa tra il fiume Duero e il Minho.
La nascita del Portogallo
Il territorio che circondava Porto divenne noto come il Condado Portucalense, una contea che acquisì sempre più autonomia durante le guerre di riconquista dai Mori. Con il consolidamento del potere politico nella regione, i confini si estesero, e nel XII secolo, con la proclamazione di Afonso Henriques come primo re del Portogallo, nacque un regno indipendente. Da allora, il nome Portugale divenne ufficialmente Portugal.
L’origine incerta di Cale
L’etimologia del nome Cale rimane ancora oggi incerta. Alcuni studiosi ipotizzano che derivi dal greco “kalós”, che significa “bello”, mentre altre teorie suggeriscono una possibile origine celtica, dove Cale potrebbe significare “porto” o “rifugio”. Un’altra ipotesi è che il nome derivi da Cailleach, una figura della mitologia gaelica. Nonostante queste incertezze, è evidente che la città di Porto e la sua lunga storia abbiano avuto un ruolo cruciale nella formazione dell’identità del Portogallo.