Come affittare una stanza legalmente in Portogallo

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Affittare una stanza in Portogallo è un’opzione sempre più comune, sia per chi cerca un alloggio temporaneo, sia per i proprietari che vogliono massimizzare i loro guadagni. Tuttavia, è fondamentale seguire alcune regole e procedure per evitare problemi legali. Ecco una guida dettagliata per affittare una stanza in modo legale e conforme alla normativa portoghese.

Tipologie di affitto

Ci sono diverse possibilità per chi vuole affittare una stanza in Portogallo:

  • Affitto dell’intero immobile: il proprietario affitta tutto l’appartamento a un singolo inquilino o a una famiglia.
  • Affitto di un immobile a più persone con un contratto unico: gruppi di amici o coinquilini condividono l’intero appartamento, firmando un solo contratto di locazione.
  • Affitto di stanze individuali: in questo caso, si affittano singole stanze all’interno dello stesso immobile, ognuna con un contratto separato per ogni inquilino.

Tutte queste opzioni richiedono un contratto di locazione, anche nel caso di stanze singole, per garantire che tutte le parti siano protette legalmente.

Elementi essenziali del contratto

Per rendere il contratto di affitto valido, deve contenere alcune informazioni chiave. Un contratto di affitto per una stanza dovrebbe includere:

  • Dati personali del proprietario (locatore) e dell’inquilino.
  • La durata del contratto: può essere a termine (con una data di fine) o a tempo indeterminato, con eventuali clausole di rinnovo.
  • L’importo dell’affitto e le modalità di pagamento (mensile, trimestrale, ecc.).
  • La descrizione della stanza specifica che viene affittata e la conferma delle aree comuni accessibili (es. cucina, bagno, soggiorno).
  • Le spese incluse o escluse (come acqua, elettricità, gas, internet), indicando se queste sono incluse nell’affitto o da pagare separatamente.
  • La possibilità di subaffitto da parte dell’inquilino, se consentito.
  • Eventuali altre condizioni rilevanti, come regole sulla convivenza o sull’utilizzo degli spazi comuni.

Questo tipo di accordo è spesso chiamato contratto di locazione parziale e garantisce una regolamentazione chiara per chi affitta stanze singole in appartamenti condivisi.

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Aspetti fiscali per il locatore

Il locatore ha diverse responsabilità fiscali quando affitta una stanza. Deve registrare il contratto presso l’Autoridade Tributária e Aduaneira (l’autorità fiscale portoghese) e pagare l’imposta di bollo, pari al 10% del valore del canone annuale. Inoltre, i guadagni derivanti dall’affitto devono essere dichiarati nel quadro fiscale del locatore, con una tassazione autonoma del 28%. Tuttavia, il locatore può beneficiare di riduzioni fiscali in base alla durata del contratto:

  • Riduzione del 2% per contratti di durata tra 2 e 5 anni.
  • Riduzione del 5% per contratti tra 5 e 10 anni.
  • Riduzioni maggiori per contratti di oltre 10 anni.

Il locatore deve inoltre emettere ricevute mensili tramite il portale delle finanze per ogni pagamento ricevuto e inviarle all’inquilino.

Deduzioni fiscali per l’inquilino

Anche gli inquilini possono beneficiare di vantaggi fiscali. Se la stanza affittata è destinata ad essere la residenza principale, l’inquilino può richiedere delle deduzioni nella dichiarazione dei redditi. Gli studenti, in particolare, possono dedurre l’importo dell’affitto come spesa di istruzione, purché frequentino un’istituzione scolastica riconosciuta e la loro residenza principale sia situata a più di 50 km di distanza.

Gestione delle spese comuni

Quando si affitta una stanza, è essenziale definire chiaramente come verranno gestite le spese comuni. In genere, ci sono due possibilità:

  • Spese incluse: le utenze (elettricità, acqua, gas, internet) sono già comprese nell’affitto mensile, quindi l’inquilino paga una cifra fissa ogni mese.
  • Spese escluse: le utenze vengono pagate separatamente. In questo caso, è importante stabilire in anticipo come verranno divise le spese tra i vari coinquilini, ad esempio in base al numero di persone o ai consumi effettivi.

Dato che gli inquilini possono cambiare frequentemente, è spesso consigliabile che il proprietario mantenga le utenze intestate a suo nome per evitare continui cambi di intestazione e fatturazione.

Cauzione e garanzie

In Portogallo, è pratica comune richiedere una cauzione al momento della firma del contratto. Questa somma viene trattenuta dal locatore come garanzia per eventuali danni o pagamenti non effettuati. La cauzione, di solito pari a uno o due mesi di affitto, deve essere restituita alla fine del contratto, salvo danni o irregolarità nei pagamenti. In qualche caso può essere richiesto un fiador, ovvero un garante che garantisca il pagamento dell’affitto.

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Conclusioni

Affittare una stanza in Portogallo può essere una scelta conveniente e flessibile, ma è essenziale seguire le normative per evitare complicazioni legali. Assicurarsi di avere un contratto scritto chiaro e registrato, gestire in modo trasparente le spese e rispettare gli obblighi fiscali garantirà una relazione positiva e priva di problemi tra locatore e inquilino.

Author

  • Alan De Ambrogi autore Portogallo lisbona magazine

    Residente a Lisbona dal 2020, laureato in marketing, coniuga la sua passione per i viaggi con l'amore per la scoperta di nuove culture. La sua penna trasmette esperienze uniche e riflessioni ispirate dai luoghi che esplora.

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