Indagine conferma cause dell’incidente mortale di Diogo Jota e del fratello André Silva
Il mondo del calcio piange due delle sue giovani promesse: Diogo Jota, 28 anni, attaccante del Liverpool e della nazionale portoghese, e il fratello André Silva, 25 anni, in forza al Penafiel.
Secondo quanto riportato dalla Brigada de Tráfico del Comando di Zamora della Guardia Civil, le cause principali dell’incidente sarebbero un problema alla ruota del veicolo e l’eccesso di velocità. Gli inquirenti stanno ultimando la relazione finale, che sarà trasmessa al Dipartimento del Traffico spagnolo.
Una tragedia evitabile?
I due fratelli erano diretti a Benavente, a circa 60 km dal luogo dell’impatto, con l’intenzione di raggiungere Santander, dove avrebbero preso un traghetto per Portsmouth, in Inghilterra. Una scelta insolita per Diogo Jota, che di norma viaggiava in aereo. Tuttavia, dopo un recente intervento chirurgico ai polmoni, i medici gli avevano sconsigliato di volare a causa del rischio legato alla pressione atmosferica.
L’incidente si è verificato intorno alle 00:30 di giovedì, al chilometro 65 della A-52, in un tratto che non presentava condizioni climatiche particolarmente avverse. Secondo il quotidiano spagnolo El Mundo, l’identificazione dei corpi è stata possibile grazie agli effetti personali rinvenuti sul posto.
Il cordoglio del mondo del calcio
L’annuncio della morte di Diogo Jota e André Silva ha scosso profondamente non solo il Portogallo, ma l’intero panorama calcistico internazionale. Il Porto FC, club che ha visto crescere entrambi i fratelli nel settore giovanile, ha pubblicato una nota ufficiale in cui esprime “profondo dolore e solidarietà alla famiglia”.
Nel frattempo, il Liverpool FC, dove Jota militava dal 2020, ha reso omaggio al proprio attaccante con una commemorazione durante la prima giornata di ritiro estivo. I tifosi hanno esposto striscioni e indossato maglie con il suo nome, in un momento toccante che ha unito il club in un unico abbraccio collettivo.
Una perdita doppia per il calcio portoghese
Diogo Jota era considerato uno dei volti simbolo della nuova generazione lusitana, protagonista sia con i Reds che con la maglia della nazionale portoghese. André Silva, seppur meno conosciuto, stava costruendo una solida carriera con il Penafiel, in seconda divisione.
La scomparsa dei due fratelli rappresenta una doppia ferita per il calcio portoghese, che solo pochi mesi fa celebrava le gesta dei suoi campioni a Euro 2024. Ora, il lutto unisce tifosi, compagni di squadra, tecnici e dirigenti.
In attesa della relazione ufficiale, rimane il dolore e la sensazione di una tragedia che forse si sarebbe potuta evitare. Le indagini proseguono per chiarire ogni dettaglio, ma il calcio ha già perso due dei suoi protagonisti più promettenti.
Riposate in pace, Diogo e André.
