A Canção de Lisboa: Un pilastro del cinema portoghese
A Canção de Lisboa (1933), diretto da José Cottinelli Telmo, è considerato uno dei film più importanti nella storia del cinema portoghese. Questa pellicola comica non solo rappresenta uno dei primi esempi di film sonori realizzati interamente in Portogallo, ma ha anche contribuito a definire il genere della “comédia à portuguesa”, un tipo di commedia popolare che ha segnato l’immaginario collettivo del paese.
Grazie a protagonisti iconici come Vasco Santana, Beatriz Costa e António Silva, il film racconta una storia profondamente legata alla cultura e alle tradizioni portoghesi, presentando situazioni e personaggi che rispecchiano la vita quotidiana della Lisbona degli anni ’30.
Perchè A Canção de Lisboa è un film così importante?
Essendo stato il secondo lungometraggio sonoro portoghese, A Canção de Lisboa ha avuto un ruolo cruciale nell’evoluzione del cinema nazionale, non solo per la sua innovazione tecnologica, ma anche per la sua capacità di connettersi con il pubblico, sia in patria che nelle allora colonie portoghesi.
Il contesto storico e culturale
A Canção de Lisboa occupa una posizione di rilievo nella storia del cinema portoghese, essendo la seconda pellicola sonora del paese dopo A Severa del 1931, un altro film iconico che segnò l’inizio di una nuova era cinematografica. Mentre A Severa si concentrava sul fado, un elemento fondamentale della cultura portoghese, A Canção de Lisboa consolidò la tradizione della commedia, introducendo un genere che sarebbe diventato sinonimo di cinema popolare portoghese.
Il film non ebbe successo solo in Portogallo, ma anche nei territori di Ultramar, come le colonie africane, e in Brasile, dove il pubblico si riconosceva nelle dinamiche sociali e nelle rappresentazioni dei personaggi. Questa vasta diffusione contribuì a rafforzare l’identità culturale portoghese a livello internazionale, mostrando al mondo l’essenza di un popolo attraverso il linguaggio del cinema.
Uno dei motivi del grande successo del film risiede nella sua capacità di catturare il “carattere portoghese”. Le situazioni rappresentate, come le disavventure del protagonista Vasco e la sua vita tra gli eccessi e le bugie, riflettono un umorismo tipico della cultura locale, fatto di ironia, leggerezza e una forte identificazione con la vita di tutti i giorni. Grazie a questo, A Canção de Lisboa riuscì a entrare nel cuore degli spettatori, che vedevano nella commedia un riflesso autentico della loro realtà.
Trama del film
La trama di A Canção de Lisboa ruota attorno a Vasco Leitão, interpretato da Vasco Santana, un giovane studente di medicina che conduce una vita spensierata e bohemienne a Lisbona. Nonostante sia iscritto all’università, Vasco trascura i suoi studi, preferendo passare le giornate nei caffè, nei ritrovi popolari e agli eventi di fado. Il suo stile di vita è sostenuto economicamente dalle zie, Perpétua e Efigénia, che vivono in una cittadina di provincia e credono che il loro nipote sia ormai un affermato medico con un lussuoso studio a Lisbona. Vasco, infatti, ha sempre mantenuto la finzione di essere un brillante studente che ha già ottenuto il titolo di dottore, scrivendo loro lettere piene di bugie.
Le avventure di Vasco si complicano quando riceve una lettera dalle zie che annunciano una loro imminente visita a Lisbona per conoscere di persona il nipote e la sua “vita di successo”. Vasco si trova così intrappolato nella sua stessa farsa, cercando disperatamente di evitare che le zie scoprano la verità. Nella stessa giornata, il giovane fallisce l’esame finale di medicina e si ritrova a dover affrontare l’arrivo delle parenti senza un piano preciso.
Durante la visita, Vasco cerca in ogni modo di ingannare le zie, portandole in giro per Lisbona e cercando di far loro credere di essere un rispettato professionista. Gli sforzi di Vasco culminano in una serie di situazioni comiche e imbarazzanti, inclusa una visita al giardino zoologico, dove viene erroneamente scambiato per un veterinario e costretto a “visitare” gli animali. Nonostante i suoi tentativi disperati, le zie cominciano a sospettare che qualcosa non torni e presto scoprono la verità sul nipote.
Le disavventure di Vasco lo portano infine a riflettere sulle sue azioni. Con l’aiuto del suo migliore amico Carlos, interpretato da Manoel de Oliveira, Vasco riesce a trovare lavoro come cantante di fado in un ristorante e decide di rimettere ordine nella sua vita. Dopo varie peripezie, Vasco riesce finalmente a superare l’esame di medicina, riabilitando la sua reputazione. Alla fine, non solo fa pace con le zie, ma riesce anche a conquistare la mano della sua amata Alice, la figlia del sarto Caetano Costa, coronando il film con un lieto fine.
Personaggi principali e attori
Nel film A Canção de Lisboa, Vasco Santana interpreta Vasco Leitão, il protagonista, un giovane studente di medicina pigro e bohemien, la cui esistenza si basa su bugie e stratagemmi per mantenere uno stile di vita spensierato. Santana, già celebre per il suo talento comico, si distingue in questo ruolo grazie alla sua capacità di incarnare l’umorismo tipicamente portoghese, mescolando ingenuità e scaltrezza, che fanno di Vasco un personaggio memorabile.
Accanto a lui, Beatriz Costa interpreta Alice Costa, una costuriera del Bairro dos Castelinhos e l’interesse amoroso di Vasco. Costa, una delle attrici più amate del cinema portoghese, dà vita a un personaggio vivace e indipendente, che rappresenta una controparte dinamica e brillante alla pigrizia di Vasco. La sua performance aggiunge leggerezza e freschezza alla storia.
António Silva, altro pilastro della commedia portoghese, interpreta Caetano Costa, il padre di Alice e sarto. Il suo personaggio, preoccupato per la relazione della figlia con Vasco, porta sullo schermo una combinazione perfetta di severità paterna e arguzia, accentuando i toni comici del film.
Un contributo significativo arriva anche da Manoel de Oliveira, che interpreta Carlos, il migliore amico di Vasco. A quel tempo, de Oliveira era all’inizio della sua carriera cinematografica e sarebbe poi diventato uno dei registi più influenti del cinema mondiale. La sua presenza in A Canção de Lisboa è una nota storica interessante, poiché il film rappresenta una delle sue poche apparizioni come attore.
Produzione e realizzazione
- A Canção de Lisboa* fu diretto da José Cottinelli Telmo, un architetto di professione che si cimentò nel cinema solo per questa pellicola. Nonostante fosse l’unico film che abbia mai diretto, Telmo dimostrò una padronanza straordinaria della messa in scena e della composizione delle immagini, probabilmente grazie al suo background architettonico. Il suo approccio visivo, infatti, si distingue per l’uso creativo degli spazi di Lisbona, con riprese sia in esterni che in studio che esaltano la bellezza della città e i suoi scenari.
La produzione del film vide la collaborazione di alcune delle figure più illustri della cultura portoghese dell’epoca. Tra loro, il poeta José Gomes Ferreira, che lavorò come assistente di redazione, e l’artista Almada Negreiros, che creò i celebri poster promozionali del film. Negreiros, uno dei più importanti esponenti dell’avanguardia portoghese, contribuì con la sua sensibilità artistica a elevare il profilo estetico della pellicola, rendendola visivamente attraente e culturalmente significativa.
Il film fu prodotto dalla Tobis Portuguesa, un’impresa cinematografica all’avanguardia per l’epoca, con tecnologie moderne che permisero una qualità sonora e visiva di alto livello. Il successo del film contribuì in modo sostanziale alla crescita dell’industria cinematografica portoghese, al punto che gli incassi di A Canção de Lisboa furono sufficienti per finanziare una parte delle strutture della Tobis, che erano in costruzione durante la lavorazione del film.
Il ruolo di Lisbona nel film
- A Canção de Lisboa* non è soltanto una commedia, ma anche una celebrazione della città di Lisbona. La capitale portoghese gioca un ruolo centrale nel film, con i suoi scenari che fungono da sfondo vivo e caratteristico alle vicende dei personaggi. José Cottinelli Telmo, grazie alla sua formazione come architetto, utilizza abilmente sia set in studio che riprese in esterni per rappresentare al meglio l’essenza della città. Le strade acciottolate, le piazze affollate e i ritrovi popolari di Lisbona sono parte integrante della narrazione, conferendo autenticità e un forte senso di appartenenza culturale al film.
Una delle scene più iconiche di A Canção de Lisboa è il “Fado do Estudante”, una sequenza memorabile in cui il protagonista, Vasco, interpreta una canzone che incarna lo spirito malinconico e allo stesso tempo vivace della vita universitaria. Questa scena fu girata sulla terrazza della Cervejaria Portugália, un edificio storico situato sull’Avenida Almirante Reis. La location, con la sua vista panoramica sulla città, aggiunge ulteriore fascino e rafforza il legame tra la storia e la cultura urbana di Lisbona. Questa rappresentazione della città, attraverso i suoi spazi e le sue atmosfere, ha contribuito a rendere il film un importante documento visivo della Lisbona degli anni ’30.
Per chi voglia vederlo, il film è disponibile su Youtube.
Il successo e l’impatto culturale
Al momento della sua uscita, A Canção de Lisboa fu accolto con grande entusiasmo dal pubblico. Non solo divenne immediatamente un successo finanziario, ma la sua popolarità si estese anche ai territori di Ultramar e al Brasile, cementando la sua reputazione come una delle opere più rappresentative della cultura portoghese. Il film fu tanto apprezzato che i biglietti per assistere alla proiezione iniziale erano più costosi del normale, sottolineando il suo status di evento culturale di prestigio.
Uno degli aspetti più rilevanti del film è l’influenza che esercitò nella definizione del genere della “comédia à portuguesa”, un tipo di commedia che fonde ironia, umorismo popolare e situazioni quotidiane tipicamente portoghesi. A Canção de Lisboa stabilì molti dei canoni che sarebbero stati seguiti dai film successivi del genere, con protagonisti “tipici”, trame incentrate su disavventure comiche e un profondo radicamento nel contesto sociale e culturale nazionale.
La sua popolarità è durata nel tempo, al punto che il film fu trasmesso molte volte in televisione, diventando un appuntamento fisso nei palinsesti della RTP, soprattutto durante le festività natalizie e pasquali. Anche dopo il 25 aprile 1974, la Rivoluzione dei Garofani, che segnò la fine del regime dittatoriale portoghese, A Canção de Lisboa mantenne il suo posto d’onore nel cuore degli spettatori. Nonostante il clima politico post-rivoluzionario, che tendeva a disprezzare le produzioni associate al vecchio regime, il film continuò ad essere amato e apprezzato per il suo valore comico e culturale. Ancora oggi è considerato uno dei migliori esempi del cinema classico portoghese, simbolo di un’epoca e di un’arte che non ha mai smesso di essere rivista e apprezzata.
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Trasposizioni e omaggi moderni
L’eredità di A Canção de Lisboa ha continuato a ispirare artisti nel corso del tempo. Nel 2005, Filipe La Féria ha diretto una versione musicale del film, celebrando lo spirito e l’essenza della pellicola originale. Questo adattamento teatrale ha riportato in vita i personaggi e le atmosfere della Lisbona degli anni ’30, arricchendoli con scenografie spettacolari e un cast di oltre cinquanta attori, ballerini e musicisti. La Féria ha saputo catturare l’anima del film, rendendolo accessibile a nuove generazioni e confermando la sua importanza nel panorama culturale portoghese.
Nel 2016, il regista Pedro Varela ha realizzato un remake moderno del film, mantenendo l’ironia e il fascino della trama originale, ma aggiornandola al contesto contemporaneo. Il nuovo A Canção de Lisboa ha cercato di omaggiare l’opera originale pur introducendo elementi più attuali, con una sensibilità moderna che ha cercato di avvicinare il classico film alle nuove generazioni di spettatori.
A Canção de Lisboa è un classico senza tempo
A Canção de Lisboa rimane un capolavoro intramontabile del cinema portoghese. Grazie alla sua capacità di catturare lo spirito popolare lusitano, il film è riuscito a plasmare l’immaginario collettivo del Portogallo e a influenzare generazioni di spettatori e cineasti. La commedia, pur profondamente radicata nelle sue origini storiche, continua ad essere apprezzata per la sua universalità e per la sua capacità di far ridere e riflettere.
Con la sua influenza su produzioni successive, trasposizioni teatrali e remake moderni, A Canção de Lisboa mantiene vivo lo spirito della commedia popolare portoghese, celebrando l’identità e il carattere del suo popolo. Un’opera che ha lasciato un segno indelebile nella cultura portoghese e che continua a essere rivista, reinterpretata e amata.